Il passaggio di Maurizio Crozza alla Rai non sha da fare. Troppe le polemiche sulla presunta trattativa milionaria avviata da viale Mazzini con il comico genovese: tre anni di show, 450 mila euro a puntata per almeno 22 serate e cinque milioni al presentatore che questo venerdì tornerà su La7. Recenti indiscrezioni parlano di una rinuncia consensuale ma che per il momento non ostacolerà la collaborazione di Crozza con Ballarò. Le cifre circolate riguardo il suo ingaggio sono state più volte smentite dalla Rai, ma non fanno altro che rendere ancora più accese le polemiche sullaltro maxi compenso sborsato dalla Rai, quello di Fabio Fazio per “Che tempo che fa” e Sanremo: cinque milioni e 400 mila euro per tre anni, Festival compreso. Uno stipendio che ha portato Renato Brunetta, capogruppo Pdl alla Camera e membro della Vigilanza Rai, a litigare proprio con Fazio su Rai Tre e a presentare un’interrogazione al presidente della Commissione, Roberto Fico: Fazio scrive Brunetta – avrebbe imposto un rinnovo anticipato del contratto garantendosi una vera e propria blindatura e subordinando ad esso la conduzione del prossimo Sanremo. L’eventuale conferma di questa circostanza, si configurerebbe come una gravissima forzatura del conduttore nei confronti della Rai. Il capogruppo Pdl ha quindi chiesto che il compenso di Fazio venga reso noto, oltre a quello di Luciana Littizzetto.