300 – La trama del film, stasera su Italia 1 – Una pellicola a metà fra film e cartoon con incursioni nel mondo dei video giochi. E’ 300 il film diretto da Zack Snyder datato 2007, in onda questa sera dalle 21.10 su Italia1. Un vero e proprio cult che ha inaugurato un genere particolare che ha fatto storia nel mondo del cinema hollywoodiano: è stato, infatti, girato con la tecnica del chroma key per riprodurre le immagini dell’originale fumetto. La pellicola è, infatti, un adattamento cinematografico del graphic novel 300, ispirato a sua volta a un altro film, The 300 Spartans, un racconto semi-storico della battaglia delle Termopili svoltasi nel 480 a.C. Il film è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2007, nella categoria fuori concorso: dal film è stato tratto anche un videogioco dal titolo 300 in marcia per la gloria. Protagonista dell’avvincente storia, l’ascesa del Re di Sparta, Leonida interpretato da Gerard Butler al suo primo ruolo importante. L’attore si è dovuto sottoporre a snervanti sedute di allenamento e palestra per poter interpretare il muscoloso Leonida. La storia ha inizio con il racconto del soldato Delios che narra delle gesta di Leondia, Re di Sparta che, coraggiosamente, decide di innescare la famosa guerra con il potente popolo dei Persiani per espandere il suo regno. Contrastato dagli alleati Efori che, in realtà, si sono accordati con i Persiani, Leonida non si perde d’animo e continua a preparare l’importante battaglia che si dovrebbe svolgere nella gola delle Termopili con un manipolo di 300 uomini. Serse, sovrano di Sparta, impressionato dalla tenacia dei soldati di Leonida, si reca a parlare personalmente con il re Spartano e gli offre, in cambio della resa, il titolo di generale di tutta la Grecia, ma Leonida rifiuta l’offerta. Il secondo giorno, Serse scaglia contro i soldati la fanteria persiana oltre a un enorme rinoceronte da guerra, che viene abbattuto da Astinos, il figlio del capitano. Serse allora invia prima i genieri dotati di esplosivi e gli elefanti da guerra. Entrambi gli attacchi falliscono miseramente. Il giorno seguente, i persiani circondano gli spartani da tutti i lati e i messaggeri di Serse chiedono la resa di Leonida.

Il Grande Re offre nuovamente il governo della Grecia a Leonida in cambio della sua sottomissione. Leonida si libera di elmo e scudo e con un movimento repentino tira la propria lancia ferendo la guancia di Serse e mantenendo così la promessa fatta al Re dei Re prima della battaglia (“Prima che questa guerra sarà finita, si saprà che anche un Dio Re può sanguinare”). Serse ordina all’esercito di uccidere Leonida e gli arcieri persiani lo bersagliano, uccidendolo. Nel finale, Delios termina il racconto delle gesta di Leonida e dei suoi 300 davanti all’esercito degli spartani al completo che stanno per affrontare l’esercito persiano. Egli ricorda che quell’esercito che riuscì con estrema difficoltà a vincere 300 spartani ora dovrà tremare davanti a 10.000 spartani e a 30.000 greci provenienti dalle altre città stato. Ha così inizio la battaglia di Platea, che vedrà vittoriosa la Grecia e segnerà la fine dell’invasione.