Nel quattordicesimo  e nel quindicesimo episodio della terza stagione di Ginnaste Vite Parallele, in onda mercoledì 30 ottobre su MTV alle 16, vedremo grandi cadute per i ragazzi e Francesca si reca a Roma per la visita per l’idoneità: per lei si prospetta un sonoro rimprovero. Ma vediamo cosa è successo negli ultimi due episodi del docu-reality. I ragazzi stanno per partire per Lugano. Prima della partenza è bene svegliarsi riposati per una buona preparazione della gara. Iniziano gli allenamenti in accademia. Filippo dopo l’ infortunio riesce a fare tutti e 6 gli attrezzi, mira alla medaglia e questo non dispiace nemmeno a Marco. L’allenatore osserva i ragazzi e apprezza l’allenamento. Filippo e Marco devono misurarsi con le proprie forze e con le fatiche fatte in vista della gara?Intanto nella palestra femminile Francesca, 16 anni di Milano, affronta un periodo non facile: deve ricominciare tutto da capo perché è stata operata al ginocchio, sente dolore e mostra una brutta cicatrice. Paolo l’allenatore discute con Betta,19 anni, alle parallele e la incoraggia, la incita a fare meglio. Alessia, 16 anni, di Aosta esegue l’esercizio in pista con grinta atterrando con decisione. Francesca si sente osservata mentre fa l’esercizio, però ce la mette tutta e si impegna nell’uscita. Mentre l’allenatore applaude a un’uscita dalle parellelle di una compagna, Francesca risente del fatto di essere rimasta indietro rispetto alle compagne e esce dagli spogliatoi molto stanca e provata.



I ragazzi arrivano a Lugano e Marco e Filippo si preparano a dimostrare di essere ginnasti a livello internazionale, c’è emozione durante la presentazione mentre lo speaker pronuncia i loro nomi e loro si fanno avanti alzando il braccio in segno di saluto. Dentro il palazzetto dello sport la giuria attenta osserva i ragazzi durante gli esercizi e l’allenatore commenta con Marco e Filippo gli esercizi dei loro antagonisti. Gli ultimi consigli e via alla gara. La mamma di Filippo sugli spalti freme. Filippo è alle parallele, l’allenatore però non apprezza il suo lavoro e Filippo esce traballante dall’esercizio e non atterra in modo eretto. L’allenatore suggerisce a Marco, che deve fare le parallele, di usare la tecnica e la testa e lo invita a essere rilassato, ma l’esercizio non è ben definito, e anche Marco esce non in posizione eretta. Sergio chiede grinta. Filippo ora è agli anelli, braccia tesissime ed esce abbastanza bene. Gli riesce anche l’esercizio del cavallo atterra in piedi. Nonostante le incertezze Marco e Filippo mantengono gli standard richiesti dall’allenatore, mangiano un po’ di frutta e subito si ricomincia la gara. L’allenatore vuole più energia e più decisione da parte dei 2 ragazzi. Filippo alle parallele sbaglia nell’uscita. un momento di grande disagio, ma l’allenatore gli dice comunque “bell’esercizio”. Gli consiglia di essere concentrati perché è il loro momento, la gente li guarda. I genitori di Marco sono li a guardarlo in pista ma Marco cade rovinosamente sulla spalla, perdendo il controllo. L’errore è grave e Marco esce dalla pedana con la delusione stampata in faccia. Filippo fa lo stesso esercizio e alcuni atterraggi non sono molto stabili ma pare che se la cavi. Chiude l’esercizio con un uscita ottimale e viene premiato sul podio. Filippo ha vinto la sua sfida personale con tutti e 6 gli attrezzi ed entrambi si sono piazzati bene in classifica. Il viaggio di ritorno è di tutto relax, cuffie alle orecchie.?Si torna dalle ragazze e Francesca osserva e riflette su come fare l’esercizio,continua ad allenarsi in disparte e lamenta ancora molto dolore al ginocchio, ma insiste nel suo intento. Alle parallele prova e riprova accompagnata dalle parole del suo allenatore ma non riesce a trovare un equilibrio, si dispera perché non è soddisfatta della sua prestazione. Alla fine si abbandona gettandosi sul materasso; piange disperandosi perché non riesce a sentirsi come prima e non riesce a finire un esercizio. L’allenatore Paolo le spiega che non è ancora nella forma ottimale e il suo corpo ne risente, è molto scoraggiata, teme di non tornare più a essere la ginnasta che era prima. Non si da pace e continua a piangere davanti a una bottiglia di tè. Clicca qui per vedere l’episodio 12 della terza stagione di Ginnaste – Vite parallele.



Nella palestra Sergio l’allenatore incita i ragazzi a reagire. Nicola, Filippo e gli altri continuano gli allenamenti ma Marco si fa male al polso, sente dolore per lo sforzo. Ludovico di Busto Arsizio va alla grande alle parallele. Tommaso 21 anni è in Accademia da poco tempo e non è ancora abituato al nuovo carico di lavoro, non lo regge fisicamente dice il coach che lo invita ad avere pazienza senza demoralizzarsi perché è normale. L’allenatore Sergio lo invita a insistere e a non mollare la presa, a fare uno sforzo in più anche a costo di soffrire , ma non deve essere negativo: o ci crede anche sbagliando o non potrà fare progressi. “Fammi vedere il fuoco”, dice l’allenatore Sergio, che li vuole combattivi e l’incentivo pare che dia i suoi frutti: Tommy ci crede e ci riesce!Antonio PozziI va avanti con le lezioni di matematica alle ragazze che si divertono molto con le sue battute. Anche nell’altra aula Valeria Bianco, insegnante di filosofia, parla con Carlotta: discorrono dell’essere agnostico e del suo significato. Alessia se la ride con l’allenatore che imita Abatantuono e parte con gli esercizi alle parallele. Tommaso continua i suoi allenamenti con Sergio mentre Francesca fa l’ennesima uscita sbagliata. Elisa ha problemi con l’esercizio già dalla mattina e scoppia in lacrime. Gli allenatori cercano di tirare fuori il potenziale dai ragazzi e il loro compito è quello di incitarli a esprimerlo.Filippo e Marco osservano la discussione tra l’allenatore Sergio e Tommy: Sergio insiste con Tommaso che deve essere freddo nell’esercizio a costo di “dare il sangue” ma non è una macchina e per lui basta una parola sbagliata e si innervosisce. Parla con l’allenatore Paolo e riesce ad aprirsi esprimendo tutta la tensione accumulata: si ricomincia con l’allenamento, Tommaso però molla troppo facilmente e ammette di essere troppo introverso, che deve dimostrare quanto vale insistendo nel mettersi alla prova nelle sfide che la vita ha in serbo per lui e per i suoi compagni di Accademia.Intanto Francesca è nella sua stanza e si prepara per il viaggio di controllo a Roma e sceglie con cura i vestiti da mettere in valigia. Clicca qui per vedere l’episodio 13 della terza stagione di Ginnaste – Vite parallele.