Le anticipazioni di Elisabetta Pellini – Continua la fiction Le tre rose di Eva: stasera, 2 maggio 2012, la quinta puntata sarà in onda su Canale 5 alle ore 21.10. Cosa accadrà a Villalba? Nuovi intrighi, vendette e passioni stanno per emergere, come svela Elisabetta Pellini in questa intervista a ilsussidiario.net. L’attrice, che interpreta Laura Sommariva, moglie di Cesare e amante di Edoardo Monforte (Luca Capuano), ci spiega il carattere e la personalità fragile, ma determinata del suo personaggio, che regalerà momenti forti ai telespettatori di Canale 5 nelle prossime puntate de Le tre rose di Eva. Elisabetta Pellini racconta inoltre la straordinaria atmosfera complice che si è creata sul set della fiction, occasione di una gradevolissima “reunion” di amatissimi attori e attrici di fiction. E forse anche questo è uno dei segreti del successo della serie…
Laura Sommariva, il personaggio che interpreta nella fiction, appare come donna ricca economicamente, ma “povera” negli affetti. E’ così?
Laura si è arricchita sposandosi con Cesare Sommariva. E’ stata la prima amante di Ruggero Camerana, ma quando ha capito che non l’avrebbe mai sposata ha deciso di convolare a nozze con Cesare, che le garantisce quella sicurezza economica e personale di cui sente disperatamente il bisogno. Questa donna non è in grado di vivere senza un uomo e finisce per identificarsi con il suo partner. Laura non ha mai provato passione per Cesare, così si innamora di Edoardo Monforte: da parte della donna nasce un sentimento sincero, che non sarà però ricambiato dal ragazzo, con il quale nasce un rapporto solamente fisico. Laura sarà disposta a lasciare Cesare per stare con Edoardo, ma Monforte la lascia e lei farà allora di tutto per conquistarlo.
Cosa succederà a Laura nelle prossime puntate, si vendicherà del rifiuto di Edoardo Monforte?
Laura sarà protagonista di drammatici fatti, di scene molto forti. Vivrà una vera e propria ossessione per Edoardo e farà di tutto per averlo, non si rassegna al suo rifiuto. Laura si rivelerà una donna psicologicamente molto labile e farà gesti gravi, procurandosi dolore fisico, per lenire quello lacerante nell’anima dovuto all’assenza di Edoardo. E per quanto concerne la scomparsa di Eva e il delitto di Luca, Laura è a conoscenza di alcuni segreti e nutre dei dubbi, ma non è direttamente coinvolta. Finirà per essere “usata” e maltrattata dagli altri e l’unico che invece continuerà a volerle bene sarà Cesare, che andrà in rovina per lei.
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Com’è stato interpretare il ruolo di Laura dal punto di vista professionale e anche umano?
Non è stato facile interpretare scene dal contenuto forte e non è stato semplice entrare nel ruolo di una donna così fragile e ricca di ingenuità a causa dell’innamoramento verso un uomo. Apparentemente Laura sembra una donna superficiale che vive per il lusso e gli agi, in realtà si rivelerà, come vedrete, molto insicura e istintiva. Si butta tra le braccia di un uomo senza comprendere che deve anzitutto credere in se stessa E’ una donna che mi ha sorpreso molto, mi ha insegnato che non è corretto dipendere da un uomo. A volte capita, innamorandosi, che la persona che sia ama diventi tutta la propria vita, trascurando sé e gli amici, con il forte rischio di restare soli. In un rapporto, invece, devono convivere personalità, interessi e desideri di entrambi.
Com’è stato il clima sul set? Le riprese hanno avuto un ritmo alto e il cast è composto da un gruppo di famosi attori di fiction…
Mi sono trovata benissimo con i miei partner nella fiction, Stefano Abbati e Luca Capuano, e sono stata felice di aver lavorato con loro: Abbati è un attore straordinario, Capuano è forse quello con cui mi sono trovata meglio, perché abbiamo condiviso scene molto forti. Sono stati due gentiluomini e mi hanno fatto sentire a mio agio soprattutto nell’interpretazione di momenti molto intensi, non semplici da recitare. L’atmosfera sul set è stata molto serena, di grande complicità e collaborazione non solo tra attori, ma con tutti i professionisti della produzione e i registi Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi. Ci siamo divertiti molto nelle scene corali perché il gruppo è stato davvero sempre molto affiatato, è stato uno scambio positivo a livello professionale e di esperienze.
E con le attrici?
Ho recitato diverse scene con Anna Safroncik, che interpreta Aurora, e Giorgia Wurth, che impersona Tessa Taviani, che diventerà la migliore amica di Laura. E’ stata un’esperienza positiva e mi sono trovata bene con tutti, non ci sono state discussioni né con le colleghe donne, né con gli uomini. Si è cerata una sorta di energia positiva tra cast e produzione e credo che forse i telespettatori percepiscano che noi attori ci siamo appassionati a questa storia, che, visti gli ottimi ascolti, è apprezzata anche dal pubblico.
Quali saranno i suoi prossimi impegni professionali?
In autunno dovrebbe andare in onda una fiction su Rai Uno, La stagione delle piccole piogge, diretta da Sergio De Martino. Mentre ero sul set de Le tre rose di Eva sono riuscita a ritagliarmi tre settimane per andare in Kenya, dove ci sono state le riprese di questo film tv, in cui recitano anche Giorgio Lupano e Margaret Madè. Interpreto una dottoressa che cura la popolazione Masai: donna di origine sudafricana, fa volontariato in Kenya per riscattare le vittime dell’Apartheid. E’ un ruolo che mi segnato profondamente a livello umano: ho fatto davvero volontariato, sono entrata davvero in un villaggio, ho vissuto l’esperienza della scuola insieme a questo popolo e ho imparato qualche parola di swahili per interagire autenticamente con questi bambini e le loro famiglie. Attualmente sto facendo le riprese di un’altra fiction per Rai Uno: Rosso San Valentino, serie in sei puntate diretta da Fabrizio Costa in onda nella prossima stagione televisiva.
(Camilla Schiantarelli)