E andato in scena anche oggi pomeriggio, lunedì 20 agosto 2012, un nuovo episodio della settima stagione di Don Matteo, intitolato Mai dire trenta, che si apre a Gubbio con unasta dantiquariato. Intanto la figlia del maresciallo Cecchini tenta di nascondere al padre di aver posato come modella per un book fotografico, dopo aver preso il posto della sua amica Ilaria, infortunatasi a una gamba. Giulio, il capitano, annuncia a Cecchini che nella Locanda del Cervo è stato commesso un omicidio. La vittima è un abile antiquario toscano, possessore di un negozio a Pisa, giunto a Gubbio proprio per partecipare allasta di beneficenza. Lomicidio è infatti legato alla sparizione di una tela, di cui in seguito si ritrova solo la cornice proprio nella camera della vittima. A pagarne le conseguenze sarà Claudia Morresi, cameriera della locanda, che verrà fermata dai carabinieri e trovata in possesso della tela. Natalina nel frattempo scopre la passione per la pittura e inizia a dipingere ogni sorta di soggetti, con risultati però alquanto discutibili.



Successivamente si scopre che, legata alla tela rubata, esiste unantica leggenda che sembra essere foriera di morte. Questa scoperta suscita diverse situazioni divertenti in caserma, dove il maresciallo Cecchini è convinto di esser rimasto vittima della leggenda e di essere sul punto di morire. Don Matteo si reca allora in carcere da Claudia, la ragazza accusata di omicidio: il prete investigatore vuol vederci chiaro e si ferma a chiacchierare con la giovane. E proprio lei a raccontargli quanto accaduto quella sera, di aver portato la tisana in camera della vittima e di aver visto la tela. Sapendo il valore delloggetto, ha deciso di rubarla ma assicura di non essere unassassina. Don Matteo sembra quindi crederle.



In tutto il marasma delle indagini, Cecchini non dimentica la storia della leggenda e decide di andare dal medico per farsi visitare e, nonostante gli venga garantito di essere in perfetta salute, lui è ancora convinto di dover morire presto. Lì incontra Don Matteo, il quale gli confida di esser ormai certo dellinnocenza di Claudia. Intanto Patrizia, la figlia di Cecchini, chiede a Giulio di accompagnarla a fare un servizio fotografico perché impossibilitata a raggiungere il luogo che, combinazione, è proprio la Locanda del Cervo, dove tra pochi minuti sarebbe arrivato il padre per le indagini. Il capitano decide allora di sollevare Cecchini dal compito e di recarsi di persona alla Locanda, in modo da non mettere Patrizia in difficoltà con il padre. Lì Giulio incontrerà Don Matteo che, come sempre, vuol partecipare alle indagini. Il sacerdote incontra la madre di Claudia che gli racconta delle tante difficoltà della loro vita, dellabbandono del padre della ragazza e di come lei si sia trovata costretta a mentire alla ragazza nel tentativo di proteggerla dal dolore di sentirsi abbandonata dal padre.



Giulio e Patrizia continuano intanto a incontrarsi segretamente per evitare di far scoprire la storia dei servizi fotografici, ma una sera gli imprevisti si accaniscono contro di loro e sono costretti a rimanere a dormire alla Locanda del Cervo. Si crea quindi un gioco di equivoci e coincidenze che li vede coinvolti insieme al maresciallo Cecchini, padre della ragazza, e a Don Matteo. I due ragazzi trascorrono una piacevole serata al ristorante della locanda e sembra iniziare qualcosa di più profondo di una semplice intesa. Passata la mezzanotte, momento in cui si sarebbe realizzata la leggenda, Cecchini prende coscienza di essere ancora vivo e che quindi quella era solo una leggenda come ne esistono tante. Rincuorato e felicissimo, prosegue le indagini insieme al capitano quando tutto ha un’incredibile svolta.

La verità si nasconde dietro un’altra pista che, come sempre, Don Matteo aiuta a scoprire. Natalina mette finalmente in mostra i suoi quadri e, grazie ai consigli di Don Matteo, si convince a venderli al pubblico a prezzi ridotti. Sarà un vero e proprio successo e anche lei resterà molto soddisfatta.