Mancano poche ore allinizio della diciassettesima puntata stagionale di Ballarò, in onda dalle 21.05 al solito sulle frequenze di Rai Tre. A poche settimane dal voto, il talk show condotto come di consueto dal giornalista Giovanni Floris, non poteva che tornare a occuparsi dellattuale scenario politico italiano: nello studio Rai, dove assisteremo alliniziale copertina satirica curata da Maurizio Crozza, interverrà quindi il segretario del Partito Democratico e candidato premier Pier Luigi Bersani, il quale commenterà in diretta i sondaggi di Nando Pagnoncelli della Ipsos. Si tratta dunque di un appuntamento speciale di Ballarò per la campagna elettorale, in cui saranno ospiti anche il leader di Fli (nonché attuale Presidente della Camera), Gianfranco Fini, il leader della Lista Lavoro e libertà (nonché candidato Premier della Lega Nord) Giulio Tremonti, il leader della lista Rivoluzione civile Antonio Ingroia, leconomista Alberto Quadrio Curzio, la giornalista e conduttrice tv Lucia Annunziata e il ministro degli Esteri olandese Frans Timmermans.
Con ogni probabilità verranno inoltre fornite ulteriori aggiornamenti riguardo lallarme lanciato da Giovanni Floris nel corso del precedente appuntamento: Ballarò al momento, e solo grazie a voi che ci accordate fiducia, è il talk di approfondimento politico più seguito dItalia, quello ritenuto più affidabile in base a tutte le ricerche, aveva esordito il conduttore. Ora, proprio nel momento cruciale del nostro lavoro, le elezioni politiche, non posso dirvi se e quando andremo regolarmente in onda. Questo perché le tribune elettorali potrebbero incidere non solo sulla durata delle puntate da qui alle elezioni, ma addirittura portare alla cancellazione di Ballarò nei due martedì prossimi al voto. In teoria già da oggi, in base al calendario provvisorio messo a punto dalla Rai, la trasmissione avrebbe potuto chiudere alle 22.50 per lasciare spazio alle tribune, mentre negli ultimi due martedì prima delle elezioni, vale a dire il 12 e il 19 febbraio, Ballarò potrebbe addrittura saltare interamente. Continua alla pagina successiva.
“Sia chiaro – aveva aggiunto Floris – non ci sono ragioni politiche alla base di questo paradosso, non veniamo cancellati intenzionalmente dal martedì, ma la conseguenza del calendario varato dalla commissione potrebbe essere questa”. Questo calendario, ha poi concluso, “si può ancora modificare. Ci sembrerebbe saggio e segnaliamo il problema a chi lo può risolvere”.