A Villalba sembra non fermarsi la scia di delitti legati a un misterioso passato. Questa sera su Canale 5 andrà in onda la decima puntata de Le tre rose di Eva 2 e molti fan si chiedono se nonna Ottavia sia stata uccisa dopo essere stata investita da unauto. Potrebbe essere lennesima vittima di un assassino senza volto. Ma ora, dopo aver convinto Tessa a ritirare la denuncia, è tornato in libertà Ruggero, desideroso di vendicare la morte di sua figlia Viola e mantenere la parola data alla Taviani aiutandola a scoprire chi ha ucciso Andrea. Lo abbiamo già visto tornare a Pietrarossa, dove riaffiorano ricordi di un passato mai dimenticato e ancora doloroso: è davvero Elisabetta la giovane donna che affolla la sua mente? In attesa dellappuntamento con la fiction abbiamo fatto quattro chiacchiere con Luca Ward, lattore che interpreta proprio Ruggero Camerana. Artista poliedrico, Ward è noto al pubblico anche per essere un celebre doppiatore (tra le sue voci più famose quelle di Pierce Brosnan, Russell Crowe, Keanu Reeves, Samuel L. Jackson, Antonio Banderas, Hugh Grant e Kevin Bacon) e un apprezzato attore di teatro. Fino al 10 novembre è stato in scena al Sistina di Roma insieme a Vittoria Belvedere con My Fair Lady, musical firmato Massimo Romeo Piparo, che sarà in tournèe in diverse città (Varese, Padova e Bergamo) fino al debutto milanese (Teatro Nuovo, dal 10 dicembre fino al 6 gennaio 2014).
Nella prima stagione de Le tre rose di Eva, Ruggero sembrava il personaggio più cattivo della fiction. In questa seconda serie cè invece anche Elisabetta, la signora di Pietrarossa, che sembra quasi più spietata di lui
Essere più cattivi di Ruggero non è facile. però anche vero che in questa seconda stagione gli autori hanno voluto dare al mio personaggio un aspetto più umano, il che lo rende sicuramente più interessante e meno monotono. Posso quindi dire che nelle prossime puntate, soprattutto le ultime, il pubblico scoprirà un risvolto anche molto bello della vita di Ruggero.
Quanto è cattivo invece Luca Ward? O cosha in comune con Ruggero?
Effettivamente ho una cosa in comune con Ruggero: lamore per i figli. Nel corso della serie abbiamo potuto vedere limmenso amore nei confronti di Viola, un sentimento molto profondo per il quale Ruggero è disposto a fare qualsiasi cosa, anche a uccidere.
Da quello che abbiamo visto nellultima puntata nei flashback di Ruggero, sembra che tra lui ed Elisabetta ci fosse un vecchio conto in sospeso che lui era convinto di aver sistemato. così?
I conti in sospeso ci sono sempre, soprattutto con coloro che hanno avuto modo di far parte della vita di un uomo così forte, di potere e spietato come Ruggero. Difficilmente lui potrà chiudere definitivamente tutti i suoi conti, quindi si ritroverà a dover affrontare sempre qualcosa che, in un modo o in un altro, gli darà del filo da torcere. Esattamente come è avvenuto in queste ultime puntate
Si arriverà a uno scontro diretto tra Ruggero ed Elisabetta?
Qualcosa accadrà di certo, anche perché Ruggero non è il tipo che fa passare le cose così, senza conseguenze. Lui vuole solamente raggiungere gli obiettivi che si è preposto a ogni costo, mentre di tutto il resto non si interessa molto. Certo, dobbiamo anche dire che, pur essendo un uomo molto scaltro, ha a che fare con una donna altrettanto temibile. Bettina, come la chiama Ruggero in modo dispregiativo, è un personaggio estremamente forte che conosce la storia di tutti, nessuno escluso, e questo può facilmente tornarle utile.
Abbiamo visto che Ruggero intende mettere sotto attenta sorveglianza Veronica. Nel portare avanti le sue indagini incontrerà dei problemi con Ferentino o con il Maresciallo Mancini?
Non incontrerà particolari difficoltà. Anche perché, al contrario di quello che si crede, lui stavolta è dalla parte della ragione, quindi potrà contare su alcuni alleati. Certamente dovrà tenere d’occhio altri personaggi che nel frattempo hanno preso il potere, approfittando del fatto che lui era in galera, ma rimetterà le cose a posto.
Da come è terminata la scorsa puntata, sembra che a Villalba e nella famiglia Taviani in particolare ci sarà un lutto. Qualcuno parla anche di una scoperta che lascerà le tre sorelle senza parole… Ci può dire qualcosa in merito?
No! (ride, ndr) Però l’espressione “senza parole” è giusta, perché è la stessa che abbiamo avuto noi leggendo la sceneggiatura. Personalmente sono rimasto molto colpito da ciò che accadrà, quindi posso dire che i colpi di scena non mancheranno di certo.
Lei è un celebre doppiatore, che ha dato la voce a tanti protagonisti di pellicole diventate famose. A quale attore o film si sente più legato?
In realtà un po’ a tutti. Parlo di attori e film che mi hanno regalato delle grandi gioie ed è stata una vera emozione poter prestare loro la voce. Sono stato fortunato visto che alcuni film che ho doppiato siano diventati veri e propri “cult”, ma non c’è una pellicola che prediligo. Qualche attore lo conosco anche personalmente e posso dire che sono tutti persone straordinarie.
Parliamo anche di My Fair Lady, lo spettacolo con cui è stato in scena al Sistina di Roma negli ultimi giorni e con cui si prepara a sbarcare a Milano dal 10 dicembre.
Posso solo dire che è meraviglioso. Siamo una compagnia fantastica e sono orgoglioso di farne parte, anche perché portare spettacoli così belli in tutta Italia è una grande emozione e un motivo di vanto. Siamo molto uniti, non ci sono primi attori o prime donne, ma solo un gruppo di trentacinque persone affiatato e molto unito che va in scena tutte le sere raggiungendo sempre lo stesso altissimo livello.
Questo spettacolo ha qualcosa di particolare rispetto al “classico” My Fair Lady?
Sicuramente lo rendiamo molto rapido e moderno, anche nella recitazione che si ispira più alla tradizione anglosassone che a quella italiana. Qualcuno lo ha definito addirittura uno spettacolo “rock”, ma credo che la magia di questo spettacolo sia proprio una vena di modernità che non guasta in un testo così “datato”.
Dobbiamo aspettarci la terza serie de Le tre rose di Eva?
Se ne sta parlando. La fiction funziona, ha successo e può contare su un pubblico molto affezionato, quindi non credo che Canale 5 si lascerà scappare l’occasione di triplicare. Certo, scrivere una terza serie non è mai facile, però contiamo molto sul lavoro dei nostri sceneggiatori che fino a oggi se la sono cavata davvero bene.