L’onore e il rispetto parte terza è in onda stasera su Canale 5 con la quarta puntata: una serie di efferati delitti regaleranno colpi di scena mozzafiato ai telespettatori della fiction, curiosi di sapere se alla fine di questa stagione Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) sopravviverà e scavalcherà il confine… dal male al bene. Tra i morti “illustri” di questa terza stagione il giovane Fortunato Di Venanzio: per lui una fine atroce, sotto i colpi di ascia della furiosa Tripolina (Giuliana De Sio). Abbiamo chiesto a Gabriele Rossi, interprete di Fortunato, di raccontarci la sua esperienza sul set. E se “Fortunato” non si è rivelato il nome giusto per il suo personaggio, lo è stato per la sua carriera artistica… Gabriele in questa intervista a ilsussidiario.net ci regala alcune anticipazioni e annuncia il suo ritorno in tv con Un passo dal cielo 2.



In L’onore e il rispetto hai interpretato il personaggio di Fortunato Di Venanzio, un giovanissimo mafioso che crescendo è diventato decisamente spietato e che ha fatto un’orrenda fine…

In effetti è morto malissimo… Sono molto affezionato al personaggio di Fortunato Di Venanzio, perchè è stato il mio primo ruolo importante nel panorama della fiction italiana. Fortunato, in queste tre stagioni, ha subito una trasformazione notevole: da ragazzo cresciuto in una famiglia di mafiosi, ha cominciato a commettere atti agghiaccianti, seppur con una certa innocenza dovuta al fatto che il crimine era parte del mondo in cui è stato cresciuto. In questa terza serie la crudeltà di Fortunato, con i precedenti esempi del fratello Rodolfo, è diventata più consapevole e premeditata. A questo proposito voglio raccontarvi un aneddoto.

Di che cosa si tratta?

Durante la prima stagione avevo chiesto al produttore se il personaggio di Fortunato avesse scene d’amore, ma il produttore mi ha risposto che Di Venanzio è appagato dai delitti che compie… In L’onore e il rispetto 3 Fortunato diventa invece protagonista di una orrenda violenza su una ragazza, Venere. Oltre ad aver commesso il delitto, Fortunato ha aggiunto la perversione diabolica della violenza. E la fine di Di Venanzio è stata altrettanto agghiacciante.

Come ti sei trovato in questo ruolo, “cattivo”, ma importante?

Sono stato contento, perchè intorno a Fortunato è stata costruita una story line importante. Avrebbe potuto anche allungarsi, invece per vari motivi è finita (a colpi di accetta…) nella seconda puntata. In ogni caso questo ruolo è stato uno tra i più ambiti del cast de L’onore e il rispetto parte seconda e terza: ho dovuto fare diversi provini a cui abbiamo partecipato in molti e l’aver ottenuto il ruolo è stato motivo di enorme soddisfazione. E’ stata un’esperienza professionale importantissima. Il pubblico, inoltre, ha dimostrato di gradire il mio personaggio e, paradossalmente, nonostante la morte di Fortunato sia avvenuta alla seconda puntata, in questa terza stagione della fiction ho avuto maggiori riscontri da parte dei telespettatori rispetto alla seconda serie.

Anticipazioni penultima puntata 

L’onore e il rispetto 3 è forse la fiction più vista di questa stagione televisiva appena iniziata. Secondo te, cosa appassiona i telespettatori?  

Tra le ragioni del successo de L’onore e il rispetto credo possa esserci la curiosità che suscita nei telespettatori parlare di crimine e di mafia in tv. Forse si tratta di questo, almeno valutando la risposta del pubblico che percepisco quando cammino per strada, tra i telespettatori di Centro e Sud Italia in misura maggiore rispetto a quelli del Nord. Magari qualche famiglia italiana si sente vicina a ciò che nella fiction viene narrato.

Regalaci un po’ di anticipazioni: ogni puntata de L’onore e il rispetto 3 è ricca di sorprendenti colpi di scena, di nuovi risvolti nella trama imprevedibili….

Mancano tre punte e preparatevi ad altre morti inaspettate. Dopo quella di Melina Fortebracci e di Fortunato Di Venanzio ce ne saranno altre, alcune davvero sorprendenti. Non posso svelarvi nulla di più preciso, ma che ci saranno altri morti è una certezza… Ma non trascurate le story line legate ai personaggi nuovi della fiction: il commissario Renè Rolla, interpretato da Francesco Testi, Angelica e Fabiola De Nisi e i mafiosi americani…

Carmela Di Venanzio riuscirà a portare a termine il suo piano di vendetta per la morte di Fortunato? La ragazza crede che a ucciderlo sia stato Tonio…

Carmela si destreggia tra la “buona” e la “cattiva” sorte, come vedrete… Adesso è partita per l’America per elaborare il suo piano di vendetta e i suoi pensieri sono costantemente rivolti verso Tonio, ma… Ricordatevi bene che la “storia” prenderà il sopravvento e non tutto andrà come i personaggi vorrebbero…

Sarai nel cast di Un passo dal cielo 2 nel ruolo di Giorgio. Come sarà il tuo personaggio in questa attesa seconda stagione?  

La fiction inizierà il 14 ottobre e avrà due serate in più rispetto alla prima stagione. La story line di Giorgio e della ragazza non vedente è stata molto apprezzata dal pubblico che ha seguito la prima stagione, per questo il filone della trama che riguarda questi protagonisti è stato ulteriormente arricchito nella seconda serie. Ci sarà un deciso sviluppo delle linee orizzontali della trama – ovvero le storie dei protagonisti che si snodano lungo tutto l’arco narrativo della fiction – rispetto alle linee verticali – i casi di omicidio che si aprono e si chiudono in ogni episodio – che comunque restano e saranno avvincenti. Vedremo Giorgio in bilico tra l’essere fedele in amore e la tentazione dei tradimenti… Giorgio continuerà a combinare guai, ma vedrete che crescerà…

Ma Un passo dal cielo 2 non è l’unica fiction in cui rivedremo in tv, giusto?

Esatto. Sarò nel cast de L’isola, fiction di Alberto Negrin in dodici serate su Rai Uno. Avrò il ruolo di un giovane “nerd”, un po’ “cervellotico” che non si farà gli affari suoi e si metterà nei guai. Tra i protagonisti ci saranno anche Andrea Giordana, Simone Montedoro e Marco Foschi. La fiction andrà in onda forse nel gennaio 2013.

 

(Camilla Schiantarelli)