Nella puntata di Quarto Grado di ieri, venerdì 25 gennaio 2013, il focus è stato messo sul caso tuttora irrisolto della scomparsa di Ylenia Carrisi, figlia del cantante pugliese Albano e di Romina Power. Di Ylenia come noto non si hanno più notizie certe da quel lontano 6 gennaio 1994. In questi giorni la questione è tornata agli altari della cronaca per via della richiesta da parte di suo padre di avere la dichiarazione di morte presunta. Richiesta che non è stata accettata, in quanto è stato commesso un errore tecnico nellinserimento delle date di ben 12 mesi, il che vuol dire che dovranno passare ancora dodici mesi prima che possa essere legittimamente dichiarata la morte presunta. Intanto, nel corso della puntata viene mandato in onda un filmato di repertorio di Mediaset in cui si vede tutta la famiglia di Albano essere in compagnia del trombettista jazz Alexander Masakela, ritenuto secondo molti la chiave di questo mistero. Masakela che per molto tempo è stato inserito nella lista degli imputati dalla polizia americana senza tuttavia che fossero trovati degli elementi che ne comprovassero le responsabilità. Lunico elemento è che il custode di un acquario di New Orleans alcuni mesi dopo la scomparsa di Ylenia ha visto una donna molto somigliante a lei gettarsi nel fiume Mississippi. Questa è una testimonianza che non ha potuto trovare mai conforto visto che nonostante le tante ricerche effettuate in quelle acque non sono mai stati rinvenuti corpi di donne. Tornando alla figura di Masakela viene ricordato dagli ospiti quanto fosse poco raccomandabile, non fosse altro per le tante denunce a suo carico di violenze sessuale oltre che le accuse di soggiogare la volontà di tante ragazze malcapitate attraverso sostanze che ne annullavano la personalità. Per molti inquirenti questa potrebbe essere stato il risvolto più probabile. Intanto, si evidenzia nel corso della trasmissione come Masakela sia stato erroneamente ritenuto morto giacché un blogger americano asserisce di averlo visto aggirarsi nel 2011 nelle strade di New Orleans. Poi vengono ripercorse le varie tappe e i vari presunti avvistamenti di Ylenia che nel corso degli anni sono emersi senza tuttavia, portare a nulla di concreto. Lultima è quello di un famoso quotidiano tedesco che asserisce che Ylenia si sia rinchiuso in un convento ortodosso nello stato americano dellArizona.



Il successivo caso trattato riguarda degli aggiornamenti sulle ricerche che si stanno portando avanti per cercare di trovare Angela Celentano, ormai scomparsa da 16 anni, nel Messico. Il legale della famiglia Celentano interviene in diretta e racconta come gli uomini della polizia italiana si trovino ancora in Messico nel tentativo di trovare Celeste Ruiz, che potrebbe essere il nome che ha preso Angela Celentano una volta portata nel paese centroamericano. Lo stesso legale sottolinea come nelle ultime due settimane sono state analizzate con particolare attenzione le immagini del film girato allepoca dallo zio di Angela e dai quali pare che siano stati individuate alcune persone che non facevano parte del loro gruppo. Viene ripreso anche un vecchio processo datato ben 25 anni fa per la duplice morte di Luca Orioli e Marirosa Andreotti, trovati morti nella casa dove lei viveva insieme ai propri genitori allinterno della vasca da bagno. In studio ci sono la mamma di Luca, Olimpia e il legale della famiglia. La cosa incredibile è che a distanza di 25 anni non si è ancora capito come siano morti questi due giovani. Olimpia ritiene che sia vergognoso come le autorità hanno portato avanti questo caso. Infatti, dopo il ritrovamento dei due cadaveri incredibilmente furono sepolti senza che venissero eseguite le autopsie. Insomma, una serie di errori uno dietro laltro che hanno portato a formule tre ipotesi a cui tra laltro la stessa Olimpia non crede e che sono di possibile annegamento, folgorazione elettrica per via della stufa presente nelle vicinanze della vasca da bagno e per avvelenamento da monossido di carbonio. La signora Olimpia si dice stanca di questa situazione e che per questa ragione ha deciso di richiedere di essere ricevuta dal presidente Giorgio Napolitano per far presente tutta la propria indignazione e tutta la sofferenza che ha dovuto sopportare nel corso degli ultimi 25 anni.



Breve aggiornamento viene fatto sulla vicenda della scomparsa d Roberta Ragusa nella quale si è aggravata la situazione del marito Antonio Logli che è stato visto da un testimone in quella notte allontanarsi da casa a bordo di un auto in compagnia di una donna. Gli inquirenti pensano che Logli abbia ucciso Roberta e poi si sia disfatto del cadavere e per questo sono iniziate le ricerche del corpo di Roberta. Si passa poi alla scomparsa del piccolo aereo su cui viaggiavano quattro italiani tra cui Vittorio Missoni e che sarebbe dovuto atterrare a Caracas dopo essere partito dall’arcipelago delle Los Roques. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene intervistato un italiano che ha preso quell’aereo poi scomparso nel volo precedente a quello su cui non si sa più nulla da quasi un mese. Il testimone ricorda quanto fosse obsoleto l’apparecchio e come tremasse in maniera paurosa ogni attraversamento di nuvola. L’unica novità è che forse grazie all’analisi delle zone agganciate ai cellulari dei passeggeri si potrebbe finalmente capire il punto preciso dell’eventuale ammaraggio.



Infine, si analizza il processo per l’uccisione di Sarah Scazzi. Viene rimarcato come ormai Michele Misseri venga considerato non attendibile per le sue tantissime contraddizioni. Viene mandata in onda un’intervista resa in esclusiva dalla madre di Sarah, Concetta che parla del ruolo di Michele e delle due donne incriminate ed ossia sua sorella Cosima e sua nipote Sabrina.