Non si placa il tormentone che sta investendo Fabio Fazio, il conduttore di Che tempo che fa. Secondo indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi da diversi media, Fazio avrebbe rinnovato in anticipo (scadeva nel luglio 2014) il suo contratto per i prossimi tre anni con Rai Tre. In tutto, 5,4 milioni di euro. Una cifra non da poco e infatti in molti si sono lamentati del compenso. Ieri sera poi proprio durante il programma di Fazio, l’ospite Brunetta lo ha attaccato in merito, ottenendo questa risposta dal conduttore: i miei programmi portano soldi alla Rai, e io pago il 50% in tasse, non sono un evasore fiscale. Finita così? No, perché adesso interviene il Codacons che chiede si renda nota la vera cifra presa da Fazio: “Quanto dichiarato da Fazio ieri è assolutamente assurdo e falso: nessuno può impedire per contratto di rendere pubblici i compensi” dice una nota. Dunque i soldi potrebbero anche essere di più? Si annuncia quindi l’intenzione di fare un esposto alla Corte dei conti e una istanza di accesso all’Agenzia delle entrate. Entra in campo anche Beppe Grillo. Sul suo blog chiede ai suoi parlamentari di denunciare ogni volta che vanno in una qualsiasi televisione queste enormi ingiustizie, cioè gli incassi plurimilionari dei conduttori o degli ospiti. “E poi basta ricordarsi il trattamento di Fico (Presidente Vigilanza RAI) da parte di Fazio” aggiunge. E Brunetta? Dopo il litigio di ieri ha scritto alla Rai, ecco cosa ha detto: “Secondo notizie pubblicate dai principali organi di stampa, lo stesso Fabio Fazio avrebbe imposto un rinnovo anticipato del contratto garantendosi una vera e propria blindatura e subordinando ad esso la conduzione del prossimo Sanremo. Leventuale conferma di questa circostanza, si configurerebbe come una gravissima forzatura del conduttore nei confronti della Rai, poiché Fabio Fazio risulta già legato contrattualmente alla Rai fino al giugno 2014, cioè ben oltre il periodo di messa in onda della prossima edizione del Festival di Sanremo”.