E andata in onda ieri sera, lunedì 10 settembre 2012, una nuova puntata di Quinta Colonna, trasmissione di approfondimento condotta su Rete 4 da Paolo Del Debbio. Tanti i temi trattati, a partire dai problemi relativi al pagamento Imu, fino alla piaga dellabusivismo edilizio e le difficoltà da parte dei cittadini e delle piccole e medie imprese di accedere a mutui e finanziamenti. La trasmissione inizia con un servizio realizzato da Mario Giordano, direttore di Allnews Tgcom 24, nel quale viene mostrato quanto il problema dellabitazione sia un vero e proprio peso per le famiglie italiane a causa della forte pressione fiscla eche caratterizza questo periodo storico. Infatti, tra Imu, aumento del costo dellenergia elettrica, della bolletta del gas e la tassa sui rifiuti ogni cittadino italiano si ritrova costantemente a dover mettere mano al portafogli. A dibattere dellargomento ci sono in studio Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, il giornalista del Sole 24 Ore Salvatore Padula, Ettore Martinetti della segreteria del Partito Democratico, Matteo Salvini della Lega Nord, Maurizio Zamparini imprenditore e presidente della squadra di calcio del Palermo e la pensionata milanese Carmen Alfaro. Prima di entrare nel vivo del dibattito, vengono mostrati una serie di servizi in cui si pone laccento su quella che ormai rappresenta la tassa più discussa degli ultimi mesi, vale a dire lImu. A Roma i dati relativi alla prima rata dellimposta parlano di un gettito medio per immobile che non trova pari in ogni altra zona dItalia e, complessivamente, al Comune capitolino questa ha già fruttato la bellezza di 176 milioni di euro. Nel servizio curato da Cecilia Carpio si portano alla ribalta una serie di casi davvero eclatanti in cui viene richiesto il pagamento dellImu anche a persone disabili al 100%, come la signora Paola, che percepisce soltanto 250 euro mensili per la pensione dinvalidità. Tra laltro con la vecchia Ici era presente lesenzione per i disabili, mentre adesso lImu sembra non guardare in faccia a nessuno. Snocciolando il discorso sia in studio che tra le varie piazze in collegamento, emerge come sia pressoché impossibile riuscire a vivere per persone che percepiscono 1300 euro di stipendio al mese e devono pagare circa 600 euro per laffitto o per il mutuo, altri 80 euro circa per le varie bollette, 450 euro per le spese alimentari e circa 200 euro di costi dovuti ai vari rincari si sono riscontrati negli ultimi mesi.
Il secondo argomento trattato nella serata di ieri è quello riguardante l’abusivismo edilizio, in particolare il caso delle abitazioni fantasma della città di Battipaglia dove, grazie a un preciso servizio curato da Valerio Minelli, è emerso qualcosa che ha dell’incredibile. Tanta gente assegnataria o meno di case popolari, non potendo più attendere i tempi tecnici del Comune per l’effettiva consegna dell’abitazione, l’hanno occupata per evitare che qualche “furbetto” lo facesse al posto loro. Le case fantasma, scovate dagli enti preposti, soltanto in provincia di Salerno sono circa 36 mila: si tratta di abitazioni che al catasto non risultano ma che in realtà sono abitate da persone in carne e ossa. Altro tema caldo della serata è quello relativo al verticale abbattimento della stipula dei mutui negli ultimi 12 mesi, dovuto essenzialmente alla scarsa propensione da parte degli istituti di credito nel concederli. Per parlare di questo aspetto è in collegamento il dott. Gianfranco Torriero dell’Associazione Bancaria Italiana. Vengono segnalati casi reali di famiglie in cui, nonostante vi siano stipendi per un introito complessivo di oltre 3 mila euro, le banche non sono state inclini a concedere un mutuo da circa 220 mila euro. In particolare il dott. Torriero ha spiegato come normalmente l’importo massimo mensile che viene concesso sia pari al 30% delle entrate. Altro tema importante è poi quello relativo all’evasione fiscale, un sommerso da circa 150 milioni di euro l’anno che, se portato in superficie, potrebbe anche portare a un repentino abbassamento delle tasse. PER VEDERE IL VIDEO DELLA PUNTATA.