Mentre i super-tecnici si occupano di spending review e nel contempo i cittadini segnalano online gli sprechi pubblici, il Pil resta fermo al pal (cioè non cresce di un pel), nonostante il pool (di super-tecnici), la situazione dei conti pubblici continua a essere complicata e urge raccogliere nuove risorse. Così il Governo ha pensato di insediare, presso la scuola Torquato Tasso, una nuova commissione di super-mega-esperti per occuparsi di nuove tasse. A guidarla è Vincenzo Visco, per meriti acquisiti nel corso del tempo, un vero luminare in materia di pressione fiscale. Al suo fianco, Innocenzo Cipolletta, cooptato in fretta e furia dopo aver pubblicato sullEspresso il suo peana in difesa dellImu, e il professor Colberto Tartassoni, massimo esperto a livello mondiale di TSC, vale a dire, Tecniche di Spremitura dei Contribuenti, il cui motto è: Lasciate ogni speranza – e ogni reddito – voi che Entrate (nel senso di Agenzia delle).
I tre super-mega-tecnici si sono subito messi al lavoro e, visto che la creatività in tema fiscale non fa certo loro difetto, nel giro di pochi giorni hanno vergato e inviato al Governo una corposa relazione intitolata Tasse, tassette, tassine e Tassotti: come un elevato tasso di tasse tartassa i contribuenti, ma fa i burocrati della spesa pubblica contenti. Ecco gli acronimi dei tributi più importanti.
E lAccise sulla Casa Comprata Intenzionalmente. In pratica, si aggiunge allImu e colpisce lintenzione di voler (o aver voluto) comprare casa per mettere su famiglia. Si calcola così: si prende il valore di mercato della propria abitazione, lo si moltiplica per il suo valore catastale aggiornato e poi si applica un coefficiente parametrato con le quotazioni immobiliari della via più costosa al mondo (è l’Avenue Princess Grace nel Principato di Monaco: oltre 150mila euro al metro quadro). A quel punto si applica il cosiddetto moltiplicatore del Cern (unidea del professor Tartassoni, di cui va molto orgoglioso per la sua rilevanza scientifica), che fa ulteriormente schizzare alle stelle il costo. LACCI però, che è retroattiva (Visco ha chiesto di inglobare nella nuova tassa le compravendite e le proprietà a partire dagli anni Cinquanta), si potrà pagare in due comode rate semestrali. Ai Comuni, poi, è concessa la facoltà di applicare unulteriore, pesantissima, addizionale, chiamata Acci-Picchia.
Questo Dazio Affibbiato al Denaro Affluito sullUnghia Mentre Paghiamo un Acquisto è unaltra idea del professor Tartassoni, che in gioventù era un fan delle gemelle Kessler. Il dazio si applica a tutte le transazioni che superano i 99 centesimi, mance ai camerieri e obolo ai mendicanti compresi. Questa misura dovrebbe favorire un maggiore uso di carte di credito e bancomat, sui quali verrà applicato, in tempi brevi, un ulteriore balzello.
Sono due tasse connesse tra loro che colpiscono lintera filiera dellalimentazione. Come ha sottolineato il suo propugnatore, limmancabile professor Tartassoni, è una tassa che colpisce il sistema digerente, dallesofago al colon, degli italiani: e siccome sappiamo per certo che tutti ne sono in possesso, prevediamo a tal proposito un tasso di evasione fiscale pari a zero. In buona sostanza, la GNAM (Gabella Nazionale sugli Alimenti Mangiati) grava sulla digestione, mentre la GAS (Gabella sugli Alimenti Spinti fuori) pesa sulla loro espulsione dal corpo umano. La prima si pagherà ogni giorno tra le 12 e le 14 appena seduti a tavola (un esattore sbucherà da sotto il tavolo con lapposito modulo a forma di tovaglia), la seconda ogni mattina tra le 6,30 e le 7,30 non appena ci si siede sul bagno (un esattore vestito da palombaro sbucherà proprio da lì sotto con lapposito modulo a forma di rotolo di carta igienica).
La Gabella Urbana sui Lamenti Personali riguarderà tutti quei cittadini, e quindi una buona parte della popolazione, che verrà trovata a lagnarsi con espressioni tipiche della cultura popolare italiana. A tali insulti verrà applicato un tariffario, di cui possiamo anticipare qualche esempio: un Piove, Governo ladro! prevede una GULP che si aggira intorno ai 125 euro; un Politici andate a lavorare! richiede un esborso di poco inferiore ai 100 euro, mentre un Da destra a sinistra tutti ladroni sfiora quasi i 200 euro. A raccogliere codeste geremiadi saranno addetti ad hoc dellAgenzia delle Entrate, chiamati LOBI (Localizzatori Onnisensibili a Belinate e Ingiurie) o CIMICI (Captatori Ipersensibili a Minacce, Insulti, Contumelie e Invettive).
