Ramin Bahrami e Gianluigi Nuzzi sono i due ospiti fissi per la prossima stagione de L’infedele, al via questa sera alle 21.20 su La7. L’undicesima stagione della trasmissione di approfondimento condotta da Gad Lerner vedrà, infatti, due presenze importanti e continuative: Gianluigi Nuzzi nella veste di analista e autore di grandi inchieste e il pianista iraniano Ramin Bahrami. Gianluigi Nuzzi è giornalista esperto di giudiziaria, inviato di Libero, conduttore per La7, nella scorsa stagione, di Gli Intoccabili e autore di diversi libri di inchiesta. Nuzzi, che ha partecipato come opinionista nelle scorse edizioni, conserverà un ruolo in trasmissione di analista delle vicende giudiziarie italiane, sarà per questa stagione anche autore di diverse inchieste che punteggeranno tutta la stagione. Ramin Bahrami, giovane pianista iraniano, ha raggiunto il successo internazionale grazie alle sue innovative interpretazioni di Bach. Bahrami, figlio di un oppositore al regime degli ayatollah ucciso in carcere, ha studiato pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano grazie ad una borsa di studio che gli ha consentito di fuggire dall’Iran. Il musicista da quest’anno sarà presente dalla prima puntata e curerà per tutta la stagione, accompagnato da altri musicisti, un vero e proprio ciclo Bach infedele, il genio della musica sacra rivisitato dalle inquietudini contemporanee. Tra gli altri interpreti di Bach che saranno ospiti dell’Infedele: Sonig Tchakerian, Avi Avital, Pietro De Maria, Edoardo Catemari. Ma andiamo a scoprire i temi di questa prima puntata dell’undicesima stagione. Nel giorno dei funerali di Carlo Maria Martini, sarà presente in studio Federica Radice Fossati, autrice dell’ultima intervista del Cardinale, e parlerà della controversa figura religiosa in apertura di programma. Il tema della puntata sarà I misteri dei palazzi romani: il Papa e il Presidente: L’infedele indagherà sul Corvo del Vaticano, il maggiordomo del Pontefice che ha svelto i segreti di San Pietro e sulle carte segrete che hanno del Capo dello Stato.



Nella scorsa stagione la trasmissione di approfondimento condotta da Gad Lerner , da settembre a luglio, il programma ha contattato più di 31 milioni di italiani (31.046.000), pari al 53,5% dell’intera popolazione chiudendo la sua decima stagione, quella del 2011/12, con uno share medio che ha sfiorato il 5% (4,83%). Nel corso di questi anni, dal 2002, il programma di Lerner è riuscito a migliorarsi sempre, partendo dal 2,40% della sua prima edizione, passando per il 3,05% del 2007/08.

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