Eccezionale puntata di Che Tempo che Fa, quella del 20 ottobre su Rai Tre. Scaletta sconvolta, per concedere il finale al più grande calciatore di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. El Pibe de Oro, in Italia per promuovere, assieme al giornalista Gianni Minà, il cofanetto di dieci DVD intervista, MARADONA – Non Sarò Mai Un Uomo Comune, è stato ospite di Fabio Fazio.?Così come nei DVD realizzati da Minà, in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, si racconta il campione immortale ma anche El Diego uomo, allo stesso modo Maradona ha mostrato al pubblico di Che Tempo che Fa, il suo lato umano. Sono pochi gli ospiti il cui carisma riesce a far nascere spontanea una standing ovation di diversi minuti, in uno studio televisivo. Maradona l’ha ricevuta, appena arrivato alla scrivania di Fabio Fazio. Sempre spontaneo, controcorrente e personaggio estremamente complesso, Diego Armando Maradona ha parlato della sua vita non comune. Fra esperienze e rimpianti, il calciatore conosciuto come La Mano de Dios non ha avuto paura di mostrarsi debole e di ammettere gli errori del passato. In un passaggio carico di emozione, Maradona ha raccontato di quando si nascondeva dallo sguardo delle sue amate figlie, Dalma e Gianina, per assumere droghe. La sua è stata la testimonianza di un uomo al limite, sul baratro del coma e della morte in più momenti, capace di ritornare a vivere e di uscire da una terribile dipendenza, proprio grazie all’amore per la famiglia.?Il primo cambio di argomento nell’intervista, ha portato Diego sul suo terreno preferito, il calcio. Ricordando il sogno di bambino, quando abitava nel quartiere di Villa Fiorito, dove non c’era acqua corrente, né luce, Maradona ha parlato con incredibile romanticismo del suo primo pallone, regalatogli dal cugino con i soldi ricevuti dal suo primo stipendio. NelI’epoca odierna in cui, a detta dello stesso Maradona, tutti portano il numero 10 sulle spalle, Fazio ha voluto regalare a se stesso e al pubblico l’emozione di guardare Il Gol del Secolo, assieme al fuoriclasse che lo ha realizzato. La serpentina di Maradona in Inghilterra – Argentina al Mondiale di Messico 1986, poi vinto dall’Argentina di Diego, ha incantato a distanza di anni, anche i non appassionati di calcio. Ovviamente, Maradona non ha fatto mancare un suo commento all’incredibile azione, improvvisando anche una divertente battuta sulla presunta follia di tutti i portieri.?Alla domanda riguardo alle amicizie importanti di Maradona e alla possibile tensione o paura che può derivare dall’affrontare un discorso con personaggi del calibro di Fidel Castro o Chavez, Maradona ha risposto che chi non ha avuto paura di giocare sul campo del Napoli, allora non può temere nessun altro contesto, in tutta la vita. Proprio l’amore reciproco che lega Maradona e il Napoli, è stato uno degli argomenti principali dell’intervento del campione a Che Tempo che Fa. Lo stesso numero 10 azzurro ha sottolineato come l’ottanta per cento della sua carriera di calciatore, sia legata alla formazione partenopea che ha contribuito al suo ingresso nell’olimpo delle leggende.?Duettando con Gianni Minà, nella parte finale dell’intervista, Fabio Fazio ha avuto una dimostrazione di quanto poco, come affermato dallo stesso Minà, Diego Armando Maradona si accosti allo stereotipo del calciatore moderno. Da lui non ci si aspettano, infatti, dichiarazioni politicamente corrette. E Maradona non ha deluso, neanche quando ha parlato, in maniera colorita, dei suoi problemi col fisco italiano e con Equitalia e di politica mondiale, in particolare degli Stati Uniti che, a detta del più grande calciatore mai nato, credono di comandare il mondo ma non è così, perché non tutti siamo americani.



