Lunedì 21 ottobre è andata in onda la sesta puntata di Squadra Antimafia 5. La morte del piccolo Leonardino ha lasciato il segno in tutti, compreso Achille Ferro anche se questultimo palesa una certa disarmante freddezza. Luomo infatti, ordina a Veronica di seppellire il piccolo che lui stesso ha ucciso poiché aveva visto in volto la donna. Achille non potendo correre il rischio che Leonardino potesse riconoscere in pubblico Veronica si è visto costretto a ucciderlo. Ora richiede con estrema freddezza alla donna di far sparire il corpo del piccolo, anche perché avendola graffiata ha il suo sangue sotto le unghie. Veronica seppur essendo un politico colluso con il mondo della criminalità organizzata, non riesce a trovare la forza per fare ciò e scoppia in un pianto che mostra tutta la sua fragilità nascosta fino a questo momento, sotto una corazza piuttosto spessa. Alla fine Veronica viene costretta a seppellire Leonardino con Achille che una volta rimasto solo si dispera liberando un pianto sincero per il male che ha fatto a quel piccolo innocente. Intanto le analisi della polizia mostrano che il sangue trovato vicino al giocattolo è di Leonardino e che ne ha perso troppo per essere ancora vivo. Il tutto fa quindi pensare al peggio. Loperato della squadra, e quindi di Calcaterra, viene messo in discussione da Pulvirenti e Licata. Nel frattempo Domenico e Lara, incominciano a non poter più nascondere levidente attrazione che cè tra di loro. I due, infatti, nel corso di una serata passata insieme, danno sfogo a tutta la passione e lamore che provano luno nei confronti dellaltra. Rosy, invece, in ospedale prova a togliersi la vita tagliandosi le vene, ma viene soccorso in tempo prima che muoia. Infine, Dante raggiunge un medico da cui si fa curare la ferita rimediata nella sparatoria fuori dal covo degli Stiddari. 



Nel frattempo la campagna elettorale di Veronica continua e si arricchisce di un nuovo collaboratore il giornalista Schiavone, che è stato licenziato dal quotidiano per il quale scriveva. Ora luomo è laddetto stampa di Veronica. La Duomo trova nel covo di Spina un documento firmato da Sebastiano Rosati, il fratello di Nunzia, in cui denuncia la speculazione intorno a Baia d’Angelo. Tutti si chiedono come possa averli avuti Ruggero. Nunzia ricorda che nella data segnata sul documento, il fratello aveva un appuntamento, ma non ricorda esattamente con chi. Tornando a casa, ricorda che Sebastiano doveva recarsi in Comune e chiede così all’uscire di controllare i registri, ma non trova nulla. Veronica, che si trovava lì, capisce che la donna potrebbe arrivare a lei e avvisa Achille. Nunzia, tornata a casa, trova sul calendario del fratello il nome della persona con cui aveva appuntamento il giorno prima di morire: Veronica Colombo. Non fa in tempo ad avvisare Sciuto che Achille Ferro si presenta in casa e la uccide inscenando un suicidio. Sciuto arriva però sul posto in tempo per vedere il mafioso, ma non per salvare la sua amata. 



Le indagini della Duomo su una scheda telefonica trovata su un uomo dei Ferro ucciso nella sparatoria fuori dal covo degli Stiddari porta alla scoperta di una lavanderia gestita da Scarnazza, che viene arrestato e confessa di aver saputo che ora ad aiutare il suo boss c’è Veronica Colombo. Lara si rifiuta di credergli, ma si vede costretta a chiamare la sorella in commissariato. Interrogata la donna non cede, ma Scarnazza ha rivelato agli agenti dove si trova il corpo dell’autista del Sindaco, ucciso da Ferro. Tuttavia, il cadavere non viene trovato e Veronica viene rilasciata. Calcaterra, però, ritiene che abbia qualcosa da nascondere. Inoltre sia la morte di Leonardino che di Nunzia gli fanno pensare che possa esserci dietro un insospettabile da proteggere a tutti i costi, quale potrebbe essere appunto Veronica. 



