Mai per amore si conclude martedì prossimo con Helena e Glory, film diretto da Marco Pontecorvo (leggi qui l’intervista), di cui vi diamo le anticipazioni alla pagina seguente. Grande successo per la serie di film “denuncia” contro la violenza sulle donne, che Rai Uno ha coraggiosamente deciso di mandare in prima serata. Ieri sera è stato trasmesso il film La fuga di Teresa, con Nina Torresi, Stefania Rocca e Alessio Boni (leggi l’intervista ad Alessandro Meluzzi). Cosa ha spinto Laura verso il siucidio? Dietro il tragico gesto una drammatica storia di violenza tra le mura domestiche, che potrete scoprire nella sintesi qui di seguito.  Capire cosa ci sia dietro il suicidio della madre Laura (una bravissima Stefania Rocca): questo è il proponimento che muove Teresa (Nina Torresi), una ragazza che non riesce a spiegarsi l’atto che ha sconvolto anche la sua vita e a rassegnarsi ad esso. Perché una donna all’apparenza felice, con una vita privata del tutto ineccepibile e una carriera che appare ormai lanciata verso il successo e la piena realizzazione, decide all’improvviso di isolarsi da tutto e da tutti, come ha fatto Laura negli ultimi due anni della sua vita, sino a decidere di privarsi della stessa? La domanda che ossessiona la ragazza, una sedicenne che ormai da due anni studia all’estero, senza comunque smettere di pensare a quanto successo alla madre, sembra però non interessare minimamente al padre di lei e compagno della donna morta, Stefano (Alessio Boni, anche lui estremamente convincente), un medico molto stimato nel suo ambiente, che non si pone, stranamente, gli interrogativi in questione, sino a sembrarne del tutto disinteressato. Teresa non si fa però dissuadere dalle risposte evasive che le vengono date dal padre, il quale imputa il suicidio alla depressione e inizia a scavare in maniera sempre più profonda nella vita della madre, per cercare di mettere a posto i tasselli di un puzzle che possa essere in grado di spiegare cosa abbia realmente spinto la madre a dar luogo ad un gesto così estremo e disperato. Nel suo viaggio all’interno della vita della donna defunta, che prevede la scoperta di luoghi e persone che ne hanno fatto parte, sino a segnarla in maniera profonda, Teresa viene aiutata da un ragazzo diciottenne segnato da una pessima fama, Miki, il quale è visibilmente innamorato di lei. Fuggita, insieme a Miki, per il quale il viaggio ha una valenza soprattutto sentimentale,Teresa riesce infine a riannodare i fili di una esistenza segnata dal dolore e a scoprire quale sia stata la molla che ha infine scatenato il desiderio di farla finita di Laura: una violenza domestica, quella stessa che il padre ha cercato di coprire, fatta di pressioni psicologiche senza fine, sino al punto di rottura espresso nel suicidio. Continua alla pagina seguente. 



Mai per amore, trama del film Helena e Glory – Helena è una donna tradita dal suo compagno, Christian, che prima l’ha resa madre e poi si è trasformato nel suo tremendo aguzzino, cattivo e violento. Glory invece è una ragazza dall’indole solare. Le due ragazze si prostituiscono, per ragioni diverse. Insieme troveranno la forza per ribellarsi ai propri sfruttatori, per tornare a un’esistenza da donne libere e felici. 

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