Chiambretti Wednesday Show. Spostato dalla domenica sera al mercoledì, il Chiambretti Show non è più Sunday ma invece Wednesday. Non cambia nulla però: il programma rimane uguale. Uguale anche il previsto appuntamento con un politico che deve sottoporsi a una sorta di mini conferenza stampa con alcuni spettatori selezionati precedentemente. Ieri sera toccava al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. In realtà il previsto incontro finto-stampa non è andato in onda. Come mai? Stando a quanto comunicato dai presenti e secondo quanto riporta un articolo de Il Fatto Quotidiano, Roberto Formigoni appena arrivato negli studi del programma avrebbe voluto sapere chi erano le persone che gli avrebbero fatto le domande. Saputo che uno di essi era Lorenzo Lipparini, un appartenente al Partito radicale che ha scritto un libro molto polemico proprio su Formigoni in cui si denunciano sue presunte attività illegali, tra cui la vicenda delle firme false  che sarebbero state presentate dai suoi sostenitori nelle ultime elezioni regionali, il politico ha preferito fare marcia indietro e andarsene a casa.



La versione del Lipparini è che Formigoni con la scusa che avrebbe dovuto aspettare quaranta minuti per il ritardo accumulato dalla trasmissione, si è allontanato. Sempre secondo Lipparini, Formigoni sarebbe stato letteralmente inseguito dalle hostess e dalle telefonate di Chiambretti. In studio c’era anche un blogger del giornale Il Fatto Quotidiano che doveva fare domande sulla gestione della sanità in Lombardia in qualità di medico. Anche lui sostiene che Formigoni se ne sia andato perché non voleva rispondere alle sue domande. A questa ricostruzione riportata dallo stesso Fatto Quotidiano, ha replicato oggi la portavoce di Roberto Formigoni con una lettera pubblicata sul sito del giornale.
La portavoce sostiene che non ci sia stata alcuna fuga per via dei due personaggi che dovevano porre le domande, ma che l’ufficio stampa di Formigoni aveva fatto sapere in anticipo che il presidente poteva fermarsi solo fino alle 20 e 15, avendo un altro appuntamento. Arrivato negli studi alle 19 e 15 era stato informato che si era verificato un ritardo al massimo di un quarto d’ora, dice sempre la portavoce, che poi è diventato un ritardo proseguito fino alle 20 e 10.

Formigoni ha infine aspettato fino alle 20 e 24 quando è dovuto andare via per non far saltare l’appuntamento successivo. Lo stesso Chiambretti gli avrebbe telefonato per scusarsi dicendo di capire i suoi impegni inderogabili. Nessun problema invece con Lipparini che sarebbe stato salutato cordialmente dalla portavoce e dallo stesso Formigoni nei camerini del programma.

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