Le tre rose di Eva, con un’ultima puntata mozzafiato e un finale “pazzesco” si è concluso, ma certamente i telespettatori della fiction di Canale 5 non vedranno l’ora di “tornare” a Villalba per la seconda stagione della fiction. Alla pagina seguente scoprirete l’avvincente finale, che getta solidissime basi per la seconda serie della fiction Mediaset diretta da Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi, ma prima ripercorriamo i grandi colpi di scena della dodicesima e ultima puntata. Le “tre rose” di Eva, Aurora (Anna Safroncik), Marzia (Karin Proia) e Tessa (Giorgia Wurth), con nonna Ottavia (Paola Pitagora) e Bruno (Francesco Arca) stanno per degustare il vino di Primaluce: è divino e per le cantine sarà un rilancio. Tessa riceve la visita della ex moglie di Bruno, che le annuncia che intraprenderà una battaglia legale per strappare a Bruno la custodia della bambina.



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Tessa si sacrifica e le dice che è disposta a rinunciare a Bruno purchè lei non lo porti in tribunale. Bruno è al settimo cielo quando scopre che la moglie rinuncia a fargli causa ed è sorpreso perché non ne comprende il motivo, che Tessa non le rivela. Dopo l’ennesimo scontro con Alessandro (Roberto Farnesi), Edoardo (Luca Capuano) viene chiamato da Laura (Elisabetta Pellini) che gli chiede di incontrarla, In realtà si tratta di una trappola organizzata da Ivan, lo “scagnozzo” di Camerana, per ucciderlo. Laura riesce ad avvertire Matteo (Rocco Giusti) che uccide Ivan e salva il fratello. Camerana in carcere confessa di essere l’assassino di Luca e il responsabile degli altri delitti, ma non l’omicida di Eva. Alessandro riceve una proposta dal fratello: Edoardo avrà l’azienda, Alessandro potrà avere Aurora. Viola fugge dall’ospedale e raggiunge il padre, il quale le dà istruzioni per fuggire con tutti i soldi della setta di Villalba. Alessandro scopre che Viola (Victoria Larchenko) è fuggita dall’ospedale: il medico che aveva in cura la donna rivela una sconvolgente verità a Monforte. Viola avrebbe fatto fatica ad avere figli perché otto anni prima aveva fatto un aborto. Alessandro scopre tutto: il figlio che Viola aspettava era di Luca, Viola era minorenne e Ruggero, a conoscenza del grave fatto, l’aveva fatta abortire. Alessandro chiede spiegazioni a Ruggero, il quale conferma tutto ma gli dice di tacere. Alessandro è sconvolto. Nel frattempo Viola torna alla tenuta Monforte e uccide la sua cavalla Luna, quindi va a Primaluce e tende una trappola ad Aurora: le dice di seguirla perché deve mostrarle un puledro appena nato. Aurora fa il terribile errore di seguirla. Nel bosco Viola tramortisce Aurora e la porta nel luogo in cui è stato ucciso Luca e le punta contro una pistola. Nel frattempo Alessandro ricostruisce tutto quello che Viola ha fatto, Elena (Licia Nunez) trova la cavalla morta e Monforte capisce che Aurora è in pericolo e Viola potrebbe ucciderla. Riesce a raggiungere le due ragazze prima che Viola uccida Aurora e a disarmarla: Alessandro vuole uccidere sua moglie perché sospetta che sia stata lei ad uccidere Luca, ma Aurora cerca di fermare l’uomo che ama. Viola, davanti a Aurora e Alessandro, confessa che amava molto Luca e approfittando di un momento di debolezza dell’uomo si era buttata tra le sue braccia; qualche settimana dopo ha scoperto di essere incinta di Monforte, ma Luca non voleva saperne del bambino, perché amava Eva, che però non sapeva nulla della gravidanza della Camerana. E’ stata quindi Viola, che confessa, a uccidere Luca con l’attizzatoio, poi è arrivato sul luogo del delitto Ruggero, ha nascosto le tracce, quindi è arrivata Aurora, così Camerana l’ha incastrata, mandandola ingiustamente in carcere per otto anni. Viola viene arrestata e il delitto è risolto. Camerana, grazie all’assunzione di due pillole che simulano un attacco cardiaco, viene portato d’urgenza in ospedale. I Carabinieri mentre portano Viola in carcere incrociano l’ambulanza che trasporta Camerana, sul ciglio della strada. Mancini (Giulio Pampiglione) e il collega scendono dall’auto, ma è l’ennesima trappola. Camerana e la figlia fuggono a bordo dell’ambulanza, ma Mancini riesce a ferire a una gamba Ruggero.



