Una grande famiglia giunge alla quinta (e penultima) puntata, in onda stasera su Rai Uno, alle 21.10. Presto sarà svelato il mistero della scomparsa di Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman) e il segreto di questo “giallo” sembra sia gelosamente custodito da Serafina, la solerte segretaria di Ernesto Rengoni (Gianni Cavina). Ed è proprio colei che interpreta Serafina a rivelarci avvincenti anticipazioni sulla fiction diretta da Riccardo Milani. Attrice affermata e dalla notevole esperienza in teatro, cinema e televisione, Piera Degli Esposti, al contrario della sfuggente Serafina, con grande vivacità e coinvolgimento in questa intervista a ilsussidiario.net descrive il misterioso personaggio della segretaria, una vera e propria sfida professionale anche per un’attrice dalla versatile e robusta carriera come lei, che ha saputo farsi amare anche dai giovanissimi grazie al carismatico ruolo di Clelia in Tutti pazzi per amore.
In Una grande famiglia interpreta Serafina, la segretaria di Ernesto Rengoni: una donna ricca di ombre, intorno a cui ruota il mistero della scomparsa di Edoardo. Ce ne può parlare?
Credevo che le grandi passioni d’amore che nascono tra i personaggi della fiction e altre dinamiche della storia avessero schiacciato Serafina, rendendola “spenta”, transitoria, quasi insignificante; invece, mi rendo conto con piacere che si sta rivelando un personaggio interessante. La sua caratteristica principale, che mi ha colpito e mi ha spinto ad accettare questo ruolo, è di avere un viso impenetrabile, enigmatico, da cui non traspare ciò che pensa.
Le anticipazioni della penultima (quinta puntata)
Nella puntata precedente questo tratto è stato particolarmente evidente nella scena in cui i dipendenti della fabbrica ed Ernesto leggono sui giornali la notizia che Edoardo è vivo: io stessa mi sono stupita di quanto sono riuscita a rendere ambigua l’espressione di Serafina in quell’istante.
Serafina nasconde allora un segreto…
Serafina è una “segretaria”, il fatto che custodisca un segreto è evidente per i telespettatori, ma pur nascondendo alcune verità non dimentica di essere estremamente professionale e solerte nello svolgere le sue mansioni quotidiane, che porta avanti con sollecitudine. Solo quando viene interrogata ed è costretta a difendersi sembra perdere per qualche istante la sua forza, ma saprà rivelarsi anche affettuosa e non è il personaggio “sinistro” che potrebbe sembrare.
Ci svela un’anticipazione su questo intrigo di cui solo Serafina sembra conoscere la verità?
Serafina non è, come dicevo, un personaggio “sinistro”: è certamente sospettata, soprattutto dai telespettatori che hanno più informazioni della famiglia Rengoni, per il grosso ammanco dell’azienda e per il giallo della scomparsa di Edoardo, ma in tutto questo non si dimostrerà antipatica, pur con tutte le sue ambigue sfumature. Si scopriranno nuovi dettagli sulla misteriosa vita privata della segretaria e rimarranno forti la sua dedizione al lavoro e la lealtà verso Ernesto Rengoni ed Edoardo.
Cosa accadrà di particolare?
Ernesto si presenterà a casa sua e la metterà sotto pressione per conoscere la verità sulla scomparsa di Edoardo. Serafina sosterrà la tesi della morte del primogenito, cercando di convincere Ernesto ad accettare la drammatica realtà, ma forse non riuscirà a convincerlo. Vi lascio un altro suggerimento: occorre sempre prestare attenzione all’intuito dei bambini come il piccolo Ernestino. La sua serenità è carica di prove… Ma ciò che più conta è che lo spettatore si senta coinvolto fino in fondo in questa avvincente storia.
Come ha affrontato dal punto di vista professionale il ruolo di Serafina?
Serafina è l’opposto di Clelia, il personaggio che interpreto in Tutti pazzi per amore. Clelia è una donna vivacissima, truccatissima, sofisticata. Serafina è dimessa e introversa. Io amo le “imprese” e recitare nel ruolo di Serafina è stata una grande sfida: a così poca distanza interpetare un ruolo così diverso da quello di Clelia è stato stimolante; desideravo vedermi e mettermi alla prova in una donna così differente e ho amato molto la dimensione quasi sotterranea, mai enfatica o sopra le righe di Serafina, che non manifesta alcuna emozione. Questo ruolo mi ha insegnato la disciplina e di ciò devo ringraziare il regista Riccardo Milani, che è stato in grado di farmi fare cambiamenti professionali sorprendenti: basti pensare alla scena in Tutti pazzi per amore in cui ho cantato e ballato sulle note di Beyoncè, o al ruolo della principessa Caetani in Atelier Fontana le sorelle della moda. Credo anche che Serafina, come Clelia, abbia avuto consenso da parte del pubblico.
Parliamo di Clelia, un personaggio simpaticissimo e travolgente…
Clelia mi ha regalato notorietà e popolarità tra i giovani grazie alla schiettezza e al suo carattere divertente e prorompente. Ha cambiato il mio pubblico, che ora si è allargato ai giovanissimi. La spavalderia di questa donna piace molto ai telespettatori e tante persone mi fermano per strada, mi riconoscono e mi identificano con lei, anche se io non ho il suo carattere così travolgente… Devo dire che dopo tre stagioni di Tutti pazzi per amore veder proseguire questo grande consenso per il ruolo di Clelia mi rende felice e di questo sono molto grata ai telespettatori.
Quali sono i suoi attuali e futuri impegni professionali?
Penso che sarò al cinema, ma siccome sono ancora in fase di trattativa preferisco non dire niente. Ora, invece, sono la voce di due audiolibri di Dacia Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria (in cui interpreto tutti i personaggi) e Lettere d’amore (in cui dò voce a D’Annunzio).
(Camilla Schiantarelli)