Ieri, mercoledì 30 gennaio 2013, è andata in onda su Rai Tre una nuova puntata di Chi lha visto? La trasmissione di Federica Sciarelli è stata dedicata ancora una volta alla scomparsa di Roberta Ragusa e alle imponenti ricerche che si stanno svolgendo negli ultimi giorni. Aggiornamenti importanti anche sul caso della scomparsa di Ylenia Carrisi e sulla morte di Serena Mollicone, per la quale le indagini e le ultime analisi del DNA potrebbero portare a una svolta. Importante lappello nel finale da parte della Chiesa del Salvador, che ha cercato collaborazione nel programma per cercare tutti i bambini, ormai cresciuti, scomparsi durante la guerra civile e adottati da famiglie italiane. Dovrebbero conoscere la verità sulle loro famiglie di origine e sul fatto che i genitori li lasciavano andare solo per regalare loro una vita migliore.
Federica Sciarelli apre la puntata con la bella notizia del ritrovamento dei due anziani, marito e moglie, scomparsi una settimana fa con la loro Panda verde e per cui aveva lanciato un appello mercoledì scorso. Intanto in collegamento in diretta dal lago di Massaciuccoli cè Paola Grauso che sta seguendo le ricerche di Roberta Ragusa, la mamma di Gello scomparsa un anno fa. Più di mille volontari e 250 militari stanno perlustrando tutte le aree circondanti Gello, tra pozzi, anfratti, corsi dacqua, grotte, seguendo delle specifiche piste investigative e non lasciando nulla di intentato, a cominciare dalla vicina motorizzazione fino ai monti Pisani, nelle buche delle fate. Il lago in particolare è pieno di fango, luogo adatto per far scomparire un corpo, e le ricerche si sono concentrate in un punto specifico, dove due signori lo scorso 2 gennaio hanno visto qualcosa galleggiare, qualcosa di non identificato ma simile alla testa di una persona con ancora attaccati i capelli. Purtroppo hanno riferito dellavvistamento solo dopo giorni a un quotidiano locale. Lappello è rivolto a tutte le persone che possono aver visto qualcosa nella stessa zona o in quelle limitrofe.
Ma lattenzione della trasmissione non si discosta dalla figura di Antonio Logli, marito della donna, e dalle sue numerose contraddizioni nelle sue dichiarazioni. In particolare, dai tabulati telefonici risultano tre chiamate allamante Sara, proprio in quelle ore in cui lui ha detto di essere andato a dormire e in cui un testimone, vicino di casa, lo ha visto parlare con una donna davanti al cancello di casa in una Citroen C3.
Durante tutta la puntata viene chiesto laiuto dei telespettatori per identificare un uomo, che è stato portato al pronto soccorso e che non ricorda il suo nome: ha perso la memoria, forse per un incidente o unaggressione.
In studio è presente il padre di Serena Mollicone con il suo avvocato per gli ultimi aggiornamenti sullindagine riguardante luccisione della ragazza, morta soffocata con un sacchetto di plastica e trovata legata mani e piedi con scotch e fil di ferro. Sono state comparate le impronte e il DNA trovati sul corpo con quelli appartenenti agli indagati, quindi a breve si potrebbe giungere a una svolta importante. Si tratta di DNA misto, quindi, come più volte sospettato, si ha limportante conferma che a provocare la morte della ragazza furono più persone. In merito agli orecchini di Serena, che non furono mai ritrovati, il padre rivela come fu lo stesso maresciallo Mottola a suggerirgli di cercarli nei cassetti di casa, in quegli stessi cassetti in cui poi trovò il cellulare della figlia che solo qualche ora prima non cera. Ricerche non approfondite e depistaggi hanno caratterizzato questa storia fin dallinizio.
In studio anche i genitori di Donatella Grosso per chiedere che il caso della sua misteriosa sparizione non venga archiviato e che venga rinviato a giudizio l’allora fidanzato della figlia, caduto in numerose contraddizioni e legato sentimentalmente a un’altra donna. Il corpo di Donatella non è stato mai ritrovato, ma neppure mai cercato approfonditamente, come accade negli ultimi casi di cronaca. Un importante elemento potrebbe bloccare l’archiviazione; infatti il giorno dopo la sua scomparsa fu spedita una lettera ai genitori di Donatella che presentava non poche stranezze. In più analizzando il DNA della saliva sotto i francobolli sono stati trovati 10 punti in comuni con quello di Marco Fioroni, il fidanzato. Si suppone che sia stata scritta sotto dettatura.
Ci sono poi due servizi importanti per segnalare la sparizione di Edoardo Esposito, 43 anni, grande tifoso del Napoli, per cui anche i compagni della curva hanno fatto uno striscione invitandolo a tornare a casa. Uscito di casa la mattina dell’8 gennaio, dopo essersi fermato a fare quattro chiacchiere dal barbiere vicino casa, di lui non si sono avute più notizie. Stessa sorte per Daniele Mancuso, un giovane di 26 anni, originario di Marsala, ma residente a Torino per studi. Di lui non si sa più nulla dal 22 gennaio, quando è scomparso portando con sé pochi soldi, i documenti e l’hard disk del suo computer. Sullo scatolo della memoria esterna ha lasciato scritto: “Si fugge per non dover mai chiedere scusa”. L’ultima traccia che si ha è un collegamento al suo profilo Facebook da una cittadina francese.
“Non c’è limite di tempo per cercare una persona amata” è la frase con cui Romina Power invita la trasmissione a continuare a occuparsi del caso della figlia Ylenia Carrisi. La polizia americana sembra aver voluto chiudere in fretta il caso considerandolo un suicidio, forte della testimonianza di Albert Cordova, guardiano dell’acquario, che vide una ragazza buttarsi nel fiume Mississipi. La madre, a differenza di Albano, non ha mai creduto a questa versione, mentre dovrebbe essere approfondita la posizione di Alexander Masakela, il musicista tossicodipendente che Ylenia frequentava.