Quella andata in onda ieri sera su Italia 1 era l’ultima puntata del programma Mistero condotto da Adam Kadmon. Per chiudere la serie, Kadmon ha scelto di approfondire il tema del femminicidio, andando a ripercorrere i casi più eclatanti degli ultimi tempi, da Melania Rea a Roberta Ragusa, dalla morte misteriosa di Moana Pozzi, agli omicidi di Meredith Kercher, Yara Gambirasio e Chiara Poggi.Dopo un bellissimo monologo di Franca Rame sullo stupro, la puntata prende il via con uno dei fatti di cronaca più terribili degli ultimi anni, cioè la morte di Melania Rea. Kadmon ripercorre tutta la vicenda, cercando di non dare nulla per scontato, neanche la colpevolezza del marito, Salvatore Parolisi, che è stato condannato a 30 anni di carcere. Come spiegare le tracce di DNA femminile sotto le unghie di Melania? E se il marito avesse detto diverse bugie agli inquirenti soltanto perché preso dal panico? Queste sono le domande che Kadmon vuole porre ai propri telespettatori, per poi dare subito la parola alla criminologa Roberta Bruzzone, nota opinionista e grande esperta di questo caso.A seguire, una breve parentesi in cui viene trasmesso un videoclip sui misteri dal mondo. Si parla questa volta di fenomeni paranormali e non è certo una novità in una trasmissione come Mistero. Il filmato amatoriale inviato direttamente dal Brasile, mostra infatti uno strano oggetto volare in cielo, dietro le nuvole, per qualche minuto per poi esplodere in un forte bagliore luminoso. Nel video si vedono anche dei pezzi incandescenti cadere al suolo, per fortuna senza causare danni a persone o cose.
Si prosegue dunque con il dramma dei casi di cronaca e questa volta ecco Jane Alexander, che, in collegamento da Gello, si è messa al seguito di una sensitiva che dice di essere in contatto con Roberta Ragusa, scomparsa da casa nella stessa notte in cui ci fu il naufragio della Costa Concordia. La sensitiva dice di aver visto dove si trova la donna e riesce a fornire alcuni elementi agli inquirenti, ma quando i carabinieri la portano sul posto per iniziare insieme a lei le ricerche, la sensitiva spiega alla Alexander che non è quello il modo giusto per mettersi in contatto. Le fa capire che in quelle condizioni non riesce a parlare con Roberta, né a vederla e che tutto quello che prova è soltanto un forte dolore. Si tratta infatti di un “avvicinamento” poco rispettoso e questo non va affatto bene per la sensitiva.
Il servizio successivo è dedicato invece a Moana Pozzi, definita “la bionda dei servizi segreti”. Kadmon, con l’aiuto di Lucilla Agosti, ha voluto incrementare il mistero sulla morte della donna, intervistando una delle sue migliori amiche, Eva Henger, moglie di Riccardo Schicchi, deceduto nel 2012. Eva Henger ha detto di ricordare molto bene la vicenda, così come il giorno in cui fu data la notizia della morte di Moana e suo marito Riccardo, molto misterioso sulla vicenda, le disse soltanto che la data della morte non corrispondeva, che non poteva essere insomma quella diffusa dai media. “Moana è viva o morta?”, le ha chiesto dunque la Agosti. Probabilmente morta, a giudizio della Henger, che l’aveva visto molto malata poco tempo prima. Di cosa sia morta, però, lei non saprebbe proprio dirlo. La Henger tra l’altro non è l’unica a porre dei dubbi sulla misteriosa morte di Moana Pozzi. Lucilla Agosti, infatti, è andata a intervistare anche Debora Attanasio, la segretaria di Schicchi, che ha espresso gli stessi dubbi in merito alla data della morte. Secondo il giornalista Marco Gregoretti potrebbe essere stato addirittura il polonio a uccidere la donna e Kadmon ha incrementato il mistero ipotizzando che nell’archivio personale di Schicchi, andato in gran parte perduto a causa di un incendio, potessero essere stati raccolti dei documenti significativi su Moana. Altro elemento misterioso, sarebbero stati i tanti viaggi che la donna faceva in giro per il mondo.
Chiuso questo servizio si riparte con i casi di femminicidio. Meredith Kercher, Simonetta Cesaroni, e ancora Chiara Poggi, sono solo alcuni dei nomi portati alla ribalta dalla cronaca nera. Marco Berry si è recato direttamente a Garlasco per andare ad approfondire il caso dell’assoluzione di Albersto Stasi, il fidanzato di Chiara, nonché unico indagato per l’omicidio della ragazza. Berry è andato a sentire cosa aveva da raccontare Andrea Barroni, il giornalista che arrivò per primo quella mattina sul luogo del delitto e che ha espresso tutti i suoi dubbi su quanto accaduto in quella casa dove Chiara è stata trovata morta. Oggi, a distanza di anni, l’assassino non ha ancora un nome.
Sempre con l’aiuto della sensitiva Emanuela, si è voluto citare in questa particolare puntata di “Mistero” anche il caso di Yara Gambirasio. Questa volta la sensitiva ha tentato di mettersi in contatto con la ragazza e pare sia stata letteralmente posseduta, il tutto sotto gli occhi delle telecamere di “Mistero”.
Si è parlato ancora di altre donne uccise, come Desiree Piovanelli e Serena Mollicone. Tanti i misteri su quest’ultimo caso, messi in luce anche dal padre della ragazza che ha sempre cercato la verità e continua tuttora a chiedere che si faccia luce sulla morte della figlia.Al termine della puntata Kadmon si è congedato dai suoi telespettatori, promettendo di tornare presto con nuovi casi misteriosi da analizzare e approfondire sul piccolo schermo.