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Aurora intanto cerca di consolare Alessandro, distrutto per ciò che ha scoperto e in preda ai sensi di colpa nei confronti di Aurora, per non averle creduto otto anni prima. Ruggero e Viola si nascondono nel covo della società segreta di Villalba. Continua alla pagina seguente.   

Nel frattempo Alessandro e Aurora scoprono che i due Camerana sono fuggiti. I viticoltori di Villaba chiedono spiegazioni all’avvocato Scilla (Alfredo Pea) sui soldi spariti: credono che l’avvocato sia complice di Ruggero, che invece ha ingannato tutti. Edoardo sente che il cerchio intorno a lui per l’assassinio di Eva si sta stringendo, ma Elena cerca di aiutarlo ed emerge l’ossessione morbosa della ragazza per il fratello, che la respinge dicendole che è malata. Viola si rende conto che per lui e suo padre è finita, ma Ruggero svela che c’è ancora qualcuno che gli deve un favore e può aiutarli. Un flashback rivela che Livia (Fiorenza Marchigiani) era al corrente del fatto che Luca aspettava un figlio da Viola. La Camerana chiama Edoardo, che raggiunge Ruggero e la figlia nella grotta delle tre rose, la base della società segreta: Camerana chiede a Monforte di far fuggire Viola all’estero, altrimenti svelerà che è lui l’assassino di Eva. Edoardo non cede, così Camerana gli offre il suo posto nella società segreta. Edoardo accetta, Viola e suo padre si separano e si dicono addio. Matteo incontra Scilla e gli comunica che rifiuta di firmare i documenti per il riconoscimento della paternità. Li raggiunge Alessandro, che lo accusa di essere stato il complice di Camerana e di averli traditi per otto anni: Mancini arresta quindi l’avvocato. Elena Monforte decide di tornare nella clinica psichiatrica e prima di lasciare la famiglia Monforte, ormai distrutta, decide di confessare ad Alessandro di essere stata lei ad appiccare l’incendio a Primaluce (seconda puntata). Mancini viene promosso e regala l’anello di fidanzamento a Marzia, che nel frattempo si riconcilia con Matteo, che le dice che è disposto ad aspettarla. Marzia rifiuta e torna da Mancini, ma tra i due sarà davvero finita? Dopo aver fatto fuggire Viola, Edoardo torna al covo per cercare Ruggero, peraltro gravemente ferito, ma l’uomo sembra scomparso nel nulla. Edoardo, mentre cerca Camerana scopre un passaggio segreto: Ruggero è fuggito. Anche Edoardo se ne va. Matteo e Alessandro raggiungono il covo con Mancini, ma scoprono che è stato distrutto e dal punto di vista legale sembra tutto regolare. Bruno riceve la visita di Clelia, suonano alla porta, Attali pensa sia Tessa, ma in realtà è Laura che consegna una lettera che Tessa ha lasciato per lui: la Taviani gli scrive di non cercarla e di lasciarla andare… è un addio. Mentre Bruno legge la struggente lettera, Aurora, Marzia e Tessa con nonna Ottavia, portano fiori sulla tomba di Eva. Edoardo incontra gli altri viticoltori: sono stati loro a demolire il covo. Edoardo entra ufficialmente a far parte della setta criminale Le tre rose. Alessandro e Aurora, immersi nello splendido paesaggio dei colli toscani, ripensano al doloroso passato, che Alessandro non riesce a lasciare andare. Aurora gli dice che nel tempo, imparerà a farlo. Riparte da qui la loro storia d’amore. Continuerà? Intanto Viola è a Lugano, trasformata con una parrucca nera. In banca scopre che suo padre Ruggero gli ha lasciato una fortuna. La ragazza non partirà per il Sudamerica come voleva suo padre, ma tornerà in Italia a riprendersi un pezzo del suo cuore. Viola prepara la vendetta, ma la scopriremo nella seconda stagione.