Oltre a Diego Armando Maradona, lo studio di Che Tempo che Fa ha avuto ospiti la bravissima cantautrice Elisa, la quale ha promosso il suo brano L’anima Vola, assieme al prossimo Tour dei Palasport che partirà il 7 marzo 2014. ?Dopo Maradona è entrato i studio il teologo Vito Mancuso, autore del libro Il Principio Passione, edito da Garzanti. Una sintesi dei temi trattati nel libro, ha riguardato il dibattito con Fabio Fazio, con il quale si è parlato dell’attuale e storico approccio alla religione, proposto dalla Chiesa Cattolica. Vito Mancuso non nasconde il suo dissenso, riguardo la tendenza ad attribuire al genere umano le colpe per la distruzione progressiva del mondo, creato da un Dio perfetto. Dal volume di cui Mancuso è autore, viene fuori un’immagine del Creatore più fallibile ma, sicuramente, più umana.



Spazio politico dedicato al parlamentare del Pdl On. Raffaele Fitto, ex Presidente della Regione Puglia ed ex Ministro del governo Berlusconi. Le domande di Fazio hanno riguardato le tematiche più calde e attuali della politica italiana, come la legge di stabilità in approvazione alle Camere e la questione della decadenza dell’On. Silvio Berlusconi, dal suo ruolo di Senatore. Fitto ha confermato la sua lealtà al leader del Pdl, sottolineando quanto questa lealtà senza richieste o condizioni sia importante, in un momento di difficoltà per tutto il partito.

Immancabile ed esilarante, come al solito, l’intervento di Luciana Littizzetto che non ha risparmiato un inizio totalmente riservato alla polemica con l’On. Renato Brunetta, ancora aperta dopo la partecipazione di quest’ultimo alla puntata di Che Tempo che Fa di domenica 13 ottobre. Poi, l’effervescente comica torinese ne ha avute anche per il direttore di Di Più, Sandro Mayer, colpevole, a detta delle Littizzetto, di una sospetta ricrescita dei capelli. Non è mancata la parentesi di politica estera che, come di consueto, riguarda il Vaticano e il Papa, oltre a una digressione sulle abitudini sessuali degli italiani.



Sta per andara in onda una nuova puntata domenicale di Che tempo che fa. Come potete vedere qui sotto, gli ospiti di Fabio Fazio sono sicuramente interessanti, sia per il mondo culturale che politico. Su tutti ricordiamo la presenza in studio del maestro Riccardo Muti e della cantante Elisa, tornata da poco con un nuovo album. Interessante sarà sentire anche Raffaele Fitto, riguardo la situazione interna del Pdl. Ricordiamo che è possibile seguire la puntata anche in diretta streaming cliccando qui.

Questa sera, domenica 20 ottobre, alle 20.10 su Rai Tre nuovo appuntamento con “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio. La puntata si apre con la prima di una nuova serie delle celebri lezioni d’arte del professor Flavio Caroli. Lo storico dell’arte è professore ordinario di storia dell’arte moderna presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano dal 1995, dopo aver ricoperto la stessa cattedra presso le Università di Salerno (1990-1993) e di Firenze (1993-1994). Caroli è stato insignito di numerosi premi, tra cui il Premio Campione (1978), il Premio Oplonti (1983), il Premio Guidarello (1993), il Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico” (1999), il Premio Sulmona (2007).

Ma vediamo chi sono gli ospiti, presentati come sempre da Filippa Lagerback. Ci sarà Gianni Minà che presenta la nuova collana, allegata alla Gazzetta dello Sport, di undici dvd, dedicata a “El Pibe de Oro” Diego Armando Maradona. Spazio al dibattito in corso all’interno del Centro-Destra con l’On. Raffaele Fitto, ex Ministro per i Rapporti con le Regioni nell’ultimo Governo Berlusconi ed ex Presidente della Regione Puglia. Torna a “Che tempo che fa” il teologo Vito Mancuso per parlare del suo nuovo libro “Il principio passione. La forza che ci spinge ad amare”, edito nel settembre del 2013 dalla Garzanti nella collana Saggi.

In studio ci sarà anche la cantautrice triestina Elisa che propone dal vivo, accompagnata dalla sua band, “L’anima vola”, brano tratto dal suo nuovo album omonimo pubblicato la scorsa settimana. Nel disco figurano collaborazioni con Tiziano Ferro, Ligabue e Giuliano Sangiorgi. Dal 7 marzo 2014 partirà il tour promozionale nei più importanti palasport d’Italia.

Infine non mancherà l’esilarante appuntamento con Luciana Littizzetto che commenta a modo suo i fatti della settimana e la buonanotte da Torino di Massimo Gramellini, vicedirettore de La stampa.