E lImposta sullAccise sulla Tassa sul Tributo sullUna tantum sulla Roba Altrui. Visco, alla sola lettura dellacronimo, è svenuto per lestasi. Neanche nei suoi momenti migliori era riuscito a immaginarsi un tributo con dentro così tanta roba da tassare!
E’ l’”Imposta sul Valore Austero Non Ovviamente Esente”. Di cosa si tratta? E’ una tassa che tende a far pagare ciò che costa di meno tanto quanto ciò che costa di più. Un esempio pratico per capirci: poniamo che una maglietta “Armani” costi 85 euro e uno di noi, andando al mercato, acquisti, così da risparmiare qualche euro, una maglietta taroccata in “Armeni”, a soli 17 euro. Bene, sulla differenza di 68 euro viene applicata l’IVANOE, pari alla metà del doppio del prezzo, cioè – in questo caso – 68 euro, che non finiscono nelle tasche di Armani (e tantomeno di Armeni), ma dello Stato. Per spiegare meglio la filosofia del tributo, Tartassoni ha usato questa similitudine: “Pensate che vantaggi può apportare l’IVANOE nel campo della nautica: il signor Rossi va ai grandi magazzini per comprare un canotto gonfiabile ai figli e proprio grazie all’IVANOE lo paga quanto lo yacht dell’emiro del Qatar. Comunque il signor Rossi non si scoraggi: pensi a quanto potrà risparmiare tra tasse di stazionamento sul posto barca, tasse sui beni di lusso e costi della benzina”.
Con questa “Una tantum sul Respiro Continuo di Aria!”, “più che andare al cuore del problema – ha spiegato il professor Tartassoni – si va dritti al polmone della questione”. L’URCA! (il punto esclamativo è dovuto al fatto che i suoi ideatori sono convinti che lascerà di stucco tutti gli italiani) prevede un prelievo ogni volta che respiriamo l’aria. I contribuenti verranno suddivisi in quattro scaglioni: quelli con frequenza respiratoria a riposo da 0 a 12 atti al minuto rientreranno nella “no tax area”; quelli da 13 a 20 atti pagheranno un’aliquota del 33%; quelli da 20 a 30 atti verseranno il 43% e quelli oltre i 31 atti verranno tassati con un’aliquota del 55%. Il problema sarà calcolare quanto costa un respiro, un sospiro, uno sbuffo o un soffio (a tal proposito, nelle feste di compleanno verrà introdotta un’addizionale parametrata al numero di candeline da spegnere). Per cercare di evadere molti italiani, soprattutto gli ansiosi e gli asmatici, si sono frettolosamente iscritti a corsi di diving per imparare le tecniche di apnea e arrivare così al massimo risparmio di ossigeno. Ma Visco, come si legge nella relazione tecnica, è categorico: “Lo Stato colpirà duro coloro che tratteranno il fiato davanti a questa tassa”.
Altri tributi. A questo punto era impensabile non aspettarsi una risposta dai partiti, che hanno subissato il Governo con proposte di tassazione davvero originali. Per esempio, l’Udc di Casini punta sulla questione morale e sulla lotta alla prostituzione, proponendo l’I.T.A.L.I.E. (“Imposta a Tasso Agevolato sul Lavoro Interinale Erotico”); Di Pietro risponde sfoderando una tassa che ha battezzato B.E.R.L.U.S.C.O.N.I.+ (“Balzello Esorbitante Riservato a Lievitare Unicamente per Silvio Che Ordunque Non Infastidirà +”); e se Vendola scuote un poco la scena, proponendo la Di.Ri.T.T.E. (“Disincentivo a Rimanere Troppo Tempo Eterosessuali”), Bersani bada semplicemente a coltivare il proprio orticello con la S.T.A.L.I.N. (“Soprattassa a Titolo Amichevole in Linea con Luminose Iniziative Neodemocratiche”).
L’impressione è che non finirà qui, ma vi terremo aggiornati. Intanto… buon RI.SI.CO., che non è la nuova versione del gioco da tavolo, ma l’acronimo di “Ritenuta Sicuramente a favore dei Comicastri”: è una tassa tutta da ridere e pure interamente deducibile dal 730!