Di gaffe dei politici sono piene le trasmissioni televisive, quei talk show che si contendono l’audience su ogni canale e a ogni ora specie in questo periodo di campagna elettorale. La gaffe di turno l’ultima in ordine di tempo è toccata alla senatrice Anna Finocchiaro, capogruppo al senato del Partito democratico. E’ successo ieri sera nella puntata del programma di Bruno Vespa, Porta a porta. Insieme a lei tra gli altri era presente l’ex ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini del Pdl e si discuteva del ruolo delle donne in politica. Discussione accesa come sempre tra i nostri politici di fronte opposto poi Anna Finocchiaro a voler sottolineare il suo pensiero esce con un paragone a dir poco infelice: “Stiamo parlando di deputate, non di bidelle”. Cioè, stiamo parlando di una categoria importante e da rispettare, mica di una categoria da poco conte e di nessun valore sociale. Il navigato politico del Pd si rende però conto immediatamente della gaffe clamorosa e cerca di riprendere dignità commentano: “con tutto il rispetto per un lavoro importantissimo”. Nel dettaglio lo scontro fra le due rappresentanti di Pdl e Pd è avvenuto quando l’ex ministro Gelmini ha detto che a volte si fa un uso decorativo delle donne, le si mettono cioè in posti dove hanno pochissimo potere. Interviene Anna Finocchiaro che commenta: “Qua stiamo parlando di parlamentari della Repubblica, non stiamo parlando di bidelle, con tutto il rispetto per un lavoro importantissimo”. Non è bastata la correzione perché in poco temo su social network in particolare su twitter sono partiti a raffica commenti che attaccavano il senatore Pd. In particolare è stato immediatamente coniato un asta come sempre in questi casi, “#Bidelle di tutto il mondo unitevi, la gaffe di Anna Finocchiaro genera un hashtag”. E via così, con un “Più #bidelle bidelle meno Finocchiaro” oppure: “La gaffe sulle #bidelle esempio dell’arroganza della casta”. Anna Finocchiaro non è la prima volta poi che si imbatte nell’ira del popolo della Rete. Qualche tempo fa infatti era stata beccata da qualcuno e quindi fotografata mentre faceva la spesa all’Ikea con gli uomini della scorta pagata dallo Stato. La foto era stata diffusa su tutti i social network e la Finocchiaro attaccata senza sosta per questo utilizzo privato di uomini pagati dal denaro pubblico dei cittadini.