Ieri sera, nella seconda puntata della nuove edizione de Le Iene show è tornato a far capolino Fabrizio Corona, lex re dei paparazzi ora latitante dopo la condanna in via definitiva a cinque anni di reclusione per estorsione ai danni di David Trezeguet. La scorsa settimana Corona era stato intervistato in un servizio in cui si parlava dei cyber-bulli: ragazzini che utilizzano foto e video dei loro coetanei per cercare di umiliarli; situazioni che in certi casi portano le vittime a scelte tragiche, come quella di togliersi la vita. Per questo il programma aveva cercato di far spiegare attraverso Corona, individuato come il bullo per eccellenza, che queste cose non vanno fatte, perché un conto sono i comportamenti di persone famose in un luogo pubblico, un conto è quello che fanno le persone nel loro ambito privato, che deve rimanere inviolato. Questa settimana, invece, le Iene hanno riproposto alcuni spezzoni di diverse interviste faccia a faccia che Corona gli aveva rilasciato nel corso degli anni, a partire dallo scoppio del caso Vallettopoli, allorché iniziarono le inchieste giudiziarie a suo carico (clicca qui per guardare il video).
La prima risale al 2007, quando ancora lex re dei paparazzi non era stato in carcere. In quelloccasione cercava di difendere il suo modo di lavorare e si era definito un Robin Hood che ruba ai ricchi per dare a me stesso. Aveva anche detto che qualora fosse finito in carcere avrebbe corrotto un secondino per far entrare sua moglie a fargli visita. Tuttavia, quando ci andò per davvero corruppe una guardia per far entrare una macchina fotografica con cui realizzò degli scatti che gli fruttarono alcune migliaia di euro. La seconda intervista risale al 2008, quando Corona era stato in carcere e raccontava di essere stato trattato come il peggiore dei delinquenti. Di sé diceva di essere totalmente irrecuperabile. Infine unintervista che risale al 2011 alla vigilia di una serie di processi che lo vedevano imputato. Diceva di rischiare 6-7 anni di reclusione e alla domanda precisa: Scappi?, Corona ha risposto: E dove vado?. A quanto pare però alla fine poi lex re dei paparazzi è scappato per davvero.
È ricercato anche dall’Interpol e ieri sulla sua pagina Facebook è comparsa una citazione del libro Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami: “Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato”. Secondo gli inquirenti, la frase è stata scritta dall’autista di Corona, che ha utilizzato il suo cellulare. Sul sito ufficiale di Corona appare invece, in alto sulla sinistra, mentre scorrono le sue foto: “Coming soon…”.