Verrà trasmessa questa sera anche sul blog del Movimento 5 Stelle lintervista che Beppe Grillo ha rilasciato a Ballarò e che andrà in onda durante la trasmissione di Rai Tre. L’ex comico genovese dialoga quindi con Giovanni Floris, il giornalista più volte attaccato in passato: nel maggio scorso, ad esempio, era stato proprio il leader del Movimento 5 Stelle a lanciare sul suo blog il sondaggio tra militanti e attivisti, chiedendo: Definereste Floris un vero giornalista o un dipendente assunto dal pdmenoelle alla Rai?. Quasi il 92% dei partecipanti alla rilevazione, ovviamente, optò per la seconda risposta. Nella giornata di oggi, invece, il nome di Floris è tornato a comparire sul blog di Grillo in un post in cui è stato duramente criticato Corradino Mineo, definito un essere mitologico con il corpo da giornalista Rai a 300-400 mila euro annui in aspettativa e la testa da pdmenoellino nominato capolista al Senato in Sicilia. Non solo, secondo Grillo l’ex direttore di Rainews è compare di lungo corso dei suoi ex colleghi Floris, Berlinguer e Fazio della disinformazione oscena della televisione. Ora, per non sbagliare, esegue gli ordini di partito direttamente in Parlamento. Il Movimento 5 Stelle si è scagliato contro Mineo per le sue recenti dichiarazioni, quelle in cui afferma che Grillo, come il pregiudicato, vuole votare a novembre: Vuole scegliere lui i futuri parlamentari e punire gli infedeli, vuole illudere di poter prendere il premio di maggioranza e governare da solo. Proprio come il condannato, che spera, così, di cancellare i suoi crimini, Grillo per nascondere il vuoto della sua proposta, per non mettere alla prova i cittadini deputati e rischiare di perderli”. Il Movimento 5 Stelle, replica Grillo, è l’unica forza ad aver fatto scegliere i propri parlamentari agli iscritti on line. Corradino si dimentica che è in Parlamento a 15.000 euro al mese tra indennità e rimborsi grazie a una telefonata di Bersani.