Nella puntata settimanale di lunedì 21 gennaio 2013 del talk show di Rete Quattro Quinta Colonna condotto da Paolo Del Debbio, si parla ampiamente di politica e, in vista delle elezioni che si terranno il prossimo 24 febbraio, dei programmi elettorali ideati dai diversi partiti per portare lItalia fuori dalla crisi economica. Titolo della puntata Tasse, chi ci salverà?, in studio sono presenti in qualità di ospiti, il presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti, lonorevole Ignazio La Russa esponente del neonato partito Fratelli DItalia che corre a fianco del Popolo della Libertà, lesponente del Partito Democratico Alessia Mosca, Ilaria Cucchi, esponente di Rivoluzione Civile (il cui candidato premier è Antonio Ingroia), Benedetto della Vedova e Annalisa Minetti per la coalizione Con Monti per lItalia. Come sempre questo talk show si distingue per il grande spazio riservato al pubblico, grazie ai collegamenti in diretta con alcuni piazze italiane: ieri sera Catania, Padova e Roma, da dove, senza filtro, il pubblico può esprimere la propria opinione.



Filo conduttore della serata è la pressione fiscale e se i partiti siano veramente in grado di diminuirla o modificarla. Si parte con le accuse al Governo Monti colpevole di aver portato la pressione fiscale a livelli eccessivi, riducendo l’Italia in forte recessione. Della Vedova rispedisce al mittente l’etichetta di governo delle tasse e alle critiche al professor Mario Monti come sinonimo di tassazione, ricordando alcuni dati che tengono conto di quanto fatto dai diversi Governi degli ultimi 12 anni, dal 2001. Secondo i dati proposti da Della Vedova, i Governi presieduti da Silvio Berlusconi hanno aumentato in maniera costante negli anni la pressione fiscale, per lesattezza di 22 miliardi di euro, facendola lievitare fino al 44,7%, mentre il Governo Monti per colpe non sue, ma per rimediare a una scellerata gestione finanziaria ha dovuto apportare dei correttivi, introducendo lImu e altre tasse che hanno portato la tassazione dal 44,7% al 45,3%. Inoltre, Della Vedova ricorda anche come sotto gli otto anni di Governo Berlusconi ci sia stato anche un notevole aumento della spesa pubblica che in media è aumentata ogni anno di ben 26 milioni di euro. Numeri che evidenziano come un siffatto sistema non potesse reggere a lungo questa situazione a cui si aggiungevano anche gli ingenti interessi per rifinanziare il debito, che lItalia era costretta a pagare per via delleccessivo spread sui mercati finanziari. Della Vedova sottolinea come Monti abbai migliorato l’immagine dellItalia allestero contribuendo anche all’abbassamento dello spread.



La Russa si è opposto alle parole di Della Vedova, difendendo loperato degli otto anni del Governo Berlusconi, in cui tra laltro è stato anche Ministro. Alessia Mosca invece ricorda che il Partito Democratico non ha intenzione di introdurre alcuna patrimoniale, ma di redistribuire in maniera più equa la pressione fiscale, così che chi ha meno paghi di meno e chi ha di più paghi di più. Inoltre ricorda anche il grande impegno del Pd nel cercare di limare limpatto che levasione fiscale ha su tutta leconomia italiana e reperire le risorse necessarie per fornire alle aziende i mezzi per ripartire e ritornare ad assumere. La discussione si sposta quindi sul lavoro nero, tramite un servizio girato a Roma che ne evidenzia la diffusione. Secondo un segretario della Fiom della provincia di Roma, il lavoro nero ha unincidenza di oltre il 40% e spesso le aziende, usando la crisi come un pretesto, licenziano i propri dipendenti per poi riassumerli in nero. Questo come racconta anche un imprenditore intervistato nel servizio, consente allimprenditore di abbattere i costi del 50-60% dal momento che un dipendente regolarmente assunto e che percepisce ad esempio 1400 euro al mese, allazienda costa circa 3 mila euro al mese.



Anche la disoccupazione è stato un tema che ha sollevato un acceso dibattito, secondo le previsione avanzata fatta dall’Istat e confermata dalla Banca DItalia, nel corso del 2013 dovrebbe sfondare quota 12%. La situazione risulta ancora più difficile se si guarda ai giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni, per questa fascia la disoccupazione si attesta al 37%. I vari esponenti politici presenti in studio sono stati concordi nel ritenere che occorre cercare di incentivare lazienda, affinché assuma a tempo indeterminato, con sgravi fiscali e con un abbattimento della burocrazia che spesso costituisce un enorme ostacolo alle iniziative imprenditoriali.

Tra gli ospiti in studio un secondo candidato per la lista Civica Monti, la cantante Annalisa Minetti che ha deciso di scendere in campo in politica, candidandosi per la Camera dei Deputati. La Minetti, racconta di aver chiesto a Monti di poter continuare a lavorare nel sociale, grazie alla sua esperienza come volontaria nel campo della disabilità e alla sua personale vicenda. Alla sua richiesta l’ex premier avrebbe risposto “Il mondo dei disabili non lo conosco realmente, ho bisogno dei tuoi occhi per poterlo vedere”. La Minetti risponde anche alle critiche di chi pensa che non sappia niente di politica, nonostante non sapesse nulla di atletica si è impegnata, vincendo e qualificandosi alle paraolimpiadi. Lei desidera essere la portavoce di chi soffre il problema dalla disabilità, grazie al fatto che lo conosce molto bene essendo lei stessa ipo-vedente. Prossimo appuntamento con l’attualità di Del Debbio a “Quinta Colonna” lunedì prossimo, 28 gennaio 2013.