Nella puntata di “Che Tempo Che Fa”, andata in onda il 26 ottobre su Rai Tre, è stato ospite di Fabio Fazio Fabrizio Saccomanni, Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’attuale Governo Letta. Il dialogo nello studio si è rivelato ancora più importante, dato il particolare momento di instabilità sia economica che politica, mentre il Governo si trova impegnato nel tentativo di approvazione di una nuova legge di stabilità. L’intervento di Saccomanni, ha avuto un inizio di velato ottimismo, riguardo al fantasma della crisi che aleggia proprio sull’esecutivo presieduto da Enrico Letta. Prima di illustrare gli aspetti salienti della legge di stabilità in approvazione, il Ministro si è detto convinto che le forze politiche in maggioranza, si dimostreranno responsabili, scongiurando una turbolenza politica che il Paese non potrebbe sopportare. Elencando alcuni dei principali contenuti della nuova legge finanziaria, Saccomanni si è soffermato particolarmente sulla riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori e sulle agevolazioni per industrie e imprese. A fronte degli incentivi e del relativo aumento del potere d’acquisto delle famiglie, sono stati necessari alcuni tagli, atti a coprire i costi delle voci in uscita. Un’ulteriore ventata di ottimismo, è arrivata dalla chiosa finale del Ministro dell’Economia, in cui si ritiene finita la crisi globale, della quale si intravedono gli ultimi strascichi sia in Europa che negli Stati Uniti. Gli sforzi governativi, nell’imminente futuro, dovranno essere concentrati sulla crescita, provando a scongiurare eccessive tassazioni. La condizione necessaria, per seguire gli altri stati dell’Occidente, nel percorso di uscita dalla temuta crisi è, secondo Saccomanni, una stabilità politica che possa dare all’Italia un periodo di auspicata solidità.