A Piazzapulita un’esclusiva che potrebbe avere conseguenze importanti sul Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Corrado Formigli ha mostrato un fuorionda (video alla pagina seguente) di Giovanni Flavia, consigliere regionale dell’Emilia-Romagna eletto tra le fila del Movimento 5 Stelle uno degli esponenti più in vista nel movimento, in cui fa rivelazioni importanti, a telecamere spente, ma con microfoni accesi, parlando di un accordo Casaleggio-Grillo per “controllare” ogni aspetto dei programmi elettorali, delle parole utilizzate e delle azioni in un sistema definito da lui “governato dai due padri padroni”. In studio il clima si è immediatamente incendiato: Enrico Mentana, ospite del programma in onda su La 7 ha fatto notare a Formigli di aver usato mezzi non del tutto corretti, registrando, a sua insaputa, lo sfogo di Favia. Ma mentre tutti mostrano le loro posizioni con veemenza, Dagospia (Roberto D’Agostino) interviene a sorpresa in collegamento con le seguenti parole: “state a guardare gli screzi in Cinquestelle e non avete guardato le cose gravi che ci hanno portato fin qui. Fare un quinto grado a Favia in un paese marcio come il nostro è un’assurdità”. Di un indiscutobile peso le accuse di Favia, il quale ha affermato che Casaleggio prenderebbe in giro tutti perchè nel Moviente 5 stelle non esisterebbe la democrazia. A detta di Favia è stato Casaleggio, più di Beppe Grillo, a far crescere e a tenere la gestione del partito. Ora però Grillo e Casaleggio potrebbero rischiare di mettere in difficoltà lo stesso movimento per cui sarebbe auspicabile si facessero da parte, altrimenti il Movimento rischia di esplodere nelle loro stesse mani. La puntata di Piazzapulita era incentrata sul quadro politico del “post-Berlusconi”, concentrandosi in particolare proprio sul Movimentodi Beppe Grillo, uno dei protagonisti più “caldi” di questo periodo viste le polemiche e le frasi “velenose” dispensate in maniera trasversale verso tutti i partiti. In studio erano presenti il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, Carlo Galli (storico), Andrea Scanzi (giornalista de Il Fatto quotidiano), Antonino Monteleone (blogger e giornalista per “Report” di Rai 3), Fabrizio Cicchitto del Pdl e lOnorevole Francesco Boccia del PD. Ina sorta di editoriale pre-trasmissione è stato intervistato Vittorio Feltri de “Il giornale”, che ha critica Beppe Grillo attribuendogli buona capacità di fare “diagnosi” del nostro paese mista ad incapacità di suggerire alternative valide. Ma il j’accuse di Feltri si è rivelata ben poca cosa rispetto al terremoto scatenato dalle esternazioni di Favia. Continua alla pagina seguente con il video del fuorionda.