Ultimo appuntamento questa sera con le repliche de Il commissario Montalbano. Sembrava che Luca Zingaretti e il poliziotto di Vigata dovessero lasciare il piccolo schermo in questo autunno già la scorsa settimana, ma la diretta di Gianni Morandi su Canale 5 ha convinto la Rai a scegliere per questa sera un altro episodio in replica della serie che tanto successo ha avuto e continua ad avere in televisione. La puntata di stasera si intitola “La pazienza del ragno” ed è possibile seguirla in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, lunedì 7 ottobre 213, su Rai Uno ultimo appuntamento con gli episodi in replica della serie Il commissario Montalbano. La pazienza del ragno, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, è andato in onda per la prima volta il 7 marzo del 2006. Si tratta del primo episodio della sesta stagione e il tredicesimo dell’intera serie. Vediamo la trama. Su una strada fuori Vigata viene trovato lo scooter abbandonato di una ragazza, Susanna Mistretta (Federica De Cola). I Mistretta, un tempo ricchi, ora hanno difficoltà persino a sostenere le cure mediche di cui necessita Giulia, la madre di Susanna, vittima di un fortissimo esaurimento nervoso e ormai in fin di vita. Il questore assegna lindagine al commissario Valente, più esperto di sequestri, il quale però chiede a Montalbano (Luca Zingaretti) di collaborare con lui.
I rapitori telefonano al padre della ragazza, Salvatore Mistretta, preannunciando la richiesta di un sostanzioso riscatto. Ripercorrendo la strada in cui è stato ritrovato il motorino, Montalbano trova il casco della ragazza gettato in un campo. Mentre i carabinieri trovano lo zainetto della ragazza in un punto diametralmente opposto rispetto a dove è stato ritrovato il casco, confermando a Montalbano che i rapitori stanno tentando di depistarli.
I rapitori chiedono sei miliardi di vecchie lire come riscatto e molti concittadini telefonano ai Mistretta per invitarli a rivolgersi a un certo Peruzzo. Montalbano parla con il dottor Carlo Mistretta, lo zio di Susanna, il quale gli spiega che la disgrazia di suo fratello Salvatore è cominciata quando Antonio Peruzzo, fratello di Giulia, per coprire i suoi debiti aveva chiesto in prestito due miliardi alla sorella e al cognato. Peruzzo era riuscito a evitare la galera e aveva rimesso in sesto i suoi affari, mentre Salvatore e Giulia Mistretta non avevano più riavuto i loro soldi. La delusione per il comportamento del fratello aveva fatto ammalare Giulia.
Montalbano inizia a intuire che i rapitori stanno creando una sorta di campagna diffamatoria nei confronti di Peruzzo alla vigilia del suo debutto in politica. Finalmente i rapitori contattano Peruzzo per indicargli il luogo in cui depositare il denaro. Susanna viene liberata. Quando Montalbano si reca sul luogo in cui Peruzzo avrebbe lasciato i soldi del riscatto, scopre che la valigetta è ancora lì e contiene solo pezzi di giornale.
La notizia si diffonde immediatamente: Peruzzo cerca di difendersi ma nessuno gli crede e la sua carriera politica può considerarsi finita. Giulia Mistretta muore subito dopo aver riabbracciato la figlia. Montalbano apprende da Francesco Lipari, fidanzato di Susanna, che la ragazza sta per partire per l’Africa con un’associazione di volontariato, e che aveva programmato questo viaggio già mesi prima. Il commissario inizia a farsi un’idea di come siano andati davvero i fatti…