Tra i dodici finalisti della settima edizione di X Factor c’è anche Michele Bravi, diciannovenne umbro chiamato a far parte della squadra Under Uomini di Morgan. Il giovanissimo ragazzo di Città di Castello, dove è nato nel dicembre del 1994, ha ben figurato nel corso dei provini presentando la celebre “Father and Son”, storica canzone di Cat Stevens risalente ai primi anni ’70, che gli ha permesso di farsi notare e di ritagliarsi uno spazio che potrebbe preludere a ulteriori sorprese. Grande ammiratore di Amy Winehouse e Fiorella Mannoia, il ragazzo ha saputo attirare molti consensi anche il 10 ottobre scorso, quando si è esibito in maniera egregia in uno storico cavallo di battaglia di Bruno Lauzi, “Ritornerai”, strappando grandi applausi. Pur non partendo tra i favoriti, anche secondo i bookmakers che hanno puntato forte su Violetta Zironi, Michele Bravi potrebbe riservare qualche grossa sorpresa, soprattutto grazie alla sua capacità di dare il meglio in gara, dote dimostrata almeno sinora.
Il suo avvicinamento alla musica risale praticamente all’infanzia, quando ha iniziato a cantare con il coro dei bimbi di Città di Castello, per poi abbandonare quando il canto è diventato motivo di studio. Alla cura per la voce, si è accompagnato lo studio di pianoforte e chitarra, coi quali spera di poter prendere sempre maggiore confidenza in vista di un impegno più professionale nel settore dello spettacolo al quale cerca di prepararsi con un impegno maniacale, che lo porta a impiegare anche il tempo libero per migliorare nel canto, accompagnando questo impegno alla lettura e alla scrittura.
Nelle interviste rilasciate in vista della fase finale di X Factor ha dato un’immagine abbastanza originale e seria di sé, come quando ha affermato di preferire l’essere all’apparire, riferendosi alla moda, ma non solo. Una serietà che si deduce anche dal nome dato a uno dei suoi cinque cani, un bracco tedesco chiamato Rita Levi Montalcini. Gli altri compagni di avventura sono due bastardini, Schiuma e Tobia, e una coppia di pincher nani, Sofia e Lilli. Tra le cose che lo divertono ha indicato quelle connotate da semplicità, non artefatte e, soprattutto, non triviali. Tra quelle che invece non riesce a sopportare, vanno ricordate le critiche senza fondamento e l’arrivismo degli incapaci, oltre alle cose caratterizzate da scarso impegno, alla finzione, alla noia e alla ripetitività. Si propone come una sorta di viaggiatore del pensiero, indicando come luogo preferito la sua camera, quella che ha visto la sua crescita e custodito sogni e segreti.
Per quanto riguarda i suoi gusti, indica in Oriana Fallaci la sua scrittrice preferita e in Stephen Daldry il regista di riferimento. Desidera affermarsi nel mondo dello spettacolo, ma senza perdere di vista l’importanza di mantenere i suoi valori e di rimanere se stesso. Con il coraggio che indica come uno degli obiettivi che gli piacerebbe riuscire a dimostrare, insieme alla voglia di perseguire una autenticità tale da renderlo facilmente riconoscibile e musicista vero. Tra i suoi cavalli di battaglia ci sono “Vecchio Frak”, storico successo di Domenico Modugno e “Feelin’ Good”, famoso brano di Nina Simone.
Adesso è naturalmente chiamato a dimostrare di meritare l’inserimento nella rosa dei finalisti e il favore accordatogli da Morgan e Asia Argento, in una parte finale che si preannuncia molto complicata per la sua squadra. Non è un mistero infatti, che Morgan avrebbe voluto capeggiare la squadra delle cantanti affidata invece alle cure di Mika, dalla quale in pratica tutti si aspettano il vincitore.
Non va però dimenticato che tra i “fan” di Michele Bravi c’è anche Noemi, colei che lo ha spinto a presentarsi alle selezioni del talent show di Sky dopo averne ascoltato il timbro di voce ed esserne rimasta impressionata. A giocare in suo favore, potrebbe tra l’altro essere la capacità di dare il meglio del suo repertorio dimostrato sin qui, dote che potrebbe consentirgli di sovvertire il pronostico e superare le grandi favorite, in particolare Violetta Zironi che tutti sembrano dare come scontata vincitrice.