Nella soap Il Segreto cresce la tensione per le sorti di Tristan, sarà stato veramente fucilato? Sarà arrivata in tempo la lettera in cui Maximiliano lo scagiona dalle accuse? Intanto il sentimento d’amore tra Pepa e Tristan è più forte che mai come si può leggere da queste battute dell’ultima puntata tra i due protagonisti riportate sulla pagina di facebook ufficiale della soap (clicca qui): ” Pepa: amore mio! Tristàn: non mi dimenticare! Pepa: dimenticarti? Sarò dannata se smetto di amarti. Tristàn: oggi ho davvero paura. Ma di perderti. Pepa: non mi perderai mai, Tristàn! Perchè sono tua. Tristàn: vivo o morto io ti amerò per sempre! Per l’eternità! ” Saranno le ultime parole d’amore tra Pepa e Tristan? In attesa della puntata di oggi non perderti le anticipazioni presenti in questa pagina e guarda il video dell’ultima puntata cliccando qui per prepararti al meglio all’episodio di oggi.

Nella prossima puntata della soap “Il segreto” a Puente Viejo si piange la morte di Tristan: Pepa è disperata per la morte dell’amato. Ma prima di scoprire le anticipazioni della prossima puntata, rivediamo quanto successo ieri, sabato 26 ottobre. Nemmeno le conoscenze della duchessa Eloisa sono riuscite a evitare la fucilazione a Tristan. Il capitano viene processato e la testimonianza di Maximiliano Prieto decreta la sua colpevolezza. Pepa non vuole arrendersi e nonostante trova lostilità di suo marito Alberto si veste da prostituta e va a incontrare Maximiliano in una locanda dove si sta ubriacando. Il suo intento è quello di estorcere al traditore la verità su quanto è accaduto a Cuba, così da scagionare Tristan dallaccusa di omicidio. Ma Pepa (Megan Montaner) non riesce a far capitolare Maximiliano, al contrario il soldato riconosce la levatrice e gli conferma la sua ferma intenzione a non ritrattare. In preda alla disperazione la donna lascia la locanda. Carlos (Pedro Pablo Isla) assiste di nascosto alla conversazione. Juan (Jonas Berami) avvisato da Mariana (Carlota Barò) corre in soccorso di Soledad (Alejandra Onieva) che è in preda a forti dolori addominali. Il dottor Guerra (Xosé Barato) la tranquillizza dicendole che non ha perso il bambino, però deve stare a riposo per lungo tempo. Più tardi anche Pepa va a fare visita a Soledad e conferma la diagnosi di Alberto. Soledad chiede allamica cosa le stia succedendo, a questo punto Pepa è obbligata a rivelare a Soledad la sorte di Tristan (Alex Gadea). La proposta di don Silverio è allettante, però Emilia (Sandra Cervera) è combattuta perché suo padre con la sua cecità non sarebbe in grado di portare avanti la locanda. Raimundo (Ramon Ibarra) convince Emilia a spedire il telegramma a don Silverio. E’ arrivato il momento per lei di dare un cambio di rotta alla sua vita. Alberto non crede nella miracolosa guarigione di Raimundo così lo sottopone a una visita, ma capisce subito che lamico sta mentendo. Raimundo gli chiede il favore di non dire nulla a sua figlia, lei deve partire per Madrid convinta che suo padre stia riacquistando la vista. Donna Francisca (Maria Bouzas) non è interessata a niente, il suo pensiero è rivolto a Tristan, non potendo fare nulla ripiega sulla preghiera, sperando così di alleviare il suo imminente dolore. Purtroppo la presenza della duchessa la innervosisce, il suo unico desiderio è privarsi quanto prima della sua compagnia, ma il responso medico non le dà giustizia, infatti Alberto proibisce alla duchessa di mettersi in viaggio e di non sforzare la gamba per nessun motivo. Gherardo ha sentito Sebastian (Pablo Castanon) parlare con Mauricio e convince Virtudes di incontrare il giovane Ulloa e farsi dire quali siano le sue intenzioni. Sebastian la rassicura dicendole che non tradirà né lei, né Gherardo, ma loro devono stare attenti a non farsi vedere soprattutto da Mauricio troppo vicini. Gherardo non si fida della buona fede di Sebastian ed è disposto a ucciderlo qualora dovesse tradirlo. Raimundo accompagnato dal suo bastone, raggiunge in piena notte villa Montenegro. Donna Francisca lo accoglie benevolmente nella sua casa. Luomo le mostra tutto il suo affetto in un momento della sua vita molto difficile. Quellamore che li legava un tempo, sembra riaffiorare in quel breve ma intenso incontro. 

Due soldati durante un controllo, trovano il corpo di Maximiliano Prieto appeso al ramo di un albero. Frugano nelle sue tasche e trovano i soldi che il soldato ha estorto a Tristan e una lettera, dove dice che si è tolto la vita perché la sua coscienza non poteva sopportare la menzogna per aver infangato il nome del comandante Tristan Castro accusato da lui ingiustamente. I due soldati si ricordano che Tristan è il comandante che all’alba sarà condannato a morte, ma vista l’ora, pensano che consegnare la lettera non abbia più valore poiché la fucilazione è stata già eseguita e uno di loro ripone il documento nella tasca della sua giacca. Juan si mette in viaggio con il carico di esplosivo. All’improvviso la ruota del carro s’impiglia in una buca. Juan sprona il cavallo, che comincia a correre fino a provocare un’esplosione. E’ spuntata l’alba, don Anselmo (Mario Martin) raggiunge in carcere Tristan. Il giovane Castro si fa promettere dal prete che farà rispettare quanto è scritto sul testamento, ossia dopo la sua morte Martin sarà affidato a Pepa. E’ giunta l’ora, due soldati prelevano dalla cella Tristan per portarlo davanti al plotone di esecuzione.

Trama puntata 28 ottobre 2013 – Alla villa e in paese tutti sono in lutto per la morte di Tristán. Donna Francisca mostra per la prima volta tutta la sua sofferenza. Pedro e Dolores ricevono la visita del Capitano Corte’s che vorrebbe parlare con Hipólito. I due capiscono che deve avere combinato qualcosa; poco dopo arriva Angelina, la figlia del Capitano, innamorata di Hipólito. Raimundo, nel frattempo, cerca di convincere Alberto a non raccontare a Emilia che i suoi miglioramenti con la vista non sono altro che una farsa per farla andare a Madrid tranquilla. Inizialmente il medico non accetta di reggere il gioco, ma alla fine, quando è sul punto di svelarlo a Emilia, non lo fa. Juan arriva a casa malridotto. Al medico, alla madre e a Soledad racconta di essere caduto dal carro, ma ai due fratelli dice la verità. Era sul carro che è esploso. I due vanno in cerca di Tomás Alvarado, ma trovano la sua casa sottosopra e temono che il padrone possa averlo ucciso. Alla fine, con sorpresa e gioia di tutti, Tristán ricompare: la lettera di confessioni di Prieto è stata consegnata in tempo.