Decima e ultima puntata per Superquark. Il programma di approfondimento scientifico dice, per ora, addio ai telespettatori con una puntata trasmessa eccezionalmente trasmessa martedì. Appuntamento, dunque, questa sera su Rai 1 alle 21.20 per scoprire cosa ha in serbo la redazione scientifica: si inizia con il documentario targato Ushuaia Nature che si reca nelluniverso gigantesco e affascinante delle caverne e degli abissi, luoghi maturali dove è possibile trovare delle vere e proprie pietre preziose. Nicolas Hulot e le sue equipe attraverseranno il Messico, Panama, la Repubblica Domenicana, per approdare infine allisola perduta di Malpelo, nel paese dellEldorado, per andare incontro alle creature delle tenebre oceaniche. Nel servizio di Marco Visalberghi e Barbara Bernardini si parlerà invece di insonnia e come sia possibile addormentarsi con un click. Al Laboratorio di Psicofisiologia del sonno dellUniversità la Sapienza si studia, infatti, l’insonnia attraverso la neuro stimolazione. Secondo gli studiosi applicando degli elettrodi su alcune zone specifiche del cranio e veicolando una leggerissima e impercettibile corrente elettrica, ad azione inibitoria o eccitatoria sui circuiti cerebrali, è possibile modulare la capacità di addormentarsi. Ancora una volta Alberto Angela si addentra nei meandri della Roma più antica e nascosta andando a visitare i sotterranei di Palazzo Valentini dove si celano resti di antiche domus: le vecchie ville patrizie sono ricche di particolari che raccontano della vita dei facoltosi proprietari e di un terremoto che ha sconvolto la loro esistenza nellantichità. Lo spazio è pieno di rifiuti: ormai milioni di pezzi di metallo, di varia grandezza, orbitano intorno alla Terra viaggiando ad una velocità altissima: oltre 20 mila chilometri allora. Proiettili micidiali e pericolosissimi che , da tempo, hanno messo in allarme in tutti gli enti spaziali. Tra le iniziative per ridurre i rischi cè anche un progetto italiano molto originale, ora in via di sperimentazione. Nel servizio di Lorenzo Pinna e Gianmarco Mori vedremo dove vanno a finire oli usati e batterie esaurite, materiali estremamente inquinanti che se dispersi nell’ambiente rischiano di avvelenare acque e terreni.
Un metodo, quello del riciclaggio di oli e batterie che rappresenta uno dei modi più efficaci e intelligenti di gestire un problema ambientale riuscendo a trarne guadagno. Molti dei farmaci che vengono utilizzati per malattie gravi pregiudicano la fertilità delle giovani donne. Nel servizio di Barbara Gallavotti e Giulia De Francovich verrà mostrato come oggi sia possibile asportare, conservare e quindi reimpiantare il tessuto ovarico, cioè il tessuto che contiene le cellule che fondendosi con uno spermatozoo possono dare origine a una nuova vita. Finora la tecnica è stata sperimentata in poche decine di pazienti, ma i risultati sono incoraggianti. Infine, per la rubrica “La Scienza in Cucina” la Dottoressa Bernardi parlerà del sale, nemico della buona salute.