Intervista a Marco Mangiarotti – Per Amici 11 è arrivata la grande finale dei Big. Stasera, 19 maggio 2012, le telecamere di Canale 5 si riaccenderanno sull’Arena di Verona per l’ultima puntata del serale, in cui Maria De Filippi proclamerà il vincitore della categoria Big. In attesa di conoscerne il nome, vi proponiamo la seconda e ultima parte (clicca qui per la prima) dell’approfondita analisi che Marco Mangiarotti, giornalista, critico musicale ed esponente della giuria tecnica, ha proposto a ilsussidiario.net su questa undicesima edizione del talent show condotto da Maria De Filippi. Mangiarotti dopo aver spiegato come si sta evolvendo questo format, la dinamica della gara dei giovani, con la vittoria di Gerardo Pulli nel canto e di Giuseppe Giofrè nella danza e le ripercussioni della vicenda di Belen sul programma, affronta altri due aspetti fondamentali di Amici: la novità di quest’ultima edizione e il futuro del programma, ovvero come si è inserita la gara dei Big all’interno del format e ci sarà Sky nel futuro di Maria De Filippi?
La gara tra i cantanti Big è la grande novità di Amici 11, quali le ragioni di questo inserimento?
L’inserimento dei cantanti di Amici già affermati e degli ex vincitori del programma nel cast di questa undicesima edizione ha rafforzato il serale del talent show e ha evitato che le scelte di casting dell’edizione 2011-2012 mettessero a rischio il programma nel momento in cui ha affrontato una sfida così importante dal punto di vista della collocazione in palinsesto, il sabato sera di Canale 5. la gara dei Big ha giovato a tutti loro. Sia ai cantanti che hanno sono riusciti a mantenere il successo come Emma Marrone e Alessandra Amoroso, sia a coloro che avevano avuto un buon riscontro, ad esempio Annalisa Scarrone e per certi aspetti Pierdavide Carone, ma con vendite inferiori. Erano andati bene, ma avevano comunque bisogno di un consolidamento nella fascia alta del pop italiano. A questi giovani interpreti può accadere che il primo disco sia azzeccato, ma sul secondo rischino molto e al terzo si arrivino solamente in pochissimi, come Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Marco Carta, che però ha avuto un momento di calo. Tra l’altro c’è stata una rivalutazione post Amici 2011, anche da parte di Maria De Filippi, di Annalisa Scarrone, che era stata “massacrata” fino alla finale, in cui poi ha perso. Quest’anno è invece andata diversamente con Annalisa che meritatamente conquista la finale dei Big, un dato molto importante. Mi ha fatto piacere anche il recupero, complicato per questioni personali e contrattuali, di Karima: è una cantante bravissima ma non aveva l’album e quindi era destinata, anche per la sua lontananza dai palcoscenici e dal televoto per troppo tempo, a uscire nelle fasi iniziali della gara.
Una gara che ricorda il Festival di Sanremo…
La gara dei cantanti è stata una sorta di “Sanremino”. Questo accostamento con il Festival forse inizialmente è stato un po’ rifiutato, però di fatto i due gironi con Big e giovani, la consulenza di Lucio Presta e di Gianmarco Mazzi, non solo per le due puntate finali all’Arena, hanno creato una struttura che ricorda abbastanza Sanremo. Anche perchè nel momento in cui una trasmissione è in onda al sabato sera e serve renderla in parte somigliante a un varietà, si è reso necessario un arricchimento nei contenuti e quindi sono subentrati gli ospiti della giuria esterna, la presenza di Belen, gli inserimenti dei comici.
Anche la gara Big è giunta alla finale, come si sono comportante le “star” di Amici?
