E’ iniziata ieri sera la nuova edizione di Zelig Circus, condotta dal Mago Forrest e da Teresa Mannino. Una prima puntata attesa e scoppiettante che, oltre a proporre le esibizioni dei comici storici come i Fichi DIndia, I Pali e Dispari, Leonardo Manera, ha visto salire sul palco anche molti nuovi artisti, oltre a Claudio Bisio in qualità di ospite che si è prestato a due divertenti sketch. Il primo comico a fare il proprio ingresso in studio è Giuseppe Giacobbazzi. che imposta la sua performance sul tema dei giochi per bambini che andavano di moda negli anni passati, soprattutto verso la fine degli anni Settanta. Giochi molto pericolosi, con i quali lui stesso, a quell’epoca bambino, spesso si faceva male. Tra questi dice di aver odiato in particolar modo il girello, presente anche adesso in alcuni parchi pubblici. Odio fondato sul fatto che quando a farli girare era il padre, si sentiva un po come gli astronauti che durante la fase di preparazione alla missione vengono sottoposti alla forza centrifuga. Questo lo faceva puntualmente rimettere, sottolineando come per questo motivo, sotto tali giochi non cresce mai lerba. L’artista successiva è Maria Pia Timo, che pone laccento sulle continue telefonate con cui ogni giorno vengono tempestati gli italiani per promozioni e quantaltro da parte di diverse aziende. La comica si immedesima dunque nel ruolo di colei che riesce a rispondere a ogni telefonata con lo scopo di far cedere loperatore imitando una voce registrata, parlando del più e del meno, ma anche fingendo di essere una cameriera straniera e tante altre divertenti situazioni. Il terzo comico della serata è Maurizio Lastrico che racconta una sua avventura, o per meglio dire disavventura, in treno per recarsi sul posto di lavoro, il tutto utilizzando le terzine dantesche. Lastrico racconta di come sia stato costretto nel prendere un treno regionale anziché leurostar a causa di un problema tecnico e, essendo sprovvisto di biglietto, alla vista del controllore tenta di nascondersi dentro al piccolo bagno. Alla fine verrà scoperto.



Il prossimo a esibirsi è poi Andrea Perroni che propone uno sketch cantato e con tanto di chitarra, mostrando il comportamento di una coppia di amici originari di Roma che durante i concerti di alcuni cantanti famosi come Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti e Biagio Antonacci, partecipano allevento commentando tutto ciò che succede sul palco, apostrofando con divertenti frasi nel classico dialetto romano alcune parti delle canzoni proposte come “Adesso tu” di Ramazzotti. Il prossimo è un gradito ritorno di questa edizione di Zelig, vale a dire Leonardo Manera che veste i panni del cosiddetto “comico esodato”, che chiede al pubblico di firmare la petizione che gli consentirebbe di tornare a esibirsi. Manera propone una serie di battute che hanno come tema conduttore quello di dimostrare le proprie presunte difficoltà nell’esibirsi a Zelig, facendo ad esempio presente al Mago Forest di avergli rigato la macchina in segno di protesta verso questa palese ingiustizia. Altra battuta è quella che vedrebbe Tremonti, Monti e Montezemolo voler fondare un partito che non fa pagare lImu bensì lo skipass. Dopo Leonardo Manera arriva il Mago Claus, alias Claudio Bisio che è il grande ospite di questo primo appuntamento stagionale. 



Bisio si cimenta in quello che era ed è ancora un classico sketch del Mago Forrest, quasi a sottolineare il passaggio di consegne avvenuto di recente. Il comico successivo è Rocco, il gigolò che attraverso un piccolo megafono grida alle donne la sua disponibilità nell’intrattenere rapporti sessuali con slogan molto divertenti come ad esempio “per le appassionate di facebook, sappiate che lo faccio anche di profilo!”. È il momento di una coppia storica del programma, vale a dire I pali e dispari, sul palco per proporre uno sketch in cui sono due lavoratori del mondo dell’edilizia alle prese con alcune problematiche di natura domestica, come ad esempio il gran numero di incidenti che avviene a casa. Poi arriva Ennio Marchetto, trasformista apprezzato in diverse parti del mondo. L’esibizione di Marchetto prevede che testi di famose canzoni, come quelle di Lady Gaga, Lucia Dalla, Luna Pop, vengano intrepretati attraverso abiti fatti in cartone che danno vita al tema proposto dallo stesso brano.



Altro grande ritorno di questa edizione di Zelig è Sconsolata, alias Anna Maria Barbera, che propone alcuni temi che toccano anche aspetti del mondo politico ed economico, per una esibizione che riesce a essere molto divertente e nel tempo stesso a lanciare un messaggio molto diretto alla classe politica attuale. È quindi la volta di Giovanni Vernia che veste il ruolo di Fabrizio Corona in una divertentissima imitazione in cui finge di essere intervistato dal Mago Forrest, ovviamente con il modo eccentrico e irriverente del noto re dei paparazzi. A questo link trovare il video Mediaset dell’imitazione di Fabrizio Corona.

Dopo Giovanni Vernia arriva il momento dei monologhi di Paolo Migone e quindi dei Boiler che, insieme a Claudio Bisio, vestono i ruoli di giornalisti che fanno domande ai due conduttori sul programma e su alcune loro abitudini. Dopo è la volta dei Fichi D’India che si esibiscono in un comizio elettorale tra due leader politici, Arena e Cavalli, avversari nelle primarie di un fantomatico partito.