Ieri, 24 gennaio 2013, è ritornata su La7 Daria Bignardi con la trasmissione di approfondimento Le Invasione Barbariche. Grandissima novità è lintroduzione al programma fatta da Geppi Cucciari, accompagnata musicalmente da Gaetano Cappa. Con la sua Agenda di Geppi ripercorre quanto accaduto nei sette giorni precedenti, con lironia, a volte spietata, che la caratterizza sorride della rete che la ospita La 7, costruendo per lei un annuncio immobiliare vendesi rete ristrutturata, cucina non abitabile perché occupata militarmente da Benedetta Parodi, paragona la trama del film di Tarantino Django Unchained, con le fughe e i tradimenti a quelle di Cosentino, critica duramente Marchionne, la sobrietà eccessiva di Monti e suggerisce a Corona di non fuggire ma di candidarsi.



Dopo la Cucciari si passa al piatto forte sul menu, le interviste, nelle quali la Bignardi dà il meglio di sé, questa stagione il programma sarà costruito su quattro lunghe interviste. Il primo ospite che entra in studio è il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che, come sottolinea la stessa conduttrice, non ha più fatto apparizioni in televisione dal 2 dicembre, da quando dal palco del proprio quartier generale aveva ammesso con sportività la sconfitta nelle Primarie che scelsero come candidato premier il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani. Da quel giorno lo scenario politico italiano è molto cambiato e un servizio in onda riassume quanto successo: le immagini della sua ammissione di sconfitta, le prime uscite televisive di Silvio Berlusconi e le sue minacce di abbandonare la trasmissione LArena di Massimo Giletti e lormai notissimo gesto con cui pulì la sua poltrona prima di sedersi durante la puntata di Servizio Pubblico per finire con la discesa in campo di Mario Monti. Renzi dichiara di aver tenuto fede a quanto aveva sempre detto durante la campagna elettorale delle Primari,e e cioè che in caso di sconfitta non avrebbe chiesto poltrone ma sarebbe tornato ad occuparsi dellamministrazione della propria città e a dare una mano al Partito Democratico. Renzi ricorda il periodo di corsa alla Primarie come una straordinaria esperienza di democrazia e di riavvicinamento alla politica da parte degli elettori, che ha dimostrato a tutti gli italiani il positivo cambiamento in corso. Commentando la campagna di Berlusconi, Renzi ammette che bisogna stare attenti nei confronti del Cavaliere che nel suo intervento da Santoro ha tentato di spazzar via i precedenti 20 anni di governo durante i quali non vi sono dubbi che non ha fatto granché. Inoltre, Renzi sottolinea anche la sua indubbia capacità, durante la campagna elettorale, di presentare bellissimi programmi, che una volta eletto non realizza mai. Passando a giudicare Monti, Renzi pensa che il premier uscente sia stato incoerente, per un anno e mezzo ha sempre detto di non volersi candidare mentre ora si presenta alle elezioni insieme a Casini e Fini che non possono certo dire di poter rappresentare il cambiamento, dal momento che sono in Parlamento da oltre 30 anni. In chiusura, Renzi sottolinea che sta sostenendo, e continuerà a farlo, la campagna del Partito Democratico augurandosi che si ricrei quellincredibile sentimento di voler fare che si era avvertito durante le Primarie per poi concludere che in futuro riproverà la corsa a candidato Premier del proprio partito.



Il secondo ospite è Lorenzo Amurri, chitarrista di grande successo, conosciuto in tutto il mondo, costretto purtroppo su una sedia a rotelle a causa di un incidente sugli sci che lo ha reso tetraplegico, la malattia gli consente di muovere solo le braccia ma non le mani. Amurri ha scritto un libro intitolato Apnea, uscito in questi giorni nelle librerie italiane, dove racconta le difficoltà che ha incontrato nel periodo dopo lincidente, ritrovandosi una vita completamente cambiata e irta di difficoltà nel quotidiano. Lo scrittore ammette di aver pensato spesso al suicidio desistendo tutte le volte perché ha una grande voglia di vivere. Infine affronta il mal costume tutto italiano di non rispettare alcuna regola, come ad esempio fanno i soliti furbi che occupano, non avendone diritto, i parcheggi riservati ai disabili. In quei casi lui non esita a chiamare i vigili.



Gli ospiti successivi sono i tre giudici della trasmissione MasterChef: Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. Si tratta di un programma che sta riscuotendo un buon successo anche in Italia e che è una sorta di talent show culinario il cui vincitore sarà nominato MasterChef e avrà la possibilità di scrivere un suo libro di ricette. Le domande ai giudici (due grandi chef e un imprenditore della ristorazione americano) spaziano dal personale, alla politica fino ai chiedere ai tre di giudicare il piatto preparato dalla stessa Bignardi: arrosto con patate. Chiamati ad esprimersi sulla politica e su quale pensino sia il leader italiano che voterebbero, prima glissano per poi cavarsela dicendo che in trasmissione c’è stato quello che viene considerato l’Obama italiano, ovviamente alludendo a Renzi. I tre raccontano poi della loro vita privata, sono tutti impegnati sentimentalmente e vengono sempre criticati dalle loro madri perché in trasmissione si comportano male nei confronti dei concorrenti. É arrivato il momento del giudizio finale del piatto della presentatrice, che non piace tantissimo e non riscuote molto successo.

L’ultimo ospite a sedersi di fronte a Daria Bignardi è il cantante Tiziano Ferro, reduce dal successo dell’ultimo album, che racconta il momento non proprio felicissimo che sta vivendo, evidenziando come nel giro di pochissimi mesi sia morto suo nonno a cui era molto affezionato, abbia rotto il rapporto con il proprio storico compagno e sia spesso stato vittima di problemi di salute. Questo stato d’animo negativo, tuttavia, non inciderà sulle canzoni del prossimo disco, nel quale continuerà a parlare positivamente dell’amore. Ferro dice di volersi innamorare nuovamente, di volersi sposare e di volerlo fare in Italia altrimenti si accontenterà della convivenza. Non vuole entrare nei dettagli dei motivi che hanno portato alla rottura della sua storia d’amore, ma ammette che ci sono alcuni aspetti del proprio carattere che non rendono semplicissimo al proprio partner lo stargli accanto. Alla fine dell’intervista, in una simpatica gag, Ferro scarica un programma sul proprio smartphone che dovrebbe trovare l’uomo giusto per lui. La trasmissione si chiude sulle note dell’esibizione di Tiziano Ferro che canta il suo ultimo singolo “La Fine” (alla pagina successiva il video).