La gara dei Big ha visto la conferma di Marco Carta, che tra l’altro ha studiato per cantare al meglio in questa competizione, sempre in testa alla classifica: propone un genere popolare volutamente un po’ “antico” per raggiungere un target che non sia composto solo da ragazzine. Le due artiste migliori dal punto di vista del canto sono state Karima e Annalisa, lquest’ultima ha conquistato la finale, e due cantanti più forti complessivamente si sono rivelate Emma Marrone e Alessandra Amoroso, grazie alla loro “accelerazione” recente grazie non solo ai Festival e ai dischi, ma anche per live e tournèe di livello. Sono molto contento dell’attenzione che ha avuto Pierdavide Carone, meritatissima. Antonino Spadaccino è bravo, sono molto sorpreso di questo suo essere stato stabilmente tra i più votati: è stato fatto un buon lavoro su di lui. Possiede una voce dal timbro particolare, è molto migliorato, anche se su di lui continuo ad avere qualche perplessità. E poi c’è stata l’uscita contornata da polemiche di Valerio Scanu…
Chi sarà il vincitore tra i Big?
Se non accade nulla di stratosferico, il favorito è Marco Carta, come ho detto quasi sempre in vetta alla classifica e vincitore della golden share, invenzione creta per “tutelare” Marco che, si sapeva, non avrebbe avuto molti voti dall’orchestra, che ha dimostrato invece di prediligere Annalisa o Emma, e dalla giuria tecnica, che ha preferito Annalisa e Alessandra. Tutto questo peraltro fa parte del lavoro di produzione e di redazione che io considero legittimo: loro hanno invitato Alessandra ed Emma che forse avevano tutto da perdere nel partecipare alla gara e hanno cercato di tutelarle. Questo a mio parere non è un misfatto, anzi. Il resto della classifica potrebbe riservare, come già accaduto, alcune sorprese, ma ho l’impressione che quest’anno abbia votato meno gente. Da alcune dinamiche di voto emerge che i fan organizzati concentrano il voto dopo l’esibizione e non esprimono la preferenza prima; questo ha determinato delle classifiche strane… ma alla fine è giusto che arrivino i più bravi, ma anche i più popolari ed è questo il senso del lavoro di valutazione con diverse giurie.
Quale futuro per Amici? Potrebbe davvero approdare a Sky?
Da quello che so, i dati di fatto sono che il contratto di Maria De Filippi è in scadenza e Mediaset deve procedere a un robusto taglio di costi, il 35%, come ha detto pubblicamente Piersilvio Berlusconi. Sicuramente Mediaset non è disposta a rinunciare a una grande professionista come Maria De Filippi che ha portato loro un bottino di ascolti in daytime e in prima serata straordinario. In gni caso, la rete e Maria devono rimettersi a ragionare su tutto. A quel punto emerge un aspetto di Maria De Filippi meno conosciuto, che riguarda il suo raporto con i ragazzi, fatto di affetto e di grande protezione, una vicinanza che sente anche per tutte le persone che lavorano con leii. La grande questione che si pone la De Filippi riguarda il futuro di queste persone, perchè se diminuiscono i budget, lei si troverebbe costretta a licenziare e questo non vorrebbe farlo. Il suo obiettivo è quello di salvare i posto di lavoro, quindi potrebbe chiedere a Mediaset una accordo che le permetta di portare altri format diversi da quelli che in questo momento sono su Mediaset, o uno di quelli di Canale 5 da altri gruppi televisivi. Tra Maria e Sky c’è stato un confronto, ma Mediaset ad Amici non vorrebbe rinunciare. Si tratta di un discorso ancora decisamente aperto, ma certo Maria De Filippi non potrà trasferire tutta la sua produzione su Sky, piattaforma che non può garantirle i milioni di telespettatori che invece ottiene su Canale 5. Magari cercherà un accordo con Mediaset che le permetta di portare altre produzioni altrove. Maria De Filippi e Piersilvio Berlusconi hanno un rapporto fortissimo di grande stima reciproca, non credo che Mediaset sia disposta a predere Amici, anche se qualcosa potrebbe cambiare.
(Camilla Schiantarelli)