Colorado Sto Classico, riassunto puntata del 15 maggio 2012 – E andata in onda ieri sera la seconda puntata dello speciale Sto Classico firmato dai comici di Colorado che reinterpretano in chiave ironica storiche fiabe e opere. Dopo aver presentato un classico come Pinocchio nel corso della prima puntata, lo staff di comici di Italia 1 ha reinventato lOdissea di Omero, unendo alle battute anche prosa, ballo e canto. Il ruolo di uno strampalato e avvinazzato Ulisse viene interpretato da Paolo Ruffini, mentre una Penelope particolarmente nevrotica è impersonata dall’attrice Nicoletta Romanof. Le parti delle due maghe spettano a Juliana Moreira e ad Elettra Gorietti, rispettivamente nei ruoli di Circe e Calipso. Amelia Monti veste invece il ruolo di Atena, mentre i bizzarri marinai vengono interpretati dai comici Ditelo Voi e Gem Boy. I Fichi d’India sono Scilla e Cariddi, con Dj Angelo che conduce la trasmissione e che nel corso di tutti gli sketch ricoprirà il ruolo di arbitro tra la coppia litigante. Nella puntata di questa sera viene infatti colta l’occasione per parlare, in maniera ironica, del tradimento coniugale. Ulisse, dopo 20 anni, torna d Itaca con l’aiuto di una svampita Atena, la dea della Guerra. Penelope, stanca dei numerosi tradimenti del marito, vuole assolutamente divorziare. Ulisse ammette di essere stato negli anni un po’ libertino, ma ritiene che le sue fatiche necessitavano di qualche particolare distrazione. Viene quindi ripercorsa tutta la storia. Dopo la vittoria nella guerra di Troia, i marinai vogliono rientrare a casa, ma Ulisse non è daccordo, ha sete di avventura e… di aperitivi, e per questo non vuole ancora tornare da Penelope. Gli stravaganti uomini, a bordo della loro nave, si dirigono verso l’isola dei Mangiatori di Loto, ma non vedendo l’ombra di una donna il gruppo se ne va, raggiungendo l’isola dei Ciclopi. Entrano quindi nell’antro di Polifemo, che però non ha affatto dimensioni gigantesche, pur avendo comunque un occhio solo. Dopo una bevuta collettiva di Bloody Mary, Polifemo inizia ad avere fame e i marinai temono di venire utilizzati come pranzo, e tentano quindi di andarsene. Ovviamente il ciclope non è d’accordo e a quel punto Ulisse decide di accecarlo. Come? Buttandogli nell’occhio un bel bicchiere di liquore. Polifemo chiede aiuto ai suoi amici giganti, ma non riesce a farsi capire e questi lo invitano a non disturbarli per inutili sciocchezze! La banda fugge e raggiunge le isole Eolie, incontrando il generoso Eolo, Dio dei venti, il quale offre loro la sua ospitalità. Il gruppo di marinai esagera però con le baldorie allietate da donne e fiumi di alcool, così Eolo decide di mandarli via dicendo loro che sull’isola sono finiti i liquori! La banda di marinai, capitanata da un bizzarro Ulisse, si dirige quindi altrove, arrivando all’isola di Circe. 



Qui incontrano Mercurio, protettore dei viandanti, che avvisa Ulisse: la bella Maga Circe ama insultare gli uomini per poi trasformarli in maiali! Finalmente appare l’affascinante Maga e Ulisse ne resta ammaliato. La donna inizia pesantemente ad insultarlo, ma poi accoglie tutti sull’isola. I marinai vi restano un anno, ma poi fiutano il pericolo: Ulisse dice a Circe di voler andare a comprare le sigarette e se la dà a gambe con i suoi uomini. E’ ora il momento di passare tra Scilla e Caiddi, passando vicino alle pericolosissime Sirene, che col loro canto riescono ad incantare: chiunque le ascolti è costretto a tuffarsi in acqua incontrando la morte! Gli uomini mettono i tappi alle orecchie, ma Ulisse vuole ascoltarle: si fa legare all’albero della nave e il gioco è fatto! Approdano poi all’isola del Sole, dove stanno pascolando numerose mucche. I marinai, stanchi ed affamati ne vorrebbero mangiare una, ma Ulisse non vuole: l’isola è del dio Apollo, quindi anche gli animali sono suoi! Gli uomini non lo ascoltano, finendo col fare una grande scorpacciata di bistecche! Apollo avvisa Zeus che, che uccide tutti i marinai, mentre Ulisse resta in vita. Da solo, approda su un’isola dove rimane nove anni con la dea Calipso. Atena decide però di avvisare Zeus, suo padre, chiedendogli di convincere la Dea Calipso a mandare via Ulisse dall’isola: lui acconsente e incarica Mercurio di recarsi dalla Dea dicendole che Ulisse è diventato gay, così Calipso, arrabbiata, lo caccia. Il nostro eroe arriva quindi all’Isola dei Peaci, dove incontra Nausicaa, ma arriva il padre di lei, Alcinoo, che lo manda subito via: teme che Ulisse, dopo tutte le “galanti” avventure avute, sia affetto da un’infinità di malattie veneree! A questo punto l’eroe rientra a Itaca, sconfiggendo i Proci che corteggiano la ricca Penelope. Alla fine della storia, il prode Ulisse riesce a convincere la moglie a non divorziare e tutto finisce bene, tra le lenzuola del letto di Penelope! Clicca qui per vedere il video della puntata.



 

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