Questa sera, giovedì 31 ottobre 2013, su Canale 5 alle ore 21.10 va in onda in prima tv Box Office 3D – Il film dei film, diretto e sceneggiato da Ezio Greggio. Si tratta di una pellicola molto particolare, in quanto non racconta un’unica storia, ma è composta da una serie di episodi, completamente slegati l’uno dall’altro, in cui vengono riviste in chiave ironica alcune scene tratte da film di successo hollywoodiani. Il titolo stesso, in quest’ottica, è chiarificatore: il film si propone di raggruppare nei novantanove minuti di durata, alcuni dei maggiori blockbuster della storia. Si va da “Il Codice Da Vinci” a “Twilight”, da “Il Padrino” a “Fast and Furious”. Il film comincia con la parodia de “Il Codice Da Vinci”, che diventa il “Codice Teomondo Scrofalo”. In questo episodio, ambientato a Parigi, viene trovato morto, all’interno del museo del Louvre, il custode. Per risolvere il mistero viene convocato il gendarme Franck (Ezio Greggio), il quale, capito che l’assassino si era mosso per rubare una tela del famosissimo artista Teomondo Scrofalo, si mette sulle sue tracce. Il secondo episodio si ispira al Padrino e si intitola “Chi ha ucciso l’ultimo padrino”: due mafiosi (Ezio Greggio e Maurizio Mattioli) vengono condannati a morte dalla loro stessa organizzazione criminale in quanto sospettati di aver fatto fuori un boss alleato. I due, per non morire, fanno il nome di un’altra persona che avrebbe cantato. Così le persone da ammazzare diventano tre. Ma a questo punto in condannati a morte fanno altri nomi, aumentando così la lista di persone che la cosca deve eliminare.
Nel terzo episodio, intitolato “Twinight” (chiaramente inspirato a “Twilight”), vede Edward e Bella, un vampiro e una ragazza in realtà morta, intrecciare una storia d’amore tanto particolare quanto divertente. In “Gladiator 2”, Massimo (Ezio Greggio) non esegue gli ordini dati all’esercito e diventa gladiatore per volontà dell’imperatore Commodo (Enzo Salvi). Massimo è costretto ad accettare di gareggiare con gli altri gladiatori ma le armi e le protezioni che gli vengono date sono troppo piccole per poter essere utili. “Corri fast che sono furious” è invece l’episodio che prende in giro la fortunata serie di “Fast and furious”. Due piloti di auto da corsa si sfidano in una gara clandestina. Uno dei due mette nel carburante un liquido che dovrebbe far andare la sua vettura più velocemente. Questo liquido, però, è molto pericoloso, e rischia di far esplodere la macchina. Dopo una corsa all’ultimo respiro, i due piloti restano senza auto, e devono darsela a gambe per sfuggire agli scommettitori imbestialiti.
Il sesto episodio, intitolato “Old old 70”, prende in giro la saga di 007. Un anziano e appesantito James Bond viene convocato per portare a termine una nuova missione speciale. Lui non vorrebbe accettare, date le sue condizioni fisiche, ma proprio quando sta per rimettersi in gioco cade rovinosamente per le scale, finendo in uno ospizio da cui non si muoverà più. L’episodio intitolato “La guerra del silenzio” racconta di una guerra sottomarina tra Germania e Stati Uniti. Il capitano americano chiede ai suoi sottoposti di fare un po’ di silenzio in modo da riuscire a captare il segnale del sottomarino avversario. L’ordine, però, non viene rispettato e i due sottomarini si scontreranno sott’acqua. “Zoppo, l’eroe claudicante”, prende di mira “Zorro”, il quale non è l’eroe che il popolo spagnolo si aspetta, ma un fanfarone con l’accento napoletano (Biagio Izzo) che quando scende dal cavallo cade rovinosamente facendo crollare tutte le speranze che erano riposte in lui.
In “Viagratar” viene rappresentato un pianeta terra in cui nessuno può più avere rapporti sessuali a causa di un virus che ha reso tutti impotenti. L’unico modo per guarire da questo morbo è prendere una pianta dotata di qualità rinvigorenti (al pari del Viagra) che si trova su un pianeta molto lontano, chiamato Pandora.
L’ultimo episodio prende di mira i film del maghetto Harry Potter e si intitola “Erry Sfotter e l’età della pensione”. Erry (Ezio Greggio), Ermione (Anna Falchi) e Ronf (Antonello Fassari) sono tre maghi un po’ in là con gli anni che tentano, per l’ennesima volta, di passare le selezioni della scuola di magia di Hogwards. Ci provano ininterrottamente da decine di anni, ma non sono mai riusciti a superarli, in quanto palesemente incapaci. Dopo l’ennesimo fallimento, il preside della scuola, l’anziano Albus Silenzio (Gigi Proietti) decide di indire una partita di calcio con scope volanti in cui Erry e Ronf dovranno sfidare due personaggi provenienti dal “Signore degli anelli”, ovvero Frodolo (Cristiano Militello) e Gobbum (Michelangelo Pulci).
Il film è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 2011 e non ha riscosso un gran successo, né di pubblico né di critica. Al termine della programmazione, infatti, ha incassato poco meno della metà dei costi di produzione (circa 5 milioni di euro). Il film è stato girato in Bulgaria, negli studi di Sofia, ed è il primo film diretto da Ezio Greggio a essere stato girato completamente in italiano.