Un’escalation di colpi di scena in Squadra Antimafia 4: le anticipazioni della terza puntata svelano altri sorprendenti risvolti nell’incalzante sfida tra la squadra Duomo e i fratelli Mezzanotte, senza esclusioni di azzardi, di rischi e di istanti mozzafiato che terranno altissima la tensione dei telespettatori della fiction di Canale 5. Cosa accadrà nel prossimo episodio, in onda lunedì 24 settembre 2012 su Canale 5? Prima di rivelarlo, il riassunto della seconda puntata. Claudia Mares (Simona Cavallari) viene portata d’urgenza in ospedale, dopo lo scontro a fuoco con i rapitori di Rosy Abate (Giulia Michelini). Per il vicequestore la situazione non è grave, il bambino che porta in grembo sta bene, ma è necessario che la Mares stia a riposo. Domenico Calcaterra (Marco Bocci) tira un sospiro di sollievo, ma chiede alla compagna, nonchè collega e madre di suo figlio, di rallentare con il lavoro. Ma i pensieri di Claudia sono tutti per Rosy: la Mares per l’ennesima volta è stata tradita dalla donna che tanti anni prima aveva salvato e con cui finalmente sperava di poter collaborare per sgominare la mafia. Intanto Rosy è nelle mani dei fratelli Mezzanotte, che l’hanno rapita per avere la seconda parte della lista Greco che non è mai sta rivelata.



Pur sofferente a causa della debolezza post intervento, Rosy si rifiuta di dire a Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti) dove sono nascosti i cd che contengono la parte della lista. L’obiettivo ultimo dei fratelli è quello di ottenere l’appalto per le energie rinnovabili, nuovo business della mafia con cui vogliono arricchirsi. Rosy prende un’infezione ed è costretta a cure, ma resta in ostaggio dei Mezzanotte. Intanto la Duomo cerca di mettersi sulle tracce dei rapitori. Calcaterra è certo che dietro al sequestro ci siano i Mezzanotte. Intanto Sandro (Giordano De Plano) e Francesca (Greta Scarano) si lasciano sfuggire, per una distrazione, un uomo dei Mezzanotte. Gaetano Palladino (Ludovico Vitrano) chiede a Calcaterra di poter tornare operativo nelle operazioni in strada, Calcaterra è indeciso a causa del passato da alcolista del collega, ma gli promette che farà il possibile. Domenico va nell’ospedale psichiatrico a parlare con De Silva, che in preda al delirio (vero o finto?) afferma che per capire la chiave di tutto ciò che sta accadendo occorre stare addosso ai Mezzanotte.



I due fratelli intanto incontrano altri esponenti mafiosi con cui parlano del loro progetto e ottengono il loro benestare all’operazione. Tuttavia, a ostacolare l’assegnazione di un importante appalto c’è l’imprenditore Umberto Nobile, idealista e desideroso di investire in energie rinnovabili. I Mezzanotte compiono un attentato alla villa dell’imprenditore, ma per fortuna Nobile resta illeso. Intanto Claudia Mares decide di andarsene dall’ospedale e avvisa Calcaterra del fatto che proprio in clinica una “talpa” potrebbe aver passato informazioni ai rapitori di Rosy, che nel frattempo, cerca di corrompere uno dei suoi carcerieri per lasciarla andare. Calcaterra è preoccupato per la Mares, distante da lui e in ansia maggiormente per l’indagine che non per il bambino che aspetta. Nobile (Tommaso Ramenghi) si presenta alla sede della Duomo per sporgere denuncia dopo l’attentato, Calcaterra lo affida alla Leoni, che vuole sapere tutto sulle attività lavorative di Umberto, che tra una domanda e l’altra invita l’ispettore capo a cena. Intanto in carcere la compagna di cella di Rosy, Ilaria La Viola (Serena Iansiti) intuisce che alla Abate deve essere accaduto qualcosa.



Leggi l’intervista al regista di Squadra Antimafia 4, Beniamino Catena

Vitrano e Calcaterra continuano a indagare sia sul delitto di Serino, sia sul rapimento di Rosy perché hanno intuito che i colpevoli sono gli stessi. La guardia giurata dell’ospedale, “talpa” dei Mezzanotte viene tenuta d’occhio da Calcaterra e Serino, intanto la Mares cerca di seguire i movimenti dei fratelli Dante e Armando (Massimo De Santis). Durante il pedinamento Sandro chiede a Domenico se il rapporto con la Mares procede bene, Calcaterra è costretto a rispondere che ci sono tensioni, poi evita di continuare a parlarne. Castellano, la guardia giurata, non si è accorto che Calcaterra e Pietrangeli l’hanno seguito e mentre sta per essere ucciso intervengono Sandro e Domenico. Ne nasce un violento scontro a fuoco, alla fine i due agenti catturano “la talpa”. Continua alla pagina seguente.

