Tutto pronto per la messa in onda questa sera della settima puntata di Squadra Antimafia 5. Dopo la morte di Leonardino, il figlio di Rosy Abate, Dante Mezzanotte è riuscito a liberare Oreste Ferro: i due sono intenzionati a togliere di mezzo Achille, il figlio del boss che si è macchiato del terribile omicidio del bambino. A fianco del giovane Ferro cè Michele Catena, interpretato da Edoardo Pesce. Anche lui, come altri attori facenti parte del cast (Marco Bocci, Francesco Montanari, Andrea Sartoretti, Greta Scarano, Riccardo De Filippis), ha recitato nella serie Romanzo Criminale. Lo abbiamo quindi raggiunto per aiutarci a capire quello che ci aspetta in questa seguitissima fiction.

Cominciamo a parlare del tuo personaggio, Michele Catena, che sembra ancor più duro e cattivo di Achille Ferro.

Michele è una sorta di fratellastro di Achille. E anche se la cosa non viene troppo approfondita nella fiction, i due sono cresciuti insieme. Michele è orfano e i due si sono conosciuti al conservatorio, infatti entrambi suonano. Michele è soprannominato il pianista non a caso e per lui lunica famiglia sono Achille, suo padre e sua madre, come se fosse una sorta di figlio acquisito.

Hai dichiarato che ti piace interpretare i personaggi cattivi, perché?

un gusto personale. Se poi sono scritti bene, cè più possibilità di approfondirli: sono più interessanti e solitamente hanno più sfaccettature. da Shakespeare che i cattivi sono più interessanti, non lo dico certo per primo io! bello indagarne le sfumature umane.

Sei una new entry del cast di Squadra antimafia 5, come ti sei trovato?

Molto bene e il regista è molto bravo. A questo proposito, cè una curiosità

Siamo qui apposta.

Il regista Beniamino Catena ha voluto dare il suo cognome al mio personaggio, ci teneva! Comunque latmosfera, molto molto bella, era veramente favorevole per il lavoro. Insomma, tutti molto bravi. Poi cerano diversi colleghi che conoscevo bene con i quali ho fatto Romanzo Criminale – La serie; soprattutto con Francesco Montanari, visto che recitavo al suo fianco, ho lavorato bene sulle scene e il regista accettava spesso le nostre proposte.

E i ritmi di lavoro?

In realtà, neanche troppo serrati per essere in tv; cera anzi grande cura ai particolari delle scene e potevamo provare con calma prima di girare. Mi sono trovato molto bene.

Ha già accennato al fatto che nel cast cè un nutrito blocco di attori provenienti da Romanzo Criminale: ci puoi fare un confronto tra le due serie? 

Romanzo Criminale è forse un prodotto più cinematografico: come se fosse un lungo film, tutto molto lineare. Squadra Antimafia è invece una serie, di alta qualità, per la televisione generalista e ha perciò più linee narrative che devono rispondere alle esigenze del piccolo schermo.

 

Venendo alla trama, ora che Oreste sembra aver trovato un accordo con Dante Mezzanotte, Achille sembra ancor più in difficoltà: se la caverà o ci sarà un’epica resa di conti finale? 

Diciamo la seconda… posso dire che vedremo qualcosa a metà strada tra le due, ma aspettiamo l’ultima puntata.

 

Nel promo della puntata in onda stasera si vede un timer con un conto alla rovescia, probabilmente di una bomba. Non ti chiediamo ovviamente di svelarci il contenuto del prossimo appuntamento, ma puoi dirci se questo timer ne sarà il fulcro? 

Posso dire solo che Michele Catena non ha niente a che fare con il timer. Per il resto top secret!

 

Sarai nel cast della sesta stagione? 

Anche qui, non posso anticipare nulla.

 

Ti vedremo però ne I Cesaroni 6. 

Sarò Annibale, un nuovo Cesaroni. Augusto (Maurizio Mattioli), Giulio (Claudio Amendola) e Cesare (Antonello Fassari) scoprono infatti di avere un fratello perché devono spostare la tomba del padre e per farlo hanno bisogno della sua firma. E Giulio si appassionerà alla ricerca di questo nuovo fratello…

 

Oltre che in tv ti vedremo al cinema o in teatro? 

Sì, per il cinema esce il 21 novembre “Il terzo tempo”, un film di Enrico Maria Artale, che è stato al Festival di Venezia.  In questi giorni sono invece al teatro Tordinona di Roma con un’opera prima che si intitola “Eitaly” per la regia di Fortunato Cerlino, che è un regista molto bravo che sta girando la serie Gomorra con Stefano Sollima.

 

(Fabio Franchini)