Le vacanze degli italiani in tempi di crisi Quinta Colonna, in onda ieri sera con la quarta puntata, ha dedicato l’approfondimento settimanale (in diretta su Canale 5) all’economia e in particolare all’estate italiana al tempo della crisi. Esperti internazionali scommettono ormai sul fallimento dell’Italia, ma gli italiani, si chiede il conduttore Salvo Sottile, andremo in vacanza? Cosa è accaduto inoltre sulle spiagge della Sardegna? I dati parlano chiaro, il traffico nazionale per l’isola si è ridotto, mentre è andato ad aumentare quello internazionale. E se si prova ad andare a Porto Cervo si constata di persona come il traffico automobilistico sia praticamente inesistente, mentre i taxi sono tutti fermi in piazzetta, in attesa di una chiamata che non arriva. “La situazione è difficile”, spiega un negoziante. “Viviamo solo grazie agli stranieri”, continua un altro. Tutto questo mentre a causa delle troppe tasse, Flavio Briatore, ospite di Quinta Colonna, decide di chiudere il suo Billionaire. L’inviato a Porto Cervo, Simone Toscano, fa notare come semivuoti siano sia la piazza che i ristoranti, mentre al molo sono attraccate pochissime barche. Del resto è questa la situazione in questa estate di crisi. A Riccione c’è invece Remo Croci che fa notare come l’aria che si respira sia anomala. La crisi dunque si sente anche lì. Ospite in studio c’è Paolo del Debbio che spiega che la fascia medio-bassa della popolazione non va in vacanza perché non ha soldi da parte, mentre la fascia medio-alta dal canto suo ha proprio paura di spendere e preferisce risparmiare. Non resta dunque che chiedersi cosa è rimasto di quelle estati che ci venivano raccontate da film come “Sapore di mare”. A parlarne c’è Gerry Calà che spiega che ormai la vacanza degli italiani è diventata un po’ mordi e fuggi e questo succede da molti anni. Quelli che hanno paura di spendere, invece, a suo giudizio, si comporterebbero così per evitare di mettersi troppo in mostra e la colpa di tutto questo sarebbe della politica. Rivolgendosi agli italiani, poi, Jerry Calà vuole lanciare questo appello “non fatevi togliere l’estate che è nei vostri cuori!”. Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori, in collegamento da Roma, afferma che senza alcun dubbio gli italiani non vanno in vacanza perché non possono più permetterselo. L’onorevole Daniela Santanché, ospite in studio, aggiunge che l’unico turismo che stia reggendo nel nostro Paese sarebbe quello del Presidente Monti. L’onorevole è particolarmente adirata con il governo perché, dice, gli italiani spendono meno per pagare le tasse e non possono andare in vacanza. Ma se la crisi è arrivata anche in Romagna, di certo le famiglie si stanno organizzando per una loro personalissima “spending review”, come raccontano alcune persone intervistate. In studio si continua poi a parlare di crisi con Paola De Micheli, del PD, che sottolinea il fatto che la generazione a cui anche lei appartiene è tra quelle che continueranno a pagare gli errori che sono stati fatti finora. Un imprenditore di grande successo Flavio Briatore, è stato invitato in studio per dire la sua sul tema del turismo. Egli ritiene che in Italia si stia massacrando il turismo perché gli italiani che hanno la possibilità di spendere lo fanno all’estero, in modo da nascondersi al fisco. Così chi ha i soldi all’estero li spende lì, ma soprattutto i ricchi che venivano dall’estero, a causa delle nuove leggi, preferiscono ormai evitare l’Italia. Con l’inchiesta di Francesca Garofalo si approfondisce il tema del lusso, perché quello pare proprio che non conosca crisi. E’ così che nelle vetrine dei marchi del lusso si trovano orologi che costano quasi 30.000 euro, bracciali che sfiorano i 40.000 e ancora collane che superano i 200.000 euro. Ma c’è una domanda pronta anche per Matteo Marzotto, anche lui ospite di Salvo Sottile. La questione è la seguente: in determinati campi lo straniero può fare paura? Secondo Marzotto assolutamente no. Egli, da imprenditore ricco e di successo ritiene al contrario che l’estero potrebbe addirittura rappresentare una sorta di cuscinetto per l’Europa. Dopo la lunga parentesi dedicata alla crisi, per cambiare argomento si passa a parlare di trasgressione, partendo da vip e paparazzi. Marianna Aprile del settimanale “Oggi” è ospite in studio per parlare proprio delle paparazzate, che pare non vadano più come una volta. Il problema, spiega, è anche qui finanziario perché il mondo dello spettacolo non crea più grandi vip e in più i fotografi non vogliono investire per seguire i personaggi famosi, in quanto si tratta di un’attività che costa troppo. Continua alla pagina seguente.  



Sui giornali recentemente ha trovato largo spazio il libro intitolato “Cinquanta sfumature di grigio” che narra la storia di una giovane donna a cui piace essere sottomessa. Quello che ci si chiede è se ci sia un fondo di realtà o se si tratti di una semplice invenzione letteraria. Sta di fatto comunque che il libro ha attratto milioni di lettrici. Laura Testa, sessuologa, è stata invitata da Salvo Sottile per interrogarsi insieme sui gusti degli italiani. Questi stanno davvero mutando? Sicuramente la realtà non coincide con quella dei libri e anche Marianna Aprile concorda sul fatto che è un campo minato parlare in questo modo della sottomissione della donna, soprattutto nel mondo di oggi in cui sempre più spesso ci si trova a parlare del problema della violenza sulle donne. Eppure, come mostra un apposito servizio, appena fuori dall’Italia esistono veri e propri quartieri in cui in molti vanno a cercare trasgressione. Lì, nella vicina Lugano, infatti, nulla sembra essere vietato.



Clicca qui per guardare il video (Mediaset) di Quinta colonna con gli italiani a Formentera, qui il video con il mercato estivo del lusso e qui i racconti degli italiani in vacanza in tempi di crisi.  

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