Interrogato, Castellano nega di essere in contatto con i fratelli Mezzanotte, dice di non sapere nulla. Sandro, ferito di striscio durante lo scontro a fuoco, decide di prendere mezza giornata di ferie. Il poliziotto non ha ancora superato il trauma della morte di Serino e confida a Giulia (Roberta Giarrusso) di essere scioccato per essere stato quasi colpito. Pulvirenti dice che se Castellano non parla, il gup non potrà convalidare l’arresto. Nobile procede nel suo progetto di sviluppare impianti eolici, sorvegliato a vista da Francesca. L’imprenditore accusa pubblicamente la mafia di volersi accaparrare i fondi europei senza creare energia pulita e chiede ai cittadini di ribellarsi ai mafiosi. Nobile dice a Francesca di sapere che dietro il suo attentato e gli appalti “truccati” ci sono i Mezzanotte e le rivela di volerli denunciare pubblicamente durante una conferenza stampa. L’imprenditore rischia così di diventare nuovamente un bersaglio. Francesca riferisce le intuizioni e le intenzioni di Nobile a Calcaterra, che la avverte come possa diventare pericoloso mischiare il lavoro e la vita privata.

Dante e Rosy hanno un decisivo confronto: Mezzanotte propone alla Abate di condividere gli “affari” legati alle energie rinnovabili in cambio della lista Greco, ma la Abate non cede. Intanto uomini dei Mezzanotte manomettono il sistema di allarme della villa di Nobile. Calcaterra incontra l’imprenditore e gli chiede di non denunciare pubblicamente i Mezzanotte per non compromettere l’indagine. Calcaterra ammette che dietro l’attentato ci sono i due fratelli e chiede all’imprenditore di mantenere un profilo basso. Nobile annulla la conferenza stampa e si affida a Domenico e a Francesca. Uscendo dalla villa, Calcaterra nota qualcosa di strano, gli viene riferito che c’è stato un guasto al sistema di sorveglianza della villa. Il poliziotto capisce che qualcosa sta accadendo e chiama rinforzi. Intanto all’interno della villa si introduce un finto tecnico che uccide gli addetti alla sorveglianza. Calcaterra e Francesca entrano armati mentre Nobile è ignaro di tutto. Scatta lo scontro a fuoco tra i due poliziotti e i finti tecnici. Calcaterra viene accecato da un fumogeno, mentre la Leoni fa da scudo a Nobile. Uno dei criminali approfitta del “knock out” di Calcaterra per fuggire. Nessuno è riuscito a vedere in viso i criminali, ma Calcaterra è certo che si tratti di Nerone, il killer di Serino. Nerone (Luca Lionello) infatti avvisa Dante Mezzanotte che ha fallito per la seconda volta l’attentato a Nobile, che ringrazia Francesca per avergli salvato la vita.

Leggi l’intervista a Greta Scarano (Francesca Leoni)

I due fratelli hanno un furioso litigio e potrebbe essere Rosy a pagarne le conseguenze. La Abate è condannata a morte ma chiede, prima di essere uccisa, a Giovanni Nuzzo, uno dei suoi carcerieri, di poter vedere il mare e ne approfitta per mettersi in tasca un chiodo che trova vicino a una barca. Intanto alla Duomo i poliziotti capiscono che Rosy potrebbe essere proprio nella casa in riva al mare di Nuzzo. La Mares rientra in servizio, ma si percepisce che non sta bene. Calcaterra è contrariato. Leoni e Pietrangeli raggiungono la villa di Nuzzo al mare. La Abate provoca Armando Mezzanotte minacciando di uccidersi con il chiodo e non si lascia intimidire dalle minacce di Armando che le dice che ucciderà suo figlio Leonardo. L’ennesimo errore di Sandro durante l’appostamento alla villa costringe la Duomo a intervenire: uccidono Nuzzo, ma mettono in fuga Armando e Rosy, che conduce Mezzanotte in un vecchio supermercato dove dice di aver nascosto la lista.

Grazie alla stradale, Calcaterra, Leoni e Pietrangeli si mettono sulle loro tracce. Armando teme di essere stato ingannato da Rosy. La Abate prede il cd con la lista Greco, ma con un’abile mossa riesce a scappare da Mezzanotte e dopo avergli sparato a una gamba fugge. Nel frattempo arriva la Duomo che ferma Armando Mezzanotte. L’uomo nega che con lui ci fosse la Abate e di Rosy non c’è traccia. Pulvirenti e Calcaterra interrogano Mezzanotte, ma non ottengono informazioni su Rosy, che nel frattempo ruba un’auto per fuggire… Calcaterra interroga la compagna di cella di Rosy, Ilaria, per scoprire se Rosy ha un “aggancio”: le propone gli arresti domiciliari in cambio di informazioni, ma Ilaria non cede. Ilaria tradirà la Abate? Rosy chiama la Mares e le chiede di proteggere suo figlio, perchè i Mezzanotte minacciano di ucciderlo. Claudia chiede alla Abate di tornare, ma la donna dice che nemmeno in carcere è al sicuro.

Anticipazioni trama terza puntata: Rosy continua a fuggire e i Mezzanotte fanno una strage di mafiosi, una “mattanza” per poter ottenere maggiore potere. Intanto la distanza tra Calcaterra e Claudia sembra sempre più irrecuperabile. La Duomo cerca in tutti i modi di riuscire a fermare Dante e Armando, che hanno minacciato di morte il piccolo Leonardo… Cosa accadrà tra Umberto Nobile e Francesca Leoni?