Paolo Borsellino, la fiction targata Taodue, è la proposta di Canale 5 per ricordare la strage di via D’Amelio, in cui ha perso la vita il magistrato Paolo Borsellino. A soli due mesi dalla strage di Capaci, con cui Cosa Nostra ha messo fine alla vita di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti della scorta. Nella fiction (era andata in onda in prima tv in due puntate, stasera sarà riproposta in versione tv movie) diretta da Gianluca Tavarelli il racconto rispettoso e grato del rapporto tra due magistrati, Falcone e Borsellino, della loro fortissima determinazione a sovvertire l’ordine di Cosa Nostra (consapevoli del grosso rischio che stavano correndo). Il tv movie mostrerà anche il lato privato di Paolo Borsellino, marito, padre e a sua volta figlio: stava infatti andando a trovare la mamma quando la bomba ha fatto la strage in via D’Amelio. A portare sul piccolo schermo una delle pagine più drammatiche della storia contemporanea d’Italia, un casti di eccellenti attori italiani: Paolo Borsellino è interpretato da Giorgio Tirabassi, Giovanni Falcone è invece impersonato da Ennio Fantastichini. Nel cast anche Daniela Giordano, la moglie di Borsellino, Agnese, mentre la figlia Lucia è interpretata da Giulia Michelini (che rivedremo in autunno nel ruolo di Rosi Abate nella fiction su Canale 5 Squadra antimafia Palermo oggi 4). Ma vediamo la trama della fiction in onda stasera, in una sola puntata. Impegnato nell’indagine su Cosa Nostra a Palermo, il giudice Paolo Borsellino apprende dal giovane capitano dei carabinieri Emanuele Basile (Fulvio Pepe) che il commissario Giuliano è stato ucciso dalla mafia per aver scoperto alleanza, imminente tra la più influente famiglia mafiosa di Palermo, i Bagarella, con quella corleonese, i Marchese. Dopo questa scoperta, rivelata al magistrato, il capitano Emanuele Basile viene assassinato dalla mafia. Disperato e sgomento per l’omicidio del validissimo capitano, il giudice Borsellino, insieme ad altri magistrati, tra cui Giovanni Falcone e Antonino Caponnetto, formano il Pool Antimafia, gruppo di giudici che si sarebbe concentrata sulle indagini riguardanti Cosa Nostra… Continua alla pagina seguente. 



Dalle indagini del Pool Antimafia, nasce il maxi processo a Cosa Nostra, con settecento imputati. Borsellino scopre, dalle rivelazioni di un pentito, di essere nel mirino della mafia, così come Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci. Dopo la morte del collega, Borsellino capisce che anche lui ha i giorni contati e confida alla moglie Agnese di essere stato tradito.  

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