Servizio Pubblico, il video di Beppe Grillo. 26 aprile 2012 – In una puntata dedicata alla crisi ecco il parere di Beppe Grillo: cosa sta succedendo nella Francia che si ribella all’Europa, nell’Olanda che chiede di cambiare e in Italia dove ogni giorno la crisi miete una vittima? C’è davvero solo una soluzione per mettersi la crisi alle spalle? Solo uscendo dall’euro l’Italia può salvarsi? Sono questi gli interrogativi a cui Grillo risponde nella puntata di Servizio Pubblico di ieri, 26 aprile 2012. Beppe Grillo non è ospite in studio in studio, dove invece ci sono Alessandra Mussolini e Fassina del Pd. Le parole di Grillo provengono invece da un comizio, in cui il leader del Movimento 5 Stelle torna a trattare i maggiori temi dattualità. Grillo chiede alle persone che sono in piazza con lui cosa voterebbero, ma nessuno alza la mano nè per il Pd nè per il Pdl. “Per questo stanno nascendo tutti questi partiti che hanno l’obiettivo di prendere qualche voto, ma alla fine le persone sono sempre le stesse ma con altri nomi”, continua Grillo nel comizio di Padova. L’ingiustizia dei rimborsi elettorali in un paese che va allo sfacelo, “e pensare che Bossi era uno che per strada gridava che Berlusconi era un mafioso: e poi cosa ha fatto? E’ entrato anche lui nel sistema. Nessuno che chiede scusa, nessuno che propone una soluzione. Come è possibile avere un buco da 40 milioni di euro? E ora raccolgono le firme per i rimborsi elettorali invece di ridare i soldi di 20 anni di furto agli italiani. Io però sono un populista, questo è quello che si dice di me. Cosa si può fare? La soluzione potrebbe essere quella di uscire dall’Euro ma non dall’Europa. Non si sa cosa succederebbe ma è anche vero che peggio di così sarebbe difficile andare giù. L’euro è un cappio al collo secondo Grillo e bisogna liberarsene. Grillo ricorda il 25 aprile e gli italiani che hanno lottato per ottenere quello che oggi abbiamo: i nostri padri, i nostri nonni, sono morti, hanno versato sangue per avere quello che oggi noi neppure apprezziamo. Dalla scuola pubblica alla sanità pubblica: tutte cosa che sono arrivate dopo sacrifici e lotte ma noi forse lo abbiamo dimenticato, almeno secondo il parere del comico ligure. Come si dovrebbe fare per tornare come prima? “Io per esempio organizzavo uno spettacolo e la gente veniva a vedermi e pagava il biglietto, se piaceva quello che facevo si tornava, altrimenti no. E’ la domanda a cui risponde poi una adeguata offerta” commenta così Grillo. Una persona che ha rubato però per trent’anni non può capire quelle che sono le esigenze di chi invece ha sempre vissuto in modo onesto. C’è gente che si uccide per la crisi e la risposta dei politici sapete qual è, secondo Grillo? “Stiamo vedendo uno spiraglio di luce…peccato che forse si tratti di un treno che sta per investirti magari…” commenta ironicamente il comico. “Siamo schiavi di un debito dal quale non usciremo più. Se io vado in banca mi chiedono tutte la garanzie possibili, ai politici anticipano dei soldi che neppure hanno.” I politici di oggi vivono nel passato e non sanno cosa significhi ragionare ai tempi di oggi, spiega Grilllo. Grillo viene inseguito e braccato dai giornalisti di Servizio Pubblico che gli chiedono di rispondere a un paio di domande ma la missione sembra sempre più difficile tanto che non si riesce a strappare a lui nessuna dichiarazione. Luca Bertazzoni lo punzecchia anche dicendo: “Adesso che fai, diventi come i politici che non rispondono alle nostre domande?”. L’impresa di ascoltare Grillo era invece era riuscita ai giornalisti di Piazza Pulita che nella puntata di giovedì scorso lo avevano intervistato chiedendogli appunto delle spiegazioni sulla sua convinzione che la cura sia nell’uscita dall’Euro.