Ci stiamo avvicinando all’epilogo della fiction di successo L’Isola: stasera sarà trasmessa infatti l’ultima puntata. Tara cercherà il vero antidoto per salvarsi e proverà a liberare il marito Luca da Amery. Ma prima di vedere meglio le anticipazioni, diamo uno sguardo al riassunto della puntata andata in onda ieri sera, domenica 20 gennaio 2013. La Guardia costiera è intenta a evacuare l’isola colpita da una serie di terremoti. Vari studi fatti da alcuni scienziati fanno pensare che questo sciame sismico sia solo una fase premonitrice di un terremoto molto più violento in arrivo non prima di 48-72 ore. Nel frattempo il comandante Riva (Bianca Romero) va alla ricerca di Adriano (Simone Montedoro) e Luca (Marco Foschi) e scopre che il marito è stato consegnato a Leopold Amery (Andrea Giordana). Tara si reca quindi nell’ufficio di Amery, che oltre a essere accusato del rapimento del marito del comandante è accusato anche di aver avvelenato il comandante stesso mentre questi era prigioniero in un sommergibile.

Nel frattempo la figlia di Leopold Amery, in compagnia di un suo amico, si sta recando all’interno di un laboratorio per filmare le operazioni di trivellazione che vengono effettuate al largo dell’isola ma, scoperti dalla sicurezza, cercano di nascondersi per non essere catturati. Intanto Adriano consegna Luca agli uomini di Nikolai Kozak in cambio dell’antidoto che dovrebbe salvare il comandante Riva e della promessa di ricevere delle prove che lo scagionerebbero dall’assassino del socio del padre avvenuto 7 anni prima che lo costringe alla latitanza. Arrivato in città, Adriano si reca da Folco per chiedere notizie sul comandante Tara, ma viene identificato da un agente dei Carabinieri che inizia a dargli la caccia, costringendolo così a scappare per evitare l’arresto. La ricerca del comandante Tara si complica, Adriano prova a chiedere informazioni anche all’ospedale dell’isola, dove incontra il capitano De Bardi. Qui decide di costituirsi e di collaborare con i Carabinieri per riuscire a trovare il comandante e darle l’antidoto che le salverà la vita. Nel frattempo i due ragazzi che erano stati fatti prigionieri nel laboratorio sotterraneo vengono liberati da uno degli scienziati e riescono a scappare dalle guardie a bordo di un gommone. 

Il comandante Riva intanto è ancora a casa della nonna di Adriano, quando arriva il fratello Tommaso che informa il comandante del piano di Adriano e Luca di scambiare le informazioni di Bottai con l’antidoto che può salvare la Riva dal veleno. Il comandante decide, così, di chiamare Folco e rivelargli l’indirizzo in cui è prigioniero Bottai e dargli l’ordine di inviare qualcuno a salvarli. Nikolai Kozak intanto inizia l’interrogatorio di Luca Bottai intimandogli di collaborare, visto che ormai si è scoperto che Adriano Liberato si è costituito. Quando Kozak si reca sul balcone per una telefonata Bottai coglie l’occasione per liberarsi, non fa in tempo a scappare e ha inizio uno scontro tra i due. A questo punto il comandante, che ha osservato parte della lite, decide di entrare nell’abitazione per parlare con Kozak, cercare di salvare il marito e tentare di convincerlo a salvare l’isola.

Nel frattempo irrompono gli uomini di Amery che feriscono Kozak e catturano nuovamente Luca. Nella villa arrivano anche i Carabinieri, trovano il comandante Tara e la portano in ospedale. Adriano ha con sé l’antidoto, ma l’infermiera non si fida, vuole analizzarlo prima di iniettarlo nel corpo del comandante, che viene trasportato in ospedale. Nel frattempo la figlia di Amery e il suo amico sono in pericolo: il gommone che avevano usato per scappare è stato forato da un proiettile e si sta sgonfiando in mare aperto.

Al porto invece continuano le operazioni di evacuazione dell’isola, ma Tommaso Liberato decide di non imbarcarsi insieme alla nonna per restare sull’isola alla ricerca del fratello. I Carabinieri intanto non ricevono più segnali da parte del GPS installato sul corpo di Luca Bottai e le ipotesi che escogitano sono due: o i rapitori hanno trovato l’antenna GPS oppure si sono allontanati così tanto dall’isola da non permettere al PC la ricezione del segnale. Le analisi effettuate dall’infermiera scoprono che nella boccetta dell’antidoto c’è solo acqua distillata, mentre il capitano dei Carabinieri informa Adriano che l’uomo in compagnia del socio del padre era un ex carabiniere, congedato perché ritenuto partecipe a parecchi omicidi ma non è mai stato accostato al caso in questione.

Intanto Leopold Amery ha portato in salvo Nikolai Kozak per curarlo e avere un capro espiatorio, ma questi, dopo aver scoperto i veri piani del suo capo, decide di suicidarsi col veleno che portava in una collana. Intanto le scosse sismiche continuano e Bottai, che nel frattempo ha recuperato la memoria, viene portato nel laboratorio sottomarino per collaborare con gli ingegneri di Amery in cambio del vero antidoto per Tara. Adriano, insieme al fratello Tommaso, parte alla ricerca della scatola che contiene l’antidoto, una volta trovata i due corrono all’ospedale per dare l’antidoto alle infermiere che si occupano del comandante. La puntata si conclude con le infermiere che iniettano l’antidoto al comandante.

Appuntamento questa sera, su Rai Uno con l’ultima puntata che darà risposta a tutte le domande finora insolute e che vedrà Luca Bottai collaborare con gli ingegneri per tentare di salvare l’isola e fermare lo sciame sismico che da giorni si è abbattuto sul territorio italiano.