E’ tutto pronto per l’attesa parte finale della settima edizione di X Factor, quella che ci porterà a scoprire il nome del vincitore. Dopo la formazione delle quattro squadre, composte da tre elementi ciascuna, il talent show di Sky entra nel vivo e si accinge come ogni anno a proporre le voci e i volti del futuro. Tra questi potrebbe esserci anche Valentina Tioli, una delle concorrenti che hanno impressionato maggiormente e che sono indicate tra le principali candidate alla vittoria finale, entrata a far parte della squadra Under Donne capeggiata da Mika.



Valentina Tioli è originaria di Modena, dove è nata il 31 agosto del 1991 e dove risiede attualmente con la famiglia. Si è avvicinata alla musica grazie al nonno, il quale l’ha spinta a prendere lezioni di canto al conservatorio. La sua attività l’ha portata a esibirsi con un gruppo nell’hinterland di Modena, Bologna e Milano, facendosi apprezzare per le sue evidenti doti vocali, le quali l’hanno aiutata anche a superare l’ansia da palcoscenico che la tormenta da sempre. Le sue canzoni, scritte personalmente, parlano soprattutto di temi come le delusioni amorose inanellate nel corso della sua vita.



Nel tempo libero ama soprattutto ascoltare musica, scrivere poesie, correre (in particolare nella stagione calda) e guardare film, oltre a prendersi cura del nipotino Tommi. Le piace inoltre fare lunghi giochi di società insieme a fratelli e amici, uscire per le compere con la madre e guardare Walking Dead in compagnia del padre, cercare di rifare le imitazioni di Crozza, in particolare quelle da lei reputate esilaranti di Briatore e Bastianich. Pur guardando con una certa attenzione alla moda, non ama seguire in maniera acritica le tendenze e correre dietro alla griffe a ogni costo. Tra le cose che odia, vanno invece menzionati coloro che parlano senza ascoltare gli altri, chi usa lamentarsi della situazione senza adoperarsi per risolverla e chi non ama lavarsi spesso, Tra i luoghi adorati cita Parigi, preferenza derivante dal suo animo romantico, inoltre ama gli aforismi di Woody Allen. Tra le letture preferite, ricorda Seta, di Alessandro Baricco, mentre tra i film la preferenza va a L’attimo fuggente.



Il gruppo con il quale ha suonato e cantato si chiama Weeken Do It, attività che è andata di pari passo con alcuni concorsi di canto e all’incisione di un EP in uno studio milanese. Suona il pianoforte e l’ukulele, come una delle possibili rivali di X Factor, Violetta Zironi. Il suo sogno è naturalmente quello di diventare una cantante professionista e per realizzarlo si dice disposta a fare sacrifici e rinunce, ma non compromessi che la costringano a cambiare il suo modo di essere. Vorrebbe inoltre che si parlasse di lei per originalità della voce, per i testi delle canzoni che scrive, sognando di poter lasciare un segno duraturo nella storia della musica. 

In attesa di poterlo fare si misurerà con le tensioni che la gara riserva solitamente ai concorrenti di X Factor Nel corso delle selezioni ha sollevato grande emozione con la sua voce dallo stampo tipicamente black che le ha permesso di cantare un pezzo come My kind of love, di Emeli Sandé. Una esibizione, la sua, che è stata giudicata la migliore in assoluto della serata nonostante qualche sbavatura dovuta più che altro all’emozione, tale da farla catalogare immediatamente come talento vero e come possibile alternativa a quella che i bookmakers considerano la favoritissima alla vittoria finale, Violetta Zironi.