Il secondo e ultimo appuntamento con Punto su di te, andato in onda ier sera 16 maggio 2012, ha di nuovo coinvolto gli spettatori grazie alle performance dei concorrenti prescelti dai personaggi famosi ospiti del programma. Il programma condotto da Claudio Lippi ed Elisa Isoardi ricalca un pò lo schema di “I raccomandati”, condotto da Carlo Conti, infatti i personaggi famosi ospiti del programma si impegnano a trovare, per le strade delle proprie città di provenienza, dei potenziali artisti da far esibire durante la serata nella specialità per la quale sono più portati, che in questa puntata è stata principalmente quella del ballo. I personaggi famosi protagonisti della puntata sono stati l’attore Pippo Franco, il comico Beppe Braida e la ballerina Rossella Brescia, che hanno condotto insieme per diverso tempo il varietà Colorado Cafè, l’ex allenatore di calcio, ora apprezzato opinionista, Arrigo Sacchi, la storica soubrette Marisa Laurito e Francesco Pannofino che dopo il successo della serie “Boris”, nella quale interpretava l’eccentrico regista Renè Ferretti, è ora protagonista della fiction “Nero Wolfe” nella quale ricopre il ruolo del detective protagonista. Nella prima sfida i concorrenti presentati da Pippo Franco, Francesca Del Buono e Giuliano Cantante, entrambi provenienti da Roma come l’attore, si sono esibiti in un coinvolgente balletto di tango e hanno battuto i candidati proposti da Rosita Celentano, milanese e figlia del famosissimo Adriano, che si sono esibiti in un balletto di Michael Jackson e che erano stati eliminati nella scorsa puntata e si giocavano in questa la loro seconda ed ultima chance. Successivamente Francesco Pannofino invece ha proposto un breve e divertente sketch con il rumorista Ivano Trau e gli attori Ezio Salvi e Beppe Braida, prima che quest’ultimo mostrasse il suo servizio in quel di Fusignano, città di Arrigo Sacchi, nel quale si è recato alla ricerca di un talento da portare in trasmissione, individuato nella cantante Tatiana la quale, accompagnata da un folto gruppo di tifosi provenienti dal piccolo centro emiliano, si è esibita in coppia con Alan in una toccante interpetazione della bellissima “Who wants to live forever” dei Queen, inserita nella colonna sonora del film Highlanders.
I due hanno sfidato proprio i prescelti di Pannofino, Giulia e Daniele, scovati ad Imperia dopo una divertente selezione in giro per la città operata da Filippo Bisciglia, ex concorrente del Grande Fratello, che si sono esibiti in un bel numero di danza moderna sulle note della canzone “la Bambola” di Patty Pravo e incentrato sulle doti acrobatiche dei due ballerini. L’altra sfida ha invece avuto luogo tra due cantanti e ballerini di Napoli, la città di Marisa Laurito, che hanno presentato un ballo tipico della propria zona rivisitato in chiave moderna e due artisti provenienti da Taranto, città della soubrette Rossella Brescia, che si sono esibiti in un numero di pizzica, con la vittoria dei primi che quindi hanno avuto accesso alla fase finale del programma. La puntata è andata avanti con un buon ritmo, anche grazie alla conduzione di Claudio Lippi ed Elisa Isoardi e alla simpatia degli ospiti presenti che si sono prestati a dare l’opportunità di esibirsi in televisione agli artisti da loro selezionati. Per la città di Roma si sono inoltre esibite quattro cantanti che vestite da suore che, presentate da Pippo Franco, hanno ripercorso le orme di Sister Act dando luogo ad una brillante e coreografica esibizione con la quale hanno sfidato le altre due città semifinaliste che hanno proposto rispettivamente gli Allerija, presentati da Marisa Laurito in rappresentanza di Napoli, che si sono esibiti in medley di canzoni napoletane molto ritmato e coinvolgente, mentre per per la squadra di Fusignano Arrigo Sacchi ha proposto la splendida voce di Ambra che ha interpretato “You make me feel like” di Aretha Franklyn. Le esibizioni sono state giudicate dai padrini delle squadre delle città eliminate in precedenza e la puntata ha visto la vittoria di Fusignano, per la gioia di Arrigo Sacchi che si è dimostrato quindi un ottimo scopritore di talenti non solo calcistici.