Centovetrine chiude oggi la con l’ultima puntata, ma ci saranno tante novità in arrivo per la prossima stagione della soap targata Mediaset-Mediavivere, che tornerà nel daytime di Canale 5 dal 27 agosto. Tra le sorprese, una new entry, il misterioso Yuri, interpretato da Andrea Bullano. Volto noto del mondo delle soap opera, perchè aveva già recitato in Un posto al sole, l’attore, in questa intervista concessa a ilsussidiario.net regala anticipazioni sul suo personaggio, svelando che, nonostante un ingresso da “cattivo”, Yuri non si rivelerà poi tale. Con Andrea Bullano abbiamo continuato il discorso, iniziato con Luca Capuano e proseguito con Annamaria Malipiero, sull’ipotetica chiusura della soap opera, le cui riprese si interromperanno ad agosto e dovrebbero poi ripartire nel gennaio 2013. Scoprirete come viene vissuto sul set questo momento non facile per la soap opera e, soprattutto, per coloro che in essa lavorano.
Chi è Yuri, il personaggio che interpreti in Centovetrine, a partire da settembre?
È un personaggio interessante, che porta con sé una vasta gamma di “colori”: si inserisce nella storia in un contesto narrativo che prevede una vendetta, arriva con certi stimoli che affrontati avranno interessanti evoluzioni, attraverso le quali i telespettatori potranno scoprire il suo carattere, con numerose reazioni sorprendenti in diverse situazioni. Yuri è legato a Maddalena, non è esattamente il suo “braccio destro”: i due collaboreranno e da settembre gli spettatori capiranno in quali termini… Il loro rapporto è legato a episodi del passato che pian piano verranno alla luce e da qualcosa che si evince subito, dalle prime puntate in cui Yuri entra nella storia e da cui emergerà la natura del rapporto che lo lega a Maddalena Sterling.
Nelle anticipazioni che stanno circolando in questi giorni, pare che Yuri sia coinvolto nella morte di Adriano Riva…
Assolutamente sì, confermo. Il personaggio di Yuri si inserisce nella story line basata sulla misteriosa morte di Riva. Il perno di questa parte della trama diventerà proprio il mio personaggio, legato alla scomparsa di Adriano.
Centovetrine non è la tua prima esperienza in una soap…
No, ho recitato in Un posto al sole, la soap opera in onda su Rai Tre. Ho interpretato Flavio Serra, inserito in una story line di stampo malavitoso, in un contesto inquietante di foto scandalo e ricatti. Il mio personaggio doveva recuperare un file scottante relativo al rapporto tra Andrea, Viola e il fratello di Andrea.
Allora in Centovetrine torni a interpretare il ruolo di “cattivo”, come ti trovi ad affrontare questo tipo di personaggi?
Sono personaggi che da attore affronto con sfida e ironia. Devo dire che i personaggi che più spesso le produzioni di soap opera o di fiction propongono a noi attori trenta-quarantenni sono manager, medici, avvocati o comunque professionisti, poliziotti, buoni o cattivi che siano… In questo specifico caso, Yuri da un lato viene presentato come “cattivo” e misterioso, con un “colore” malvagio, ma vi anticipo che svelerà anche altro del suo complesso carattere. Emergerà nel corso delle puntate il lato umano di Yuri e vedrete che la sua cattiveria è abbastanza giustificata: si rivelerà una reazione umana lecita. Il mio personaggio potrebbe dare l’impressione di un individuo cattivo e violento: ci saranno situazioni nella soap opera che porteranno a pensarlo, ma non si rivelerà tale…
Sei entrato in un cast consolidato da anni, molto affiatato: come ti sei trovato con i colleghi?
Mi sono trovato benissimo con tutti, non ho avuto alcun tipo di problema né con gli altri attori, né con i registi di Centovetrine. Ci sono stati solo piccoli inconvenienti lavorativi, ma cose di ordinaria amministrazione che possono accadere in tutti i set in cui si lavora ad alto ritmo. In generale, un’esperienza professionale decisamente positiva.
Centovetrine è ancora a rischio “chiusura”; le riprese si fermano ad agosto, ma non è certo che riprendano a gennaio 2013. Che sensazione hai dal set? Ci sono tensioni, timori?
Il problema di un’ipotetica chiusura non sarebbe tanto per noi attori, abituati a lavorare da “precari, quanto piuttosto per le maestranze. Ci sono professionisti che lavorano nei vari reparti produttivi di Centovetrine da undici anni: per loro questa soap è garanzia di stipendio e di stabilità economica. Se chiudesse per queste famiglie sarebbe davvero un danno. Nel periodo di Natale sentir parlare di un’imminente chiusura della soap opera, quasi senza preavviso, è stata una doccia fredda per tutti. Per fortuna c’è stata poi la ripresa, una sorta di “scivolo” sia per il lavoro delle maestranze, sia dal dal punto di vista dei contenuti.
Ci spieghi meglio?
Ci sarebbe modo e tempo di pensare a come organizzare le varie story line in corso nel caso di una prossima chiusura. L’aria che si respira sul set corrisponde alle voci che stanno circolando: le riprese si fermeranno ad agosto e si dovrebbe riprendere a lavorare nel gennaio 2013. Le tipologie di decisioni che sono state prese o verranno stabilite non si possono né discutere, né prevedere perchè non dipendono da noi attori e forse nemmeno dal prodotto in sé, che continua a fare ottimi ascolti tv. Ciò che sta succedendo a Centovetrine rispecchia purtroppo la situazione critica e precaria che sta vivendo il settore dell’economia e del lavoro in tutto il Paese. Comunque aspetteremo e vedremo cosa accadrà, ora non si può dire se Centovetrine continuerà o chiuderà, ma l’atmosfera è “precaria”.
Da settembre sarai su Canale 5 con il personaggio di Yuri in Centovetrine, hai altri progetti lavorativi?
Sono in una fase in cui sto valutando un progetto teatrale, su cui per motivi personali non ho ancora preso una decisione. Se tutto dovesse andare in porto, oltre che in tv mi vedrete in teatro a ottobre.
(Camilla Schiantarelli)