Nel frattempo, Dante riesce a intrufolarsi nellospedale dove è stata ricoverata Rosy in seguito al suo tentativo di suicidarsi. Luomo vorrebbe portarla via, ma capisce che lei non sta per niente bene e le promette che ucciderà Achille. La Abate gli dice di rivolgersi a Oreste Ferro, di cui intanto la Duomo ha scoperta l’assenza da casa. Quando uno degli uomini che tiene prigionero Oreste va a casa sua per avere dei vestiti dalla moglie, gli agenti lo inseguono, ma interviene Dante che si fa rivelare dove si trova il luogo di prigionia. Mezzanotte libera quindi Oreste e stringe un patto con lui: vendicare la morte di Leonardino e riportarlo a essere un boss rispettato da tutti. Per prima cosa i due uccidono i cugini di Achille, diventati suoi alleati.

Calcaterra va a trovare Rosy dopo che Dante le ha fatto visita e cerca di sapere cosa si sono detti. Intuisce solo che Mezzanotte le ha fatto una promessa importante. A Domenico viene poi tolto il comando della Duomo, che passa a Lara. Sciuto intanto è disperato per la morte di Nunzia ed è disposto a collaborare con Calcaterra per capire se Veronica c’entra qualcosa con Achille. Pietrangeli affronta invece Anna che gli conferma di essere incinta. Sorprendendola, le dice di essere pronto a diventare padre e i due vivono un gran momento di felicità. La stessa che c’è tra Francesca e Gaetano. Mentre si trovano a cena con i genitori di lei, però, il padre riceve una chiamata: è Veronica che chiede di incontrarlo. L’uomo è nervoso. Che legame c’è tra i due?

Il comando delle indagini sui Ferro è passato nella mani di Lara. Tra Oreste e Achille è intanto guerra aperta, con il boss più anziano che ha trovato un alleato in Dante, deciso a vendicare Rosy per la morte di Leonardino. Domenico è convinto che Veronica sia legata al giovane Ferro e questo lo porterà ancora a scontrarsi con Lara e a indagare a sua insaputa.

Giunti alla sesta puntata, finalmente scoccherà la scintilla tra Domenico Calcaterra e Lara Colombo. I telespettatori di Squadra Antimafia 5 vedranno i due protagonisti infatti baciarsi e lasciarsi trasportare dalla passione. Queste anticipazioni arrivano direttamente dal promo della puntata in onda questa sera (clicca qui per vederlo). Vedremo quale sarà la reazione dei fan, dato che nelle scorse puntate non pochi avevano dimostrare di non gradire lavvicinamento tra il vicequestore di Palermo e quello di Catania, preferendo di gran lunga la coppia Calcaterra-Rosy.

Mentre sale l’attesa per la sesta puntata di Squadra Antimafia 5 (più in basso trovate le anticpazioni), a Catania continuano le riprese della sesta stagione. Uomo simbolo dello sceneggiato targato Mediaset è senza dubbio Marco Bocci, amatissimo per la sua interpretazione del Commissario Domenico Calcaterra e per la sua bellezza. Le fan della fiction e dellattore – armate di telefonini – seguono in prima linea le riprese e i movimenti del cast nei camerini. In uno dei tanti video apparsi su Youtube si vede un capannello di ragazze bloccare il loro beniamino prima che questi entri in camerino per riposarsi dopo una giornata intensa sul set: Marco, siamo le ragazze della torta: ti è piaciuta? e Bocci le ringrazia con tanto di occhiolino: Moltissimo, grazie mille! per la felicità delle sospiranti presenti.  In un secondo filmato si vede lintera troupe della serie impegnata in un ripresa in strada (in via dei Gesuiti) con Calcaterra pronto a girare una nuova scena. Per ingannare lattesa Bocci scherza con i tecnici. Dopo una lunga fase di preparazione tutto è pronto per il ciak; sistemato il gruppo delle comparse si inizia a girare: un colpo di pistola manda nel panico la folla radunata allentrata di una chiesa e tutti scappano spaventati lontano dal pericolo. In un terzo video si vede invece la bella Ana Caterina Morariu, alias il vice questore Lara Colombo, che in un momento di pausa si dirige verso il camper, ma prima di entrarvi si ferma per scattare una fotografia insieme a un suo fan. Infine, in un quarto filmato il protagonista indiscusso torna ad essere Marco Bocci, atteso di sera alluscita dal camerino da una schiera di sostenitrici che lo accolgono tra mille flash. Le ragazze vorrebbero che il loro idolo si fermi per fare le foto, ma Bocci si scusa dicendo che non può proprio, prima di venire accompagnato via da un addetto della sicurezza.

