Pane, amore e fantasia. Anticipazioni: serata di grande cinema con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. 10 giugno 2012 21.00 Rai Tre – La serata su Rai Tre è allinsegna del cinema, con una commedia indimenticabile del 1953: Pane, amore e fantasia, per la regia di Luigi Comencini, con Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Tina Pica, Gina Lollobrigida, Roberto Risso, Maria Pia Casilio.
La pellicola è ambientata in un piccolo paese del’Italia centrale, dove il maresciallo dei carabinieri proveniente dal nord, Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica), si innamora perdutamente della bella Maria Pizzicarella (Gina Lollobrigida). Ma la giovane, chiamata la Bersagliera, è oggetto dinteresse di numerosi uomini che non mancano di farle la corte in tutti i modi. A contenderla cè anche Pietro Stelluti (Roberto Risso), nipote del parroco del paese, che per eccessiva timidezza non si dichiara.
Maria è innamorata davvero di Pietro, ma non manca di mostrare ritrosie, concessioni e giochi con l’attempato maresciallo. Tuttavia la giovane è ben decisa a conquistare il nipote del parroco. Mentre a fare la corte al maresciallo Antonio cè Anna la levatrice che tuttavia non riesce a manifestare apertamente il proprio amore. Antonio però alla fine comprende e si trova diviso tra le due donne: ma a un certo punto se le vede scappare di mano entrambe
Pane, amore e fantasia è il primo episodio della pentalogia “Pane, amore e…”: questa prime pellicola offre un affresco divertente e realistico dell’Italia di provincia del dopoguerra.
Tra i riconoscimenti, da segnalare Nastro d’Argento alla migliore attrice  vinto da Gina Lollobrigida. Inoltre nel 1954 il National Board of Review of Motion Pictures ha inserito il film nella lista dei migliori film stranieri dell’anno. Oltre che in Italia la pellicola ebbe enorme successo anche in Francia con 3.865.980 spettatori.
La pellicola rappresenta il primo successo di Comencini, così come della commedia dellarte.
Tra le altre curiosità che riguardano Pane, amore e fantasia, le scene del film furono girate a Castel San Pietro Romano (Roma) nell’estate del 1953.



Nella pellicola il paese figura essere Sagliena, piccolo borgo dell’Italia centrale. Il titolo viene da una delle battute del film. Il maresciallo- De Sica si rivolge a un contadino seduto su un gradino intento a mangiare e gli chiede: «Che te magni?». Il contadino «Pane, marescià!». Antonio allora: «E che ci metti dentro?» e quello «Fantasia, marescià!».

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