Pane e libertà, il racconto televisivo della straordinaria esistenza di Giuseppe Di Vittorio è il tv movie che Rai Uno propone ai telespettatori per il prime time di stasera, lunedì 19 agosto 2012. E in queste torride serate estive, è un ‘ottima idea trascorrere la sera davanti alla tv, magari al fresco, vedendo (o rivedendo perchè si tratta di una replica) la vicenda eroica e commovente di un coraggioso italiano. Pane e libertà era andato in onda come miniserie in sue puntate e come spesso accade nei palinsesti estivi Rai, viene riproposta come tv movie in una sola serata. Nel ruolo del sindacalista Giuseppe Di Vittorio l’attore Pierfrancesco Favino, attore molto conosciuto nel mondo del cinema italiano e della fiction. Nel cast anche Giuseppe Zeno, Raffaella Rea, Federica De Cola, Danilo Nigrelli, Antonio Della Mura e Massimo Wertmüllere con Emilio Bonucci, Ernesto Mahieux e Frank CrudeleCon la partecipazione straordinaria di Francesco Salvi nel ruolo di Bruno Buozzi. La fiction è una coproduzione tra Rai fiction, Endemol, Palomar. La colonna sonora è composta e diretta da Ennio Morricone, la regia è di Alberto Negrin. La fiction era andata in onda il 15 e 16 marzo 2009, totalizzando una media di circa 6 milioni di telespettatori, come andranno gli ascolti di stasera? Canale 5 darà del filo da torcere a Rai Uno, perchè manda in onda, in prima visione tv, un film molto atteso: Tra le nuvole, con George Clooney, Anna Kendrick (famosa per il ruolo dell’amica di Bella in Twilight) e Vera Farmiga. Il pubblico dei telespettatori preferià, tra le proposte delle reti ammiraglie, la commedia brillante di Canale 5 oppure il tv movie che racconta un’interessantissima pagina della storia d’Italia? Lo scopriremo domani, ma intanto vediamo con maggiore approfondimento la trama di Pane e libertà. Giuseppe Di Vittorio, ancora bambino vede morire il papà: siccome la famiglia è in ristrettezze economiche, è costretto ad abbandonare gli studi e a iniziare a lavorare. Giuseppe comincia a conoscere la fatica del lavoro… Continua alla pagina seguente.
Giuseppe e gli altri lavoratori sono vittime di soprusi, a cui i ricchi baroni e i loro scagnozzi costringono i dipendenti. Giuseppe, però, sostenuto dall’amore di Carolina, trova il coraggio di ribellarsi: organizza prima una scuola e poi uno sciopero tra i braccianti. Da quel momento in poi diventa una minaccia per tutti i ricchi e potenti. Ma mentre diventa una figura sempre più importante prima nel sindacato e poi nelle file del parlamento, la sua vita e quella della sua famiglia sono in grave pericolo…