 Leonardino, il figlio di Rosy Abate è morto? È la domanda che tutti gli appassionati della fiction di Taodue si sono posti lunedì scorso. Le anticipazioni sulla sesta puntata che circolano in queste ore sono però discordanti circa le sorti del bambino. C’è infatti chi scrive che l’esame del sangue trovato vicino al suo giocattolo preferito confermerà che Achille Ferro gli ha sparato, non lasciandogli praticamente possibilità di salvezza. Ma c’è anche chi sostiene che il bambino sia vivo, perché l’attore che lo interpreta sarebbe stato visto con Marco Bocci sul set di Squadra Antimafia 6, le cui riprese sono in corso in questo periodo a Catania. Il che vorrebbe dire che il suo personaggio sarebbe presente anche nella prossima serie e quindi la sua morte ora sarebbe impossibile. C’è anche chi sostiene che il bambino è vivo e che si trova nelle mani di Veronica Colombo, pronta a usarlo come asso nella manica nel caso si trovasse nei guai. Per scoprire chi ha ragione non resta che aspettare la puntata di questa sera.

 C’è trepidazione a grande attesa per la puntata di Squadra Antimafia 5 in onda questa sera. Il perché si intuisce dal videoriassunto che è possibile guardare cliccando qui. Ci ricorda, infatti, che la scorsa settimana c’è stata la resa dei conti per riuscire a liberare il piccolo Leonardino, ma sulle sorti del figlio di Rosy pendono grandi interrogativi. Sembra infatti che Achille Ferro l’abbia ucciso, ma non ve n’è la certezza, dato che il corpo non è stato rinvenuto. Una situazione che ha portato la Abate sull’orlo della pazzia. Ora è nelle mani della giustizia, ma ancora non sa che ne è stato dell suo bambino.

Questa sera, lunedì 21 ottobre 2013, alle 21.10 su Canale 5 va in onda la sesta puntata di Squadra Antimafia 5 con Marco Bocci, Giulia Michelini e Ana Caterina Morariu. La scorsa settimana la fiction targata Taodue ha raccolto davanti al video 4.247.000 spettatori pari al 17.09% di share, restando alle spalle dell’ultima parte della miniserie Altri Tempi su Rai Uno, che ha conquistato 5.701.000 spettatori pari al 21.51%. Questa sera bisognerà invece fare i conti con il debutto sulla prima rete di Una grande famiglia 2. La quinta puntata si è conclusa con un angosciante dubbio: Leonardino, il figlio di Rosy Abate (Giulia Michelini), è stato ucciso da Achille Ferro (Francesco Montanari)? Il suo giocattolo preferito è stato trovato sporco di sangue, ma il suo corpo non è stato trovato. Rosy però crede che sia stato ucciso, anche perché ha visto Ferro sparare.

Questa sera vedremo Rosy in un ospedale psichiatrico per via dello shock subito, mentre Calcaterra viene messo in discussione dai suoi superiori per aver mal gestito l’operazione. La Duomo riesce però a mettersi sulle tracce di Achille Ferro e ad arrestare uno dei suoi uomini, che confessa di sapere che il boss ora è in affari con Veronica Colombo. Lara non vuol credere che sua sorella sia implicata con la criminalità, mentre Domenico è disposto a dare retta all’uomo. Il Sindaco di Baia D’Angelo sembra comunque avere un asso nella manica. Intanto Dante Mezzanotte riesce a rintracciare Oreste Ferro.