Belen ricorda il “suo” Fabrizio Corona e si commuove in diretta. E’ successo ieri sera durante il programma televisivo Le invasioni barbariche condotto da Daria Bignardi. Belen Rodriguez era una degli ospiti e naturalmente ha parlato del caso che riguarda il suo ex fidanzato, il fotografo Fabrizio Corona attualmente recluso nel carcere di Busto Arsizio dopo la condanna a cinque anni per ricatto nei confronti dell’ex giocatore della Juventus Trezeguet (e dopo la fuga all’estero). Non ha parlato solo di Corona in realtà la valletta perché si è parlato anche di Berlusconi. La conduttrice Bignardi infatti le ha ricordato di una volta in cui il leader del Pdl la definì senza cervello al che lei ha risposto che aveva detto così perché lei a letto con lui non c’era mai andata. Le lacrime sono giunte quando si è parlato delle parole di Corona pubblicate sulla rivista Oggi, quando il fotografo le ha augurato tutta la felicità possibile: “E’ una persona come poche, ma ha un problema di doppia personalità” ha detto. Aggiungendo: “Quello di Fabrizio è amore. L’amore non è egoista”. Belen ha insistito nel definire Corona una persona non egoista ma che comunque quello che si vede in televisione è solo un personaggio. non il vero Fabrizio. Ha dei problemi di personalità, non è un depresso ma una persona che sprizza gioia tutto il tempo ha detto. Quindi Daria Bignardi le ha cheto se lo abbia mai visto piangere e Belen visibilmente scossa abbassando gli occhi ha risposto di sì. Infine un consiglio agli italiani: fare come in Argentina e scendere in piazza a protestare con le pentole contro i politici. Intanto a proposito del fotografo incarcerato, prosegue la sua detenzioen nel carcere di Busto Arsizio: secondo le testimonianze pare che il fotografo sia una sorta di detenuto modello che si comporta benissimo senza creare problemi. Si è poi in attesa di sapere se la fuga all’estero costerà al fotografo dei vip un ulteriore aumento della sua condanna. Come si ricorda, Fabrizio Corona è stato arrestato dop quattro gironi di fuga in Portogallo.