Mistero, riassunto prima puntata 3 maggio 2012 Nel secondo appuntamento della nuova stagione di Mistero, andato in onda ieri sera su Italia 1, si è parlato in particolare dei misteri delle catacombe di Parigi, dei rapimenti alieni e del conte di Cagliostro. A condurre l’appuntamento Paola Barale, tornata in tv dopo qualche anno di assenza, insieme a Daniele Bossari e agli altri indagatori del mistero. Jane Alexander si è recata all’interno delle gigantesche e misteriose catacombe della capitale francese, nelle quali si entra dal numero 1 di Place Denfert-Rocheau, e contrariamente alle catacombe che troviamo anche in Italia, risalenti all’epoca della persecuzione ai Cristiani, sono di età più moderna in quanto furono costruite a partire dal 1785 per andare incontro al problema del sovraffollamento dei cimiteri. Nel corso del tempo sono poi arrivate svilupparsi per quasi 300 km di lunghezza (di questi 300 km appena 1 km è aperto al pubblico).
Il sovraffollamento dei cimiteri stava provocando il diffondersi di diverse malattie, pertanto si decise di costruire quest’opera immane per spostarvi gran parte dei corpi presenti, seguendo la stessa disposizione presente nelle catacombe romane, negli anni dal 1785 al 1787, nei quali a Parigi vi fu un continuo passare di carri colmi di cadaveri provenienti da tutti i cimiteri cittadini. Nel corso degli anni le catacombe hanno inoltre svolto tante funzioni, dalle misteriose feste di Carlo X, al rifugio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, durante i quali moltissime persone trovarono la loro salvezza proprio nei meandri della Parigi sotterranea. Si è poi parlato dei rapimenti alieni, con diverse testimonianze da parte di soggetti che sostengono di essere stati o di essere ancora in contatto con forme di vita extraterrestre che in passato li hanno costretti contro la loro volontà a divenire delle vere e proprie cavie ai fini dello studio della razza umana. Alcuni di questi forniscono delle prove, come delle cicatrici o degli esami medici che rilevano la presenza di corpi estranei difficilmente spiegabili all’interno del loro organismo, e dimostrano come e quando si riescono a mettere in contatto con le forme di vita aliene. Daniele Bossari inoltre ha intervistato Pier Fortunato Zambretta, il primo caso italiano di “abduction”, il termine usato per indicare il rapimento alieno, il quale ha dichiarato di aver avuto tra il 1978 e il 1981 ben undici incontri ravvicinati del terzo e del quarto tipo con forme di vita extraterrestri della specie degli alieni Dargos, delle creature che lui descrive come alte tre metri, dalla colorazione grigia, la testa a punta e gli occhi di forma triangolare.
Il conte di Cagliostro è stato invece un alchimista ed esoterista del XVIII secolo che nel corso della sua esistenza dopo aver girato per tutta l’Europa andando incontro a diverse condanne per frode, fu infine catturato e rinchiuso a vita nel carcere di San Leo. Marco Berry ripercorre la sua romanzesca vita nella quale, dopo diversi brevi soggiorni nelle carceri in seguito a piccole truffe, decise di entrare a far parte della Massoneria a Londra, prima di trasferirsi in Olanda, Belgio e Germania, dove si spacciò per un colonnello spagnolo in grado di evocare spiriti e compiere riti propiziatori. Scappa quindi a San Pietroburgo, dove la sua fama aumenta in quanto egli dichiara di saper trasformare il piombo in oro, ma anche qui viene smascherato dai suoi confratelli massoni ed è costretto a cambiare ancora città, recandosi a Strasburgo, dove si finge medico e con le sue tisane si propone di curare qualsiasi malattia. Le sue medicine in realtà si rivelano dei semplici placebo, ciononostante in questo periodo riscuote parecchio successo e acquisisce una notevole fama nelle corti di tutta l’Europa quale uomo in grado di risolvere qualsiasi problema per mezzo del suo ingegno. Tra gli aneddoti più famosi della sua vita c’è quello della collana di Maria Antonietta e della truffa ai danni del cardinale de Rohan, per il quale fu incarcerato alla Bastiglia prima di essere rilasciato perchè giudicato innocente dal Parlamento di Parigi. Morirà nella sua piccola cella nella fortezza di San Leo in Toscana, nella quale era stato rinchiuso dopo l’ennesimo raggiro. Tra gli altri servizi anche la storia di una prostituta che nel corso della sua vita ha sviluppato la capacità di attrarre gli oggetti come se fosse una calamita, la storia di un signore che si è fatto impiantare un terzo orecchio nel braccio per ampliare le possibilità del proprio corpo e la storia del bambino cinese che riesce a vedere al buio grazie ai suoi occhi in grado di catturare la luce. Clicca qui per vedere il video sul rapimento degli alieni.