Applausi e ottima accoglienza per l’attesissimo film, secondo italiano in concorso, di Marco Bellocchio Bella addormentata. Ispirandosi alla vicenda di Eluana Englaro e alla sua morte nel febbraio del 2009, il regista di Vincere parte dalla vicenda del senatore Uliano Beffardi, interpretato dall’ottimo Toni Servillo ( già in odore di Coppa Volpi anche per il film grottesco firmato da Ciprì) in conflitto con la propria coscienza e con il partito di appartenenza e intento a votare un decreto d’emergenza che impedirebbe al padre di Eluana di staccare le macchine che da 17 anni tengono artificialmente in vita la figlia. Beffardi e’ stato sconvolto personalmente da una vicenda simile a quella di Beppe Englaro. Dall’altra parte c’è sua figlia Maria (Alba Rohrwacher) che manifesta insieme al movimento per la vita davanti alla clinica di Eluana, dove incontra Roberto (Michele Riondino), impegnato a favore dell’eutanasia, e se ne innamora. Come una “santa” invece si comporta l’attrice di successo interpretata da Isabelle Huppert che abbandona la carriera dopo che la figlia finisce in stato vegetativo. Le sue giornate sono scandite dal rito della preghiera in attesa di un miracolo. Pier Giorgio Bellocchio interpreta un medico intento a salvare la vita a una tossicodipendente (Maya Sansa) che invece vuole a tutti i costi farla finita. E’ sbarcata in Laguna la baby star, interprete dei Maghi di Weverly, Selena Gomez, attesa da centinaia di fan davanti all’albergo con il fidanzato, la teen-star Justin Bieber che, però, non era con lei. La mora attrice è al Lido per presentare la pellicola Spring brakers, la storia di cinque adolescenti che, durante le vacanze di primavera, periodo in cui gli studenti americano ricaricano le batterie prima degli esami finali, rapinano fast food per potersi permettere una bella vacanza al mare. Le ragazze entreranno in una spirale di violenza troppo grande per loro. Diretto e scritto da Harmony Korine, il film con un cast di superteen Ashley Benson, Vanessa Hudgens, Rachel Korine, Selena Gomez e Heather Morris.
Unica presenza maschile nota, l’attore americano James Franco che nel film ricopre il ruolo di uno spacciatore e trafficante d’armi. Accanto al cast di giovanissime, oggi è anche il giorno del cineasta 103enne Manoel De Olivera, ospite fisso della kermesse, che presenta “O gebo e a sombra” (il gobbo e l’ombra). Red carpet carico di stelle per il film del maestro portoghese una parata di stelle: Michael Lonsdale, Claudia Cardinale, Jeanne Moreau, Leonor Silvera, Ricardo Trêpa, Luís Miguel Cintra. Nella sezione Orizzonti da segnalare il debutto del giovane documentarista Leonardo di Costanzo che presenta “L’intervallo”, una pellicola che racconta la camorra vista dagli occhi di due adolescenti. Il film scritto fra gli altri da Maurizio Braucci, uno degli sceneggiatori di “Gomorra”, racconta la storia di Salvatore, un ragazzo costretto da boss del quartiere a sorvegliare Veronica, una giovane innamorata del capo